“FIERO DI AVERE COMINCIATO IL MIO PERCORSO PER DIVENTARE SAMUELE”

Samuele ha iniziato da circa un anno il suo percorso di affermazione di genere. Il 17 maggio, nella giornata contro l’omobitransfobia, il racconto della sua esperienza è prezioso, per i coetanei certo, ma anche per gli adulti, genitori insegnanti e istituzioni.

Samuele, studia alla Bocconi di Milano, dove ha incontrato un gruppo amici che da subito hanno sostenuto il suo percorso transgender. Ma è stata la sua forza di volontà e affermazione che lo hanno portato nel 2021 al coming out, prima con la famiglia e gli amici più stretti, poi pubblicamente su Instagram.

Ecco il suo racconto

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PIAZZA CITTADELLA: QUANDO IN COMMISSIONE L’ADDENDUM FU DEFINITO “A TUTELA DELL’ENTE”

A distanza di cinque mesi leggere i verbali della seduta congiunta delle commissioni 1 e 2  del 14 dicembre 2023, fa un certo effetto. Era la seduta in cui è stato presentato ai consiglieri il famoso addendum, per la “concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, della costruzione del parcheggi interrato di piazza Cittadella, riqualificazione della piazza, nonché gestione della sosta a rotazione a pagamento, rimozione forzata dei veicoli nel comune di Piacenza”.

Erano presenti il direttore generale Luca Canessa, la presidente del Consiglio Paola Gazzolo, il vicesindaco Marco Perini, l’assessore Matteo Bongiorni, i dirigenti Massimo Sandoni e Giovanni Carini.

L’assessore Bongiorni definì, in quella sede, la convocazione delle commissioni “non istituzionalmente dovuta, ma un’occasione di informazione e trasparenza. Ad oggi, come a luglio scorso, sono tutti chiamati a confrontarsi su un punto fondamentale, ossia la massima tutela dell’ente”. Un lavoro tecnico di intenso confronto con gli uffici su cui ha prevalso “un forte senso di responsabilità”. “Oggi quindi – furono le parole dell’assessore Bongiorni – ci si avvia verso uno step decisivo, ovvero la sottoscrizione dell’Addendum che aggiorna, sulla base del contratto in essere, le condizioni di fattibilità dell’opera, di riqualificazione di Piazza cittadella, realizzazione del parcheggio sottostante
e piazza soprastante attualizzandole a quelle che furono le stesse condizioni e i medesimi rischi concepiti nella stipula del contratto del 2012”. “Il Comune – disse – è tornato a ricondurre questa vicenda può esigere dai soggetti coinvolti il rispetto degli impegni presi tra cui: il versamento dei canoni dovuti (periodo 2020-2023), le garanzie fideiussorie e la garanzia
di bancabilità”.

Nella seduta congiunta il direttore generale Canessa ribadì che “l’Addendum non è solo un’azione per la prosecuzione del contratto di concessione/costruzione/gestione, ma è anche un atto a tutela del Comune di Piacenza, delle sue finanze e del suo patrimonio e il motivo è da imputare al fatto che, dal punto di vista giuridico, questo contratto ha subito più di dieci anni di interlocuzioni tra uffici interni ma nessuna azione amministrativa-tecnica specifica”. Parole che andavano certamente nella direzione di rassicurare i consiglieri rispetto ad una pratica che da oltre dieci anni è passata sulle scrivanie di svariate amministrazioni senza esito.

Rassicurazioni che Canessa specifica ancora di più in un passaggio del suo intervento, ribadendo come, oggi rispetto a ieri, la cose siano cambiate “oggi c’è una polizza valida, rilasciata da un istituto iscritto a registri professionali, di durata quinquennale (dal 2013 al 2022 era di durata annuale ndr). Alla luce di questo Addendum si cerca di tutelare il Comune: da una parte, si vuole riportare in pari l’ente, obbligando il concessionario a pagare gli arretrati entro il 31/12/2023 (condizione essenziale per la validità
dell’addendum stesso), dall’altra si ritiene un ulteriore elemento essenziale dell’addendum (decade se queste condizioni non vengono rispettate) la produzione della prova di bancabilità e della concessione del mutuo/prestito/finanziamento da parte dell’istituto di credito”.

Parole che stridono alla luce di quanto accaduto: la bancabilità a distanza di cinque mesi non è ancora arrivata e, cosa più grave, la polizza fideiussoria è risultata falsa.

In quella seduta il direttore generale spiegò anche il ruolo dell’Avvocatura, a domanda del consigliere Massimo Trespidi “la competenza giuridica non è prerogativa solo di questo settore ma è in capo ai Dirigenti nonché al Segretario stesso”. Rispetto al parere dei Revisori dei Conti rispetto all’addendum, Canessa rispose “non è necessario che rilascino un parere in quanto tutte le raccomandazioni da loro fatte sono state già recepite”

 

SICUREZZA SUL LAVORO: PREFETTURA E REGIONE INSIEME PER LO STESSO OBIETTIVO

Gli infortuni sul lavoro sono in aumento già nel primo trimestre del 2024 rispetto allo scorso anno, così come le malattie professionali che salgono del 25 per cento. I dati dell’Asul inoltre confermano un aumento anche degli interventi a seguito di chiamate del 118: se nel 2023 erano 7 nel primo quadrimestre, quest’anno sono già 16. Il rinnovo del protocollo firmato in Prefettura per la sicurezza dei luoghi di lavoro e il contrasto al lavoro nero, oltre ad aver allargato la platea degli aderenti, si arricchisce di una importante novità: il tavolo non si andrà a sovrapporre a quello regionale ma si integrerà con esso nel raggiungimento del comune obiettivo.

