Sono dieci gli immobili pubblici che, domenica 25 ottobre, saranno in vetrina per l’#OpenDayPiacenza. L’obiettivo è far conoscere e visitare importanti beni di proprietà pubblica della città destinati ad operazioni di valorizzazione, protagonisti di una Consult@zione Pubblica in corso finalizzata ad individuare i futuri scenari di recupero e riuso. “La Consult@zione Pubblica si sta rivelando un ottimo strumento di partecipazione e definizione degli interventi di valorizzazione e riuso del portafoglio immobiliare delle città – ha spiegato Reggi – per questo abbiamo deciso di prorogare la consultazione di Piacenza fino al 31 dicembre 2015. In questo modo cittadini, associazioni, amministratori e imprese potranno continuare ad inviare le proprie idee e proposte per promuovere percorsi idonei di valorizzazione dei beni, anche attraverso strategie di cooperazione tra soggetti pubblici e privati. Inoltre – ha concluso il Direttore dell’Agenzia del Demanio – entro la fine dell’anno, organizzeremo una Tavola rotonda rivolta ai rappresentanti delle associazioni, delle istituzioni e del real estate, per coinvolgere tutti i soggetti interessati in un percorso comune e condiviso tra Stato e Territorio”. “Per la nostra città – ha sottolineato il sindaco Paolo Dosi – il percorso di dismissione delle aree è un elemento di grande interesse, che ha avuto una grande accelerazione negli ultimi tempi. Piacenza ha un portafoglio di beni immobili demaniali molto alto rispetto ad altre città italiane e per questo è necessario esprimere un progetto unitario, credibile e da coniugare con tutti gli altri grandi progetti quali Borgofaxhall, ex Acna, Manifattura Tabacchi e il Polo del ferro, nonché quelli di Terrepadane sull’ex Consorzio agrario, Baia San Sisto e tutte le aree fuori dal centro, come la caserma Lusignani a Sant’Antonio. La sfida è di lavorare insieme saggiamente come abbiamo fatto per Expo 2015. L’Amministrazione comunale – ha concluso il primo cittadino – reciterà un ruolo di coordinamento e di sintesi e farà senz’altro la sua parte quale punto di riferimento per tutti i soggetti coinvolti”. Gli immobili aperti al pubblico sono: Bastione Porta Borghetto, Torrione Fodesta, Bastione S. Sisto, Porta del Soccorso, Rimessa locomotori ferrovia Piacenza-Bettola, ex Chiesa di S. Agostino, ex Chiesa delle Benedettine, ex Chiesa S. Lorenzo, ex Caserma Jacopo Dal Verme e l’area verde di Piazzale Malta.