Gabriele, Davide e Melissa ci hanno provato. Hanno risposto alla crisi con l’arte e la cultura. Così è nato Papero editore, una casa editrice tutta piacentina che vuole, perchè no anche divertendosi, creare qualcosa di nuovo, innovativo senza perdere la dimensione locale. Anzi provinciale. Ad un mese e mezzo dalla prima uscita del Piccolo Principe tradotto in dialetto piacentino venduto in 500 copie in tutto il mondo, la prima ristampa. Ma il Papero non è solo editoria pura, la carta è al centro di tutte le sue creazioni.
Si chiama “Basta Compiti!”, un movimento fondato da un preside genovese Maurizio Parodi, che il 20 febbraio sarà a Piacenza per incontrare genitori e insegnanti. I compiti per i membri del movimento, come sono impartiti oggi agli studenti fin dalle elementari, sarebbero dannosi, inutili non solo per gli alunni costretti a immagazzinare nozioni per forza, ma anche per i genitori ridotti a dover affrontare questo momento che per molti si trasforma in un incubo. Questione di organizzazione, si potrebbe rispondere? Forse, ma non per tutti.
Erano distanti poche centinaia di metri l’una dall’altra, ma di segno diametralmente opposto. Due piazze della stessa città; in piazza Duomo le famiglie Arcobaleno per l’equiparazioni delle unioni civili omo ed etero sessuali al matrimonio, in piazza Cavalli il silenzio e la veglia della Sentinelle in Piedi a favore della famiglia tradizionale. Due visioni, due modi opposti di vivere la vita.
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