I nuovi casi di positività al Covid sono ancora in salita, per la quarta settimana consecutiva. I positivi passano da 1167 a 1333, con un ulteriore incremento del 14,2%. L’aumento dei casi è ancora una volta generalizzato: la tendenza piacentina è sovrapponibile a quella emiliano-romagnola (+14,9%) mentre in Lombardia si registra un +2,9%. La media nazionale, invece, questa settimana è negativa e fa registrare un -4,4%.
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza ha comunque un tasso di incidenza quasi dimezzato rispetto alla media nazionale (469 a fronte di 812) e più basso di quella regionale (674).
Nella settimana scorsa sono aumentati anche i tamponi, che salgono a 8.110: la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti sale ancora dal 15,7% al 16,4%.
Nelle Craquesta settimana le nuove diagnosi tra gli ospiti sono 12, cui se ne aggiunge una fra gli operatori.
La crescita dei casi positivi si ripercuote sul numero delle persone in isolamento e quarantena, che passa da 1614 a 1933.
È invece stazionario il ricorso alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. Le chiamate medie giornaliere sono 43,7, con 306 cittadini che hanno richiesto l’intervento delle squadre: i dati sono analoghi a quelli della settimana precedente.
Al momento le ripercussioni sulla rete ospedaliera sono contenute. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 8 casi.
I ricoveri in ospedale sono però in aumento. La media settimanale è di 73 casi contro i 43 della settimana precedente. Stazionaria invece la situazione in Terapia intensiva, con due casi. I decessi della settimana sono 4, tutti ultraottantenni.
“Ci rendiamo conto che questo ulteriore aumento dei casi – è l’appello di Giuliana Bensa, direttore generale ad interim dell’Azienda Usl di Piacenza – arriva in una fase della pandemia percepita come da molti come di alleggerimento delle misure precauzionali. Invece, a nome di tutti i sanitari ancora impegnati a fronteggiare quotidianamente il dilagare del virus, non posso fare altro che rinnovare l’invito a non abbassare la guardia. È essenziale che ogni cittadino faccia il possibile per evitare di favorire un’ulteriore circolazione del virus”.
Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività risulta stabile, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 1.320 somministrazioni; in larga parte si tratta di III dosi. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 si attesta sul 90,3%.
Al momento restano contenute anche le prenotazioni: 105 persone per il ciclo primario, 1.255 per il booster, 79 per la quarta dose.
Si ricorda che, dalla scorsa settimana, la rete dei centri vaccinali è stata riorganizzata con giorni e orari di apertura differenziati per le 5 sedi attive: le informazioni sono consultabili sul sito www.covidpiacenza.it
Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 6 e 9 aprile, al mattino in Arsenale.
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, sono previste due mattinate di somministrazione il 6 e 11 aprile in Arsenale.
In riferimento alla IV dose, possono accedere alla somministrazione i cittadini con fragilità, dai 12 anni in su, che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. È possibile prenotare un appuntamento chiamando il numero 800 651 941 oppure recandosi a uno degli sportelli CUP del territorio. Sarà il medico vaccinatore del Centro vaccinale in fase di anamnesi a effettuare il controllo clinico sulla eleggibilità alla quarta dose per procedere con la somministrazione.