I tempi si allungano per la convocazione del nuovo consiglio generale della Fondazione. Se fino a ieri mattina sembrava confermata la data del 26 luglio, in serata il presidente Scaravaggi si è trovato costretto a posticiparlo di qualche giorno a causa di alcune richieste di chiarimenti e verifiche da parte dei consiglieri. Verosimilmente dovrebbe svolgersi nei primi giorni di agosto. Sembrano non esserci dubbi invece sul nome del notaio Massimo Toscani per la presidenza dell’ente, l’ufficialità si avrà solo con la nomina da parte del consiglio. Il passo successivo sarà il consiglio di amministrazione che affiancherà il nuovo presidente in questa delicata fase. Tra i nomi che circolano quelli dell’avvocato Roberto Rovero, dell’attuale consigliere Lucia Favari, di Cesare Betti direttore di Confindustria, Stefano Pareti attualmente membro del cda in carica e Carlo Ghisoni consigliere. Non c’è alcuna certezza, ogni dubbio verrà sciolto dal nuovo presidente, ma se venisse in parte confermato sarebbe un cda con alcune new entry, espressione del mondo economico e della sfera giuridica oltre che della società civile e della cultura.
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