“Non c’è tempo”. Lo ha detto il presidente del consiglio Conte nel corso della conferenza stampa convocata d’urgenza per allargare la zona rossa di chiusura all’Italia intera. “Iorestoacasa” è stato il leit motiv dell’intervento del premier. “Tutta l’Italia deve essere zona protetta – ha detto – per evitare spostamenti a meno che siano motivati da ragioni di lavoro, necessità urgenti o anche per motivi di salute”. Divieto assoluto di assembramenti all’aperto o locali aperti al pubblico. “Non ci possiamo permettere occasioni di aggregazioni che potrebbero diventare motivo d contagio. Mi rendo della gravità delle misure – ha detto Conte – ma c’è necessità di intervenire in modo ancora più deciso per difendere i più fragili. E’ il momento della responsabilità, anche pensando a medici, infermieri, personale sanitario che sta mettendo a rischio ogni giorno la propria vita”.
E’ stata confermata anche la sospensione di tutte le manifestazioni sportive, anche a porte chiuse.
Il DPCM andrà i Gazzetta ufficiale e da domattina in vigore fino al 3 aprile.