Ha vissuto il passaggio dell’ elezione del presidente della Provincia con sofferenza, amarezza e senso di solitudine. Lei che in provincia c’è da 23 anni, stavolta a non esserci è stato il partito di riferimento, quel PD che ha fatto mancare, in questa occasione, l’ascolto e il coinvolgimento degli amministratori locali e dei circoli.
Patrizia Calza lunedì nel consiglio provinciale di insediamento della nuova presidente Patelli si è sentita in dovere di essere schietta, così come le ha insegnato il padre, ha detto nel suo intervento.