La pandemia, con cui conviviamo da oltre un anno, ha stravolto abitudini e stili di vita segnando un prima e un dopo. Uno dei settori indiscutibilmente più colpiti è quello della ristorazione, collettiva e non solo. Per resistere si dovrà cambiare, ci si dovrà re- inventare con difficoltà dapprima ma sperimentando le abilità di nuove figure professionali formate grazie alla scienza.
Come? Lo abbiamo chiesto a Monica Maj, dietista e docente al master dell’Università Cattolica Food&Beverage
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