“Il GIS si conferma la fiera regina d’Europa” per i numeri e per l’indotto che porta con sé.- Ne è convinto il patron dell’evento Fabio Potestà, organizzatore delle Giornate Italiane del Sollevamento a Piacenza Expo dal 5 al 7 ottobre. 432 espositori diretti, oltre 14mila visitatori registrati, più di 500 brands rappresentati che si estendono su una superficie di 71500 metri quadrati. Questi sono i numeri del GIS che si deve scontrare con la carenza di parcheggi aggiuntivi nella zona dell’ente fiera, nonostante il grande impegno nel trovare una soluzione del Comune e del presidente di Piacenza Expo Cavalli. I nuovi posti auto a ridosso del quartiere fieristico, circa un migliaio, dovrebbero essere pronti per la primavere, solo alcuni impedimenti burocratici avrebbero impedito che fossero disponibili già per il GIS.
Piacenza è pronta ad ospitare una fiera di questa portata? “Sui posti auto – ha detto Potestà – ho avuto molta assistenza dal sindaco Tarasconi e dal presidente Cavalli. Purtroppo i nuovi parcheggi non sono stati ancora realizzati. Ci sono stati dei comportamenti da parte di Piacenza Expo un po’ incomprensibili: noi saremo qui con 5 eventi il prossimo anno. Su questo ho avuto un chiarimento con la sindaca e il presidente Cavalli. Io vorrei lavorare a Piacenza, ma con serenità”.
“Abbiamo 15mila metri quadrati di superficie coperta, più 25mila metri esterni – ricorda il presidente del cda di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli -. Questa è una fiera medio grande che ha una certa capacità, noi continuiamo a crederci e quindi o andiamo avanti altrimenti si vede come sia possibile adeguarsi. Io il mio lavoro l’ho fatto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, a prescindere dal teatrino della politica e da di chi si permette di criticare in assenza delle persone preposte (con un chiaro riferimento ai ripetuti attacchi del consigliere di centrodestra, Massimo Trespidi in consiglio comunale,). Io sono un carrarmato e vado avanti per la mia strada, e non mi stancherò mai di ripetere che Piacenza Expo è la portaerei economica della città”.
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