T, P, MN. Ovvero totalmente montano, parzialmente montano e non montano. E’ la classificazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per definire il pagamento o l’esenzione dell’Imu sui terreni agricoli per i comuni della montagna. Argomento che interessa anche la provincia di Piacenza. Secondo questa classificazione rientrano nei “comuni totalmente montani” e quindi esenti dal pagamento dell’Imu Bobbio, Cortebrugnatella, Bettola, Farini e Ottone; Vernasca, Gropparello, Piozzano, Castell’Arquato e Travo invece sono stati classificati “parzialmente montani”, per cui sono solo in parte esclusi dal pagamento. Risultano esenti solo quei proprietari che non fanno della lavorazione dei campi l’attività principale. “Un’assurdità – la definisce il primo cittadino di Travo Ludovico Albasi – che porterà ad una tassazione di 166mila euro”. Rimane quindi in piedi l’ipotesi di trasferire la sede del comune a Scarniago, a 668 metri di altitudine per essere totalmente esenti. “Se nel decreto legge risulta ancora il criterio dell’altitudine, trasferirò lì la sede del Comune”. Un balzello davvero troppo gravoso.