Il futuro di Rdb dipende dall’incrocio di due variabili: la proroga del piano di amministrazione straordinario che dipende dal Tribunale e la decisione del comitato di sorveglianza che sta valutando, in modo riservato con gli uffici del ministero, le possibili strade da percorrere tra cui quella di aprire un bando di vendita aperto a nuovo soggetti intenzionati a salvare il marchio e i posti di lavoro. Dall’incrocio di queste variabili dipenderà l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico in programma martedì 8 luglio. Sarà un momento importante di sintesi da cui si potrà capire in modo più chiaro e definitivo le sorti dei 700 lavoratori del gruppo.
Una situazione che è precipitata nel giro di poche settimane, da quando cioè la magistratura non ha concesso la proroga al piano chiedendo approfondimenti ai commissari, cosa che non accadeva dal 1999. Questo ha generato un ritardo che ha messo nel panico i lavoratori che temono il fallimento del gruppo