Il sindaco Dosi torna sulle motivazioni che lo indotto a rimandare la festa di Santa Lucia prevista per venerdì e, alla luce delle critiche che la notizia ha avuto soprattutto da parte dei sindacati, fa alcune precisazioni: “Non era e non è mia intenzione mettere in dubbio le ragioni e le motivazioni dello sciopero, che considero più che legittime, così come non era mia intenzione rendere pubblica una nota interna rivolta agli uffici; ciò non esclude però il fatto che l’astensione dal lavoro (ripeto: assolutamente legittima) che riguarda anche il corpo docente, i mezzi pubblici e altri servizi di pubblica utilità, rende incerta l’organizzazione di un evento rivolto ai bambini. Nulla contro lo sciopero dunque, ma preoccupazione per il fatto di non poter garantire né la presenza di tutte le classi iscritte alla festa, né la completa riuscita di una manifestazione che tra l’altro non può essere spostata a sabato, in quanto molte scuole sono chiuse e sono inoltre previste altre iniziative di carattere pubblico e istituzionale”.