Dopo settimane di discesa, i contagi tornano a salire con un incremento del 40,5% rispetto la scorsa settimana. I positivi passano da 437 a 614.
Il trend dei contagi piacentini è più alto rispetto all’andamento regionale – che, pur registrando un aumento, si ferma a un +18,2% – e nazionale – per cui si segnala un +26,2% nei casi segnalati. Maglia nera alla Lombardia che tocca il +50,7 per cento di aumento.
Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso d’incidenza locale registra 216 casi, in regione Emilia Romagna è di 214, quella italiana di 242 mentre la situazione in Lombardia è 261 casi.
Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 3486 tamponi (contro i 3065 della scorsa settimana) con un aumento della percentuale di positivi che passa da 14,3% a 17,6%.
Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra sette casi di positività tra gli ospiti e due casi tra gli operatori. Ricordiamo che, generalmente, si tratta di casi asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.
Il numero delle persone in isolamento sale da 462 a 680.
Crescono anche le segnalazioni di casi sospetti arrivate alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere salgono a 11,9 (la settimana scorsa erano 7,7), per un totale di 83 segnalazioni.
L’incremento dei positivi si rispecchia anche sulla situazione della rete ospedaliera che registra un lieve incremento di positivi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 4 (la scorsa settimana erano 2). Il 25 settembre i ricoverati con Covid erano 39, mentre la domenica precedente erano 27. La media settimanale è di 33. In Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si è registrato 1 decessi.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 316 somministrazioni; erano 516 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.
In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010), ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.
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