Ci sono eventi in cui il paziente non è solo un numero ma soprattutto una persona. Ci sono eventi in cui la preoccupazione umana trascende il protocollo. Questa è una storia che non suscita clamore ma dà speranza e combatte l’indifferenza. Mariangela Marchionni e Fernanda Trecordi, da anni, sono assistenti sanitarie nel reparto di Onocologia e Day Hospital dell’ospedale di Piacenza. La loro è una storia di dedizione al proprio lavoro e di forte umanità. Qualche settimana fa erano in attesa di un paziente per un esame programmato, ma qualcosa non è andato come doveva. Il 60 enne, che a Piacenza vive solo, in cura presso il day hospital oncologico, non si è presentato all’appuntamento; da qui è scattato il protocollo, prima le telefonate ad un amico referente in Puglia. Anche lui da alcuni giorni non aveva notizie del 60enne. La decisione allora, al termine del turno, di recarsi a casa dell’uomo. Un intervento provvidenziale quello di Mariangela e Fernanda. L’uomo era stato colpito da malore e non era in grado di chiamare i soccorsi. Oggi si trova ricoverato all’hospice di Borgonovo.
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