Sono 963 i nuovi positivi su 9954 tamponi effettuati. Il rapporto tra tamponi e postivi è 9.7%, il 30% in più superiore alla media regionale che è cresciuta del 22%. “Il numero dei positivi – ha detto il direttore generale Baldino – è cresciuto in maniera importante, sono 963, con un incremento del 58%. A livello regionale la media è dell’86%, quindi la media è inferiore rispetto a Piacenza perché stanno crescendo molto i dati relativi alle province più grandi, Modena e Bologna. Il dato che non è buono, per Piacenza, riguarda la proporzione rispetto ai mille abitanti: la media regionale è del 2,5. Noi siamo al 3,4%. Noi facciamo più tamponi, il numero di positivi in media è più basso della media regionale, ma quelli che identifichiamo settimana per settimana è più alto della media regionale. Lo dimostra il dato dei positivi rispetto al numero dei tamponi eseguiti: è del 9,7%. Vuol dire che su 10 tamponi, uno è positivo. In Regione la media è dell’8,7%, è una distanza che si sta riducendo”.
Entrando nel dettaglio dei positivi è evidente che il numero degli asintomatici torna a salire: 62%, il resto 38% è sintomatico. “Piacenza – ha spiegato Baldino – ha una situazione peggiore quanto a positivi rispetto alle altre città della regione, me al tempo stesso le persone ricoverate con sintomi sono meno rispetto ai dati regionali. Abbiamo più positivi ma con meno sintomi. Questo grazie all’opera costante sul territorio, alla presa in carico del paziente prima che le condizioni si aggravino. La maggior parte dei positivi arriva dal contact tracing, dalle usca e dai laboratori privati”.
Il sistema ospedaliero sta reggendo bene: gli accessi ordinari al pronto soccorso stanno diminuendo a fronte di un aumento degli accessi per Covid, 6 pazienti sono ricoverati in UTIR, 3 in terapia intensiva, 110 i ricoveri totali tra reparti intensivi e non.
Proprio a questo proposito il direttore generale Baldino ha lanciato un appello ai cittadini a non avere paura ad andare in ospedale, “è un luogo sicuro” ha detto. “In questi giorni sono stati annullati interventi chirurgici nelle ore precedenti all’operazione. La causa è stata la paura dei pazienti di contrarre il Covid in sala operatoria e durante il ricovero. Gli ospedali di Castello e Fiorenzuola sono “puliti”, non hanno pazienti Covid. Quello della città di Piacenza ha pazienti che hanno il Covid, ma con percorsi separati da tutto il resto dell’attività ospedaliera. Non c’è motivo di rinunciare a visite e interventi programmati presso le nostre strutture. Quest’estate abbiamo fatto una enorme fatica per garantire distanziamenti e percorsi sicuri all’interno degli ospedali”
Leggermente inferiore il numero degli interventi delle Usca (da 525 a 495), 4024 sono in totale le persone in isolamento fiduciario o in quarantena perché in contatto con positivi o perché positivi a loro volta.
I positivi nelle scuole sono 220, 77 istituti coinvolti e 219 classi, con un incremento di 8 istituti e di 92 classi. La crescita del contagio all’interno della stessa classa è limitata, in tutto 22 casi.
Oltre 9 milioni e mezzo di euro di risorse proprie per una nuova scuola che…
Prima di tutto il linguaggio, poi tanta educazione nel far comprendere che la donna è…
Oltre all'innegabile soddisfazione per la netta vittoria del presidente De Pascale, occorre che a livello…
Sono stati gli 800mila euro accantonati per i lavori di adeguamento del palazzo del Governatore,…
Piacenza resta l'unica provincia emiliana romagnola ad essere, senza dubbio, di centro destra. Oltre alla…
Si dice riconoscente a tutte le forze della coalizione che gli hanno permesso di diventare…