Il Consiglio di Stato di Roma con la sentenza del 17 aprile 2025 n.3358 ha respinto l’appello del Ministero del Made in Italy contro la sentenza del TAR di Parma (n. 367/2023), che aveva annullato il provvedimento di commissariamento di Terrepadane disposto su sollecitazione di alcuni Soci.
E’ quanto riporta il Consorzio Terrepadane in un comunicato, confermando così “l’annullamento in seconda istanza definitivo. Il Presidente e il Consiglio di amministrazione del Consorzio Agrario Terrepadane sottolineano
come la sentenza metta in evidenza ancora una volta l’assoluta legittimità della tornata elettorale che ha portato nel 2021 all’elezione del Consiglio che entrò in carica e che fu poi completamente riconfermato dalle elezioni (mai impugnate) del 2023.
Rilevando quindi con grande soddisfazione la bontà delle scelte assunte a suo tempo, il Consiglio di amministrazione non può non considerare con grande rammarico il notevole esborso di risorse economiche e di impegno che sono state necessariamente profuse per far fronte ai ricorsi, alle due ispezioni ministeriali ed a tutte le azioni che sono state condotte da alcuni Soci in questi anni”.