Sono state in tutto 806, complessivamente, le richieste pervenute dai cittadini per l’ottenimento dei contributi economici previsti dai tre bandi per l’emergenza abitativa. Di queste 557 sono state accolte ed è in corso la liquidazione delle somme messe a disposizione. Per quanto riguarda gli aiuti destinati agli inquilini inadempienti per almeno sei mensilità rispetto al canone di locazione, a fronte di contingenze che abbiano determinato una rilevante diminuzione del reddito (ad esempio, la perdita del lavoro), sono state stanziate risorse regionali pari a 80 mila euro, ammettendo 27 domande sulle 39 ricevute. L’importo medio, per ogni contributo, varia tra i 2500 e i 3000 euro, in base ai requisiti del richiedente. Il Fondo riservato agli inquilini che, sempre a causa di condizioni economiche sfavorevoli o per la crisi occupazionale, non avessero più potuto far fronte al pagamento dell’affitto, ricevendo l’atto di intimazione di sfratto per morosità, ha visto accogliere 5 domande sulle 7 presentate. L’importo medio versato a ciascun beneficiario è di 3000 euro, per un totale di 15 mila euro a carico della Regione. Se, per i due bandi precedenti, la somma viene versata direttamente al proprietario dell’alloggio, il Fondo Affitti – ideato per favorire l’accesso alle abitazioni in locazione – viene erogato direttamente ai cittadini con regolare contratto di locazione, a fronte della verifica della loro capacità contributiva. Sono state ammesse 525 richieste sulle 760 pervenute, con un impegno economico totale di 499.433,21 euro, di cui 424.686,70 euro messi a disposizione dalla Regione e 74.901,07 euro stanziati dal Comune di Piacenza. Si va da un minimo di 50,79 euro a un massimo di 1.263,04 euro, per un importo medio dei singoli contributi pari a 951,11 euro. Esprime soddisfazione l’assessore Stefano Cugini, sottolineando che “è una grande gioia poter comunicare questi dati. Emettere tutti e tre i bandi contemporaneamente – spiega – è stata una scelta fatta per riversare sul territorio quante più risorse possibili in un momento di così forte emergenza. Abbiamo offerto diverse opportunità e aiutato le persone a orientarsi sulla scelta migliore. Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto e ci tengo a dire che questo è stato un servizio al cittadino con la S maiuscola”.