E’ stata caldeggiata più volte, nel corso della seduta del consiglio comunale, la convocazione di una seduta ad hoc alla presenza del direttore generale dell’Ausl Paola Bardasi per parlare della condizione della sanità piacentina, del clima che si respira in corsia, del percorso che la direzione sta tracciando. Anche la sindaca Tarasconi ha ammesso l’utilità e la necessità di questo momento. La seduta è stata convocata per lunedì 24 marzo alla presenza, appunto, del dg di Asl Paola Bardasi.
La richiesta è stata avanzata dapprima dai consiglieri Cugini e Barbieri in merito alle difficoltà, segnalate da alcune utenti, di accedere al consultorio; la capogruppo Barbieri è andata oltre citando alcuni dati “in regione, il nostro ospedale è il fanalino di coda per quanto riguarda la qualità delle cure. Perché molti medici stanno abbandonando l’ospedale per trasferirsi in altre strutture? Perché altri vanno in pensione prima del tempo? Il clima tra operatori sanitari è incandescente” conclude Barbieri.
Sempre sul tema sanità anche la risoluzione approvata all’unanimità sulle aggressione nei confronti del personale sanitario, un fenomeno sempre più un crescita, a livello nazionale così come locale. “I dati sono allarmanti – ha detto la consigliera Gloria Zanardi firmataria della risoluzione – nel 2024 le aggressioni sono aumentate dell’11,7%. Per questo è indispensabile che vengano installati e mantenuti i sistemi di allarme, video registrazione e vigilanza. Ritengo che anche l’amministrazione debba dare un segnale di solidarietà e vicinanza al personale vittima di queste azioni di violenza; la risoluzione va proprio in questa direzione”.
“L’aggressività verso chi cura è un atto oltremodo scellerato – ha risposto l’assessore al welfare Nicoletta Corvi – oltre alla giornata nazionale istituita nel 2020 (in piena epoca Covid), abbiamo già istituito attività di sopralluogo immediato dove è avvenuta l’aggressione. Sono stati 15 i sopralluoghi nel 2023, una ventina quelli nel 2024”,