Un tavolo di confronto durato l’intera giornata, in cui le parti si sono prese una settimana per valutare una nuova proposta. Al centro dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico a Roma c’era la proposta avanzata dalla Geve di Paolo Marini, ovvero l’offerta di 5 milioni di euro per l’acquisizione di Rdb spa. Nota dolente il discorso occupazionale, solo 120 lavoratori su 299. Stamattina, dopo una intensa discussione, il numero è salito a 155 nell’arco di 15 mesi. Meglio della prima proposta certo, ma non del tutto soddisfacenti per i sindacati che hanno proposto a Marini il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per i 299 dipendenti. “Una proposta alla quale -ha riferito Roberto Varani della Cisl – Marini e’sembrato impreparato ma disponibile a prenderla in considerazione. Ha lasciato aperta questa porta che per noi è fondamentale. Ci siamo lasciati – spiega – con un verbale di confronto che lascia spazio a miglioramenti verso una positiva fase conclusiva”. Il nuovo incontro si dovrebbe tenere venerdì prossimo a Roma.