La Caritas Diocesana dà appuntamento ai cittadini per un evento pubblico di promozione solidale, sabato 19 ottobre dalle 10:00 alle 19:00 presso la sua vetrina solidale del Servizio Mobili in via Primo Maggio 62.
I Piacentini sono tutti invitati e potranno fare libere offerte per
acquistare il mobilio e oggettistica esposti, contribuendo così a questo progetto di “architettura del dono”. La gratuità non cresce più, i livelli pre pandemia sono ancora lontani e la propensione al dono degli Italiani sembra regredire leggermente, come si evince dal rapporto annuale
elaborato dall’Istituto Italiano della Donazione (Iid), in occasione del #Donoday2024, festeggiato lo scorso 4 ottobre.
Gli operatori e i volontari del Servizio “Come Nuovo”- mobili Caritas di Via I Maggio ogni giorno cercano di sensibilizzare i clienti della Vetrina Solidale a queste delicate tematiche, nell’ottica di una progressiva presa di responsabilità di chi dona e chi riceve il dono.
Nasce così l’idea dello “sbaracco” della vetrina solidale mobili, evento rivolto alla comunità piacentina, fissato per il prossimo 19 ottobre.
“Come Nuovo” è un’iniziativa di Caritas Diocesana Piacenza-Bobbio la cui storia ha radici lontane nel tempo.
Il Servizio mobili inizia già nella metà degli anni ‘90, grazie ad un gruppo di obiettori di coscienza nella sede originaria di Caritas, in Via San Giovanni, come ci racconta commosso Massimo Magnaschi, gruppo di cui lui
stesso faceva parte. Non vi era allora nulla di strutturato, ci si metteva a disposizione del prossimo con semplicità e spirito di carità, ma senza alcuna preparazione di falegnameria e recupero mobili specifica alle spalle. Il magazzino era ubicato in un capannone presso l’ex caserma Artale, sulla Via Emilia Pavese.
Solamente più tardi, come ricorda Paolo Oltolini – operatore storico di falegnameria Caritas – all’incirca nel primo decennio degli anni 2000, viene promosso e realizzato presso l’attuale sede centrale di Via Giordani il progetto di recupero di mobilio per arredare abitazioni di famiglie bisognose, avviando un piccolo laboratorio di falegnameria. Ma il magazzino di deposito aveva sede a Sant’Antonio, ed era scomodo da raggiungere.
Sulla scorta della crescita delle necessità, viene fatta richiesta, negli anni dell’immediato pre-pandemia, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano di poter disporre degli spazi attuali in Via I Maggio.
Una parte dell’area è ora destinata all’Emporio Solidale, l’altro spazio al Servizio mobili. Nasce così il progetto “Come Nuovo”, guidato dall’allora responsabile Michele Tizzoni.
Il progetto si configura come una Vetrina Solidale dove poter visionare ed eventualmente offrire un’offerta per mobili e complementi d’arredo usati, una falegnameria avanzata, un servizio di trasporto e allestimento di mobilio usato verso nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà. Alla nomina del nuovo direttore Caritas, Mario Idda, e del nuovo responsabile del servizio Michele Napoli, il progetto mobili ha avuto nuovo impulso e nuovo slancio.
Gli scopi di “Come Nuovo” sono l’aiuto e l’accompagnamento della fascia più fragile della cittadinanza piacentina ad entrare nelle abitazioni messe a disposizione dal Comune, promuovendo un percorso di progressiva autonomia; il recupero di mobilio usato che sarebbe altrimenti destinato alle discariche, nell’ottica del rigetto della cultura dello scarto, della sostenibilità ambientale, della rigenerazione di oggetti, ma soprattutto della dignità di
persone in fragilità; l’attuazione di tirocini e inserimenti lavorativi per persone che vivono una situazione di precarietà lavorativa, favorendo un’integrazione tramite offerta di opportunità guidate, in un ambiente accogliente e generativo di solidarietà.
Per contatti: “Come-Nuovo, Vetrina Solidale Mobili Usati”, Via I Maggio, 62 – 29121 Piacenza, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, ed il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17; tel. 0523 691567- cell.345 0800348;
email: mobili@caritaspiacenzabobbio.org;
sito: www.comenuovo.caritaspiacenzabobbio.org