“Piacenza mi ha sempre portato fortuna, fin da quando arrivai qui con Uniero”. Oscar Farinetti e’ raggiante nella serata dedicata all’inaugurazione del suo ennesimo parco enogastronomico che, questa volta, si chiama Eataly Piacenza. Un’idea nata nel 2009 dopo una visita allo store di Torino da parte del professor Daniele Fornari che ha rilanciato l’idea all’allora sindaco Reggi. Sono passati 5 anni, numerosi ritardi, ma alla fine Eataly ha aperto i battenti alla Cavallerizza che ha decisamente cambiato volto. Due piani, spazi didattici, banchi del fresco, frutta, verdura di stagione, salumi tipici piacentini, formaggi, spezie, prodotti per la cucina, sul soppalco il ristorante, la pizzeria, e la vendita dei prodotti, pasta, olio,sughi.
300 giovani assunti con contratti a termine, 6 milioni di euro di investimento, Eataly Piacenza, l’ultimo store ad essere inaugurato in Italia, punta sulla biodiversità italiana. Nel suo intervento Farinetti ha lanciato un appello agli imprenditori perché credano e investano nella novità. Come? “Ad esempio facilitandoli fiscalmente,semplificando la burocrazia e la giungla dei contratti” ha suggerito prima di brindare in vista dell’apertura ufficiale il 30 settembre, il vero banco di prova con i piacentini.