Spesso per valorizzare ciò che non si vede occorre abbattere quello che lo impedisce. E’ partito da qui il ragionamento dell’architetto Franz Bergonzi che sul suo profilo Facebook ha pubblicato una foto che riguarda il progetto di recupero della Cavallerizza, condiviso dal altri architetti piacentini. In sostanza la proposta andrebbe nell’ottica di valorizzare e rendere visibile un luogo che oggi per molti è sotto utilizzato, probabilmente anche sottovalutato da molti piacentini. Si trova a due passi dal centro, è dotato di un parcheggio multipiano; l’unico neo, si legge nella didascalia della foto, è che non è percepibile, non lo si vede da fuori e quindi non immediatamente apprezzabile. Perchè allora non diminuire la chiusura demolendo i muri di accesso riprogettando ingressi “aperti”?
Considerando che entro l’estate dovrebbe finalmente essere inaugurato Eataly, sarebbe un modo per mostrare a chi percorre lo Stradone l’interno complesso, magari stuzzicando la curiosità di un ignaro passante. E’una proposta, ma l’ultima parola è della Sovrintendenza.