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CASA NOME COLLETTIVO: ECCO IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

E’ ricco e articolato il programma di Casa Nome Collettivo che si svolgerà dal 26 maggio al 2 giugno a Palazzo Ghizzoni Nasalli. La rassegna culturale parlerà due linguaggi quello artistico e dell’informazione. Si comincia domenica 26 con l’installazione fotografica di Mohamed Zaanoun del collettivo Activestilles. Si proseguirà poi con serate di riflessione sul conflitto nella striscia di Gaza a cui parteciperanno giornalisti e storici. Avranno un ruolo attivo anche gli studenti del don Orione e quelli della consulta studentesca piacentina.

https://fb.watch/s5u_XNpRgh/

 

BARBIERI: “NOI CONSIGLIERI NON SIAMO CONSIDERATI. E’ GRAVE CHE CI ABBIANO CONSEGNATO I DOCUMENTI IN RITARDO”

E’ l’8 maggio scorso quando i consiglieri ricevono dalla presidente Paola Gazzolo gli atti relativi a Piazza Cittadella e alla fideiussione. Due giorni dopo cioè che la stessa sindaca annuncia, durante il consiglio, che la polizza fideiussoria a garanzia del canone parcheggi 2023 è falsa, attraverso la lettura di una mail di Piacenza Parcheggi.
Gli atti però sono stati trasmessi alla Presidente del consiglio, dai Revisori dei Conti, l’8 aprile, ovvero un mese prima.
Un ritardo che secondo i consiglieri d’opposizione svilirebbe il ruolo del consiglio stesso che invece, attraverso la lettura degli atti, sarebbe stato reso edotto della situazione che si stava determinando.

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SIMONE INZAGHI ACCOLTO DALLA FOLLA NERAZZURRA. L’OMAGGIO DI PIACENZA

Lo ha accolto un bagno di folla come si addice ai grandi campioni e chi non rinnega mai le sue origini. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è stato premiato dalla sindaca Katia Tarasconi come primo tecnico piacentino a vincere il campionato di calcio sulla panchina della serie A.

“Per me è motivo d’orgoglio essere da qui. È un premio sentito, qui sono nato e cresciuto”. Così Inzaghi ha ricevuto il riconoscimento a Palazzo Gotico pieno di tifosi nerazzurri in cerca di un autografo, oltre che di una delegazione dell’Inter Club Piacenza. Accompagnato dal papà Giancarlo e dalla mamma Marina, Inzaghi ha detto di tornare spesso a Piacenza e di aver rivisto con immenso piacere tanti amici d’infanzia con i quali giocava a calcio nei cortili della scuola.

Di seguito una galleria di foto della mattinata

FIDEIUSSIONE FALSIFICATA: I DUBBI SUL PREMIO DELLA POLIZZA

Una delle domande a cui ruota intorno la vicenda della falsa fideiussione è chi ha ricevuto il bonifico del premio della polizza di 37mila euro se Abarca Seguros sostiene di non aver mai emesso alcuna fideiussione in quel periodo con Piacenza Parcheggi? Questo è uno degli interrogativi chiave perché quel bonifico sarebbe stata la prova della veridicità e dell’esistenza della polizza fideiussoria, tanto da essere una delle prime verifiche eseguite dagli uffici di palazzo Mercanti quando ancora c’era solo il sospetto che qualcosa non quadrasse.

E’ il dirigente ing. Carini che, in una mail del 9 gennaio 2023, chiede alla compagnia Abarca Seguros la conferma del pagamento del premio e la validità della polizza fideiussoria. La compagnia risponde con tre allegati: copia della bozza con firma per accettazione di Piacenza Parcheggi, polizza fideiussoria emessa in data 31 dicembre 2022 con firma digitale certificata e copia del bonifico relativo al pagamento del premio effettuato da un referente della compagnia. La firma è quella dell’amministratore delegato di Abarca Seguros Antonio Silva Lopez. L’indirizzo di posta certificata a cui è indirizzata la richiesta formulata dal Comune è abarsaseguros@mypec.eu e non abarcaseguros@mypec.eu come effettivamente si chiama la compagnia assicurativa portoghese. Un errore, viene da chiedersi?

La risposta arriva leggendo nuovi documenti: è la stessa Piacenza Parcheggi che, in data 4 gennaio 2023, scrive al Comune indicando proprio l’indirizzo Pec  abarsaseguros@mypec.eu a cui rivolgere le richieste. La missiva è stata così inviata a quell’indirizzo pochi giorni dopo, il 9 gennaio, come da indicazione di Piacenza Parcheggi.

