Se vi arriva una chiamata dal numero 06.5510 non si tratta di uno scherzo o una truffa. E’ la Croce Rossa Italiana che vi sta chiamando per fissare gli appuntamenti per l’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da Covid.
A ogni persona viene fissato un appuntamento per un semplice prelievo del sangue. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. In tutto saranno 700 i piacentini chiamati a partecipare all’indagine.
L’obiettivo, a livello nazionale, è di capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi. Complessivamente, in Italia, il test viene proposto a un campione di 150mila persone residenti in duemila Comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri stati europei.
A Piacenza i prelievi si svolgeranno in quattro punti, dal 1 al 5 giugno:
– alla Clinica mobile di Fiorenzuola (piazzale di via Corridoni, angolo via Campo Sportivo)
– alla Clinica mobile di Piacenza (parcheggio stadio Garilli, via Gorra 25)
– al centro raccolta sangue Avis dell’ospedale di Castel San Giovanni (blocco D, ingresso 11, viale II Giugno)
– per i bambini fino a 10 anni: Piacenza, ospedale Guglielmo da Saliceto (Centro prelievi, nucleo antico, ingresso via Taverna 49)
L’esito del test è inviato sul Fascicolo sanitario elettronico e caricato sul sistema Sole, per essere consultabile dal medico o dal pediatra di famiglia. In caso di diagnosi positiva, l’interessato sarà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dall’Ausl di Piacenza per fare un tampone che verifichi l’eventuale stato di contagiosità.