Attualità

DE PASCALE: “LA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO VA CAMBIATA”. LEGAMBIENTE: “LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE E’ IN COMMISSIONE DA DUE ANNI, NEPPURE DIBATTUTA”

Lo Forse parlare di discontinuità è prematuro, ma un cambio di passo si potrebbe azzardare. Il candidato Michele De Pascale, in corsa per le regionale del prossimo novembre, ha già annunciato che, se governerà in viale Aldo Moro, cambierà la legge urbanistica regionale, lo riporta il quotidiano on line Corriere Romagna.

Si tratta della famosa legge 24/2017, approvata dalla prima giunta Bonaccini, nata con l’intenzione di ridurre la cementificazione, che oggi “mostra dei limiti” secondo l’attuale sindaco di Ravenna De Pascale.  E ancora più convinto si spinge a dire che è “è una legge alla quale dovremo mettere mano”. “E’ l’unica legge urbanistica italiana che ha cancellato previsioni edificatorie”. Ha fissato un limite temporale oltre il quale i progetti sarebbero stati depennati, “in modo che tutti quelli che potevano sono partiti oppure hanno svenduto i terreni, quindi la tendenza è stata una presa d’assalto”.

Oggi questa legge così come é stata concepita ha dei limiti; è il pensiero del candidato del centro sinistra che pensa ad una deroga per le imprese che vogliono allargarsi nei piccoli comuni. Il rischio per il sindaco di quel comune “é di passare come nemico del popolo perché l’azienda minaccia di chiudere o come devastatore del territorio”.

“Speriamo bene e cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno – è il pensiero di Legambiente Piacenza – rileviamo con soddisfazione che anche il candidato del PD riconosce i limiti di questa legge contrariamente a quanto hanno insistentemente affermato gli amministratori locali (Tarasconi, Fantini e anche l’on. De Micheli) cioè che la legge 24/2017 è la migliore legge urbanistica d’Italia – fa notare il referente di Legambiente Giuseppe Castelnuovo – buone erano le intenzioni, considerato che dal 2011 si discute di una legge nazionale per arrestare il consumo di suolo e il Parlamento non ha rispettato gli impegni, evidentemente perché è una materia scottante e le lobbies molto potenti”.

La direzione da prendere sarebbe già scritta; “nella proposta di legge di iniziativa popolare sul consumo di suolo presentata in Regione da Legambiente Regionale e RECA (Rete Emergenza Ambientale e climatica – quasi cento fra associazioni e comitati regionali) che dopo una faticosa raccolta firme, in due anni non è nemmeno arrivata in Commissione dell’Assemblea legislativa. Quindi non solo non è stata approvata ma nemmeno dibattuta dall’Assemblea”.

Un altro punto nodale, secondo Legambiente, è la possibilità della perequazione territoriale, cioè la possibilità di superare il 3% di consumo di suolo entro il 2050 scambiando territorio tra i Comuni di pianura e i Comuni di montagna o comunque meno interessato, definito un “chiaro escamotage per derogare ai vincoli già molto deboli stabiliti dalla legge”.

E poi occorrono una serie di precisazioni in merito all’ampliamento delle strutture produttive con procedure semplificate (art.53), precisare meglio il concetto di rigenerazione urbana in cui l’interesse pubblico deve essere prevalente, vincoli più stringenti per la conservazione delle aree verdi ancora esistenti nel territorio urbanizzato, la necessità di introdurre procedure di valutazione ambientale cumulativa degli insediamenti logistici, che in ER hanno superato la soglia di sostenibilità. Infine Legambiente sottolinea la necessità di un limite di tempo massimo in cui i PUG debbano essere approvati. “Oggi i Comuni cercano di allungare i tempi sperando di attuare le vecchie pianificazioni. Un giochetto davvero inaccettabile che si ripercuote negativamente sul territorio. Piani Urbanistici Generali che dovrebbero essere autenticamente partecipati, principio affermato dalla legge ma non attuato. Occorrerebbero strumenti di controllo e garanzia esterni ai Comuni per garantirne l’attuazione”.

Insomma, bene superare la legge 24/2017, chissà se la direzione del candidato del centro sinistra De Pascale e quella segnata da Legambiente potranno coincidere.

redazione

Quando l'approfondimento fa la notizia

Recent Posts

QUINTAVALLA E ALBASI: “ECCO LE PRIORITA’ CHE PORTEREMO IN REGIONE”. IN GIUNTA UN ASSESSORE PIACENTINO?

Sanità, trasporti e infrastrutture sono le priorità per i neo consiglieri regionali piacentini che siederanno…

2 giorni ago

LA LOTTA SINDACALE E’ ANCORA UN DIRITTO?

Tra Piacenza e Milano ci sono circa 3mila procedimenti in corso tra sindacalisti e lavoratori…

2 giorni ago

EX CONVENTO SANTA CHIARA: ECCO IL PROGETTO DI RECUPERO DELL’ARCHITETTO STEFANO BOERI

La firma è quella prestigiosa dell'architetto Stefano Boeri e del suo studio di progettazione che…

2 giorni ago

PER L’ISTITUTO TRAMELLO UNA NUOVA SEDE CON UN RICHIAMO AL PASSATO

Oltre 9 milioni e mezzo di euro di risorse proprie per una nuova scuola che…

3 giorni ago

GALIMBERTI: “UOMINI, PENSATE LA DONNA COME ALTRO DA VOI”

Prima di tutto il linguaggio, poi tanta educazione nel far comprendere che la donna è…

3 giorni ago

BERRA: “UN CENTRO SINISTRA ESCLUSIVAMENTE PD E’ UN ERRORE CLAMOROSO. PER LE COMUNALI E’ NECESSARIO UN ALTRO REGISTRO”

Oltre all'innegabile soddisfazione per la netta vittoria del presidente De Pascale, occorre che a livello…

3 giorni ago