Un’anomalia che oggi, allo stato dei fatti accertati (ovvero la polizza risultata falsa), potrebbe assumere una interpretazione particolare. E le domande che ritornano sono ancora: chi ha ricevuto il bonifico del premio da 37mila euro? E soprattutto, il bonifico è stata davvero eseguito dal momento che non risulta essere né della tipologia “urgente” né “istantaneo”?

 

PUG: PROSEGUONO I SOPRALLUOGHI NEI LUOGHI DELLA STORIA DI PIACENZA

Proseguono i sopralluoghi delle associazioni e dei cittadini all’interno della aree demaniali dismesse inserite nel percorso del PUG (Piano Urbanistico Partecipato). Qualche giorno si è svolta la visita al comparto della caserma Cella Alfieri in via Benedettine. Obiettivo dell’amministrazione è aprire questi luoghi ai cittadini perché possano formulare proposte sostenibili per il loro utilizzo e nello stesso tempo trovare la disponibilità dei privati per la gestione, manutenzione e restauro.

https://fb.watch/s3725m64ta/

(foto e immagini PiacenzaSera.it)

RABUFFI: “COMMISSIONE 5, SE L’AVESSIMO CONVOCATA GIA’ A LUGLIO…”. CHIESTO UN CONSIGLIO AD HOC PER PIAZZA CITTADELLA

Mai come oggi sarebbe necessaria la convocazione della commissione 5 “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione, promozione della cultura della legalità”. Lo sa bene il consigliere Luigi Rabuffi che di quella commissione è stato presidente fino al luglio dello scorso anno, quando decise di dimettersi in polemica con l’amministrazione. Al centro della questione c’era, già allora, il parcheggio di Piazza Cittadella, che rappresenta per dimensioni temporali, economiche, per l’attività di vigilanza ANAC e per le conseguenze pratiche, il primo vero banco di prova per questa amministrazione. Allora Rabuffi chiese almeno 15 giorni di tempo per procedere alla corretta convocazione e studiare le carte consegnate il 18 luglio. L’amministrazione fu determinata nella convocazione del consiglio il 31 luglio, seduta nella quale appunto fu dato il via libera ai lavori per il parcheggio, che sarebbero dovuti partire a febbraio.

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ELENA VEZZULLI SOLLEVATA DALL’INCARICO IN AVVOCATURA? IL RUMOR INSISTENTE A PALAZZO MERCANTI

Potrebbe arrivare tra poche ore un altro colpo di scena nella vicenda della falsa fideiussione. Per ora sono solo voci insistenti che si rincorrono, per la verità, da qualche giorno a Palazzo Mercanti e che, comunque, sono arrivate anche all’orecchio della diretta interessata che non smentisce. Lei è l’avvocato Elena Vezzulli, dirigente dell’Avvocatura del Comune di Piacenza. Secondo alcuni ben informati, potrebbe essere, a breve, sollevata dall’incarico che ricopre da svariati anni all’ufficio Avvocatura dell’ente.

Se la notizia si rivelasse vera aprirebbe un nuovo squarcio nella vicenda esplosa, una settimana fa, con la conferma da parte della sindaca Tarasconi che la polizza fideiussoria è falsa. Occorre rimettere in fila i tasselli per cercare di fare chiarezza: nell’abbondante mole di documenti e corrispondenza tra gli uffici che hanno accompagnato sin dall’inizio la fideiussione stipulata tra Piacenza Parcheggi e la compagnia Abarca Seguros, compare anche la relazione dell’Avvocatura, a firma dell’avvocato Vezzulli, datata 5 gennaio 2023, scritta pochi giorni dopo la presa visione della bozza del 29 dicembre 2022. Si legge chiaramente il tentativo di avvisare, di mettere in guardia il Comune a far i dovuti controlli in particolare riguardo a tre aspetti: la firma del legale rappresentante di Piacenza Parcheggi che appare illeggibile, la discordanza tra frontespizio e testo contrattuale della polizza e la non rilevabile compagine italiana (che poi si è rilevata inesistente) della compagnia portoghese. Tre alert che l’Avvocatura aveva inviato all’indirizzo dell’amministrazione, ripresi anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, di cui abbiamo già scritto. Rispetto a tutto ciò l’amministrazione si é sempre detta sicura di aver svolto tutti i controlli che sono in suo possesso.

Ebbene, se fosse confermata la notizia della revoca dell’incarico le motivazioni che spiegherebbero questa decisione potrebbero essere queste:  l’amministrazione ha rilevato nell’ufficio assicurazioni, che fa capo all’Avvocatura, il responsabile delle mancate verifiche, oppure il progressivo “depotenziamento” dell’ufficio aveva l’obiettivo di portare la dirigente al sollevamento dell’incarico. Se tutto questo venisse confermato, c’è da giurare, che Vezzulli difenderà l’operato del suo ufficio in tutte le sedi e in tutti i modi. Anche nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al quotidiano Libertà disse, quasi anticipando i tempi “i cittadini devono sapere che l’Avvocatura è, ed è sempre stata, da 25 anni, a presidio della legalità e che di questo ufficio si possono fidare”.