URLA E PROTESTE AL COMIZIO DI DE PASCALE: “CHI NON FA PARLARE GLI ALTRI HA UN SOLO NOME”

Doveva essere il comizio di fine campagna invece si è trasformato in un momento di aspra contestazione. Il candidato del centro sinistra De Pascale, e la sindaca Tarasconi, che lo affiancava, sono stati l’oggetto delle proteste da parte di un gruppo di contestatori, la maggior parte di loro ha portato avanti, in questi mesi, il presidio in piazza Cittadella contro il taglio degli alberi.

“Avete tagliato gli alberi, noi vi tagliamo i voti” recitava lo striscione, con un chiaro riferimento a quanto accaduto la settimana scorsa a seguito dell’ordinanza del tribunale che ha permesso l’abbattimento dei tigli. Che il clima non fosse dei più rilassati si era capito già in mattinata quando Alleanza Verdi Sinistra, pur facendo parte della coalizione, aveva comunicato di non essere presente al comizio di De Pascale. Poche ore dopo, in piazzetta Pescheria, è andata in scena la protesta; urla e cori hanno interrotto De Pascale che ha invitato i manifestanti a salire sul palco, ma non è servito a riportare la calma.

“In democrazia si ha il diritto si spremere la propria opinione – ha replicato De Pascale – voi come avete scritto voterete per altri candidati ed è legittimo, ma è giusto che anche noi possiamo dire la nostra opinione: io devo avere il diritto di raccontare ciò che voglio fare per la sanità e su altre tematiche. Nella storia chi non fa parlare gli altri ha un nome solo”.

Sul posto la Digos ha identificato alcuni dei manifestanti.

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