“E’ necessario alzare la guardia, con un’azione incisiva di test sierologici e tamponi sulla popolazione”. A dirlo è l’assessore alla Politiche per la Salute Raffaele Donini che ha parlato in diretta facebook dalla pagina della Regione Emilia Romagna. Nonostante il tasso epidemiologico del virus in Emilia sia dello 0.2%, uno dei più bassi in Italia, l’intento dell’assessore è di mantenere alza la guardia, anzi di alzarla. “Abbiamo intenzione di sottoporre a tamponi tutti coloro che entrano come degenti negli ospedali della regione – ha detto Donini – al momento sono effettuati solo a coloro che devono sottoporsi ad interventi. Così come estendere i tamponi anche a dimessi per avere la certezza che rientrati a casa non siano positivi. Proseguiremo con gli screening al personale sanitario (90.000 finora) e potenzieremo tamponi e test alla popolazione grazie anche alle USCA (le unità operativa) che hanno raggiunto quota 100 in regione ed hanno effettuato 25540 interventi”.
I guariti continuano ad aumentare (17370 tot), il 645% delle persone che hanno contratto il virus è guarita, diminuisce la popolazione attiva (5852), di cui l’85% è in isolamento presso il proprio domicilio quindi non ha bisogno di cure mediche; nonostante il numero dei decessi in Emilia è di 3960 persone “un dato – ha detto l’assessore – che ci rende ben consapevoli di quanto il virus colpisce, si diffonde ed uccide”.
L’obiettivo confermato dall’assessore Donini è di arrivare al 29 maggio ad effettuare 10mila tamponi al giorno.
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