TARASCONI: “I REVISORI HANNO POSTO DUBBI SULLE CLAUSOLE DELLA POLIZZA, NON SULLA VALIDITA’ “. ZANARDI: “INOPPORTUNO CHIEDERE UN PARERE DI PARTE E PORLO A DETERMINAZIONE DELL’ENTE”

“Nessuno ha mai ipotizzato che la polizza fosse falsa, altrimenti, è ovvio, avremmo agito diversamente. Né i revisori né l’Avvocatura hanno mai ventilato che si trattasse di un falso. Ricordiamolo: 185 milioni di euro di fideiussioni false che hanno coinvolto ministeri, enti di formazione, una truffa internazionale”. Con queste parole la sindaca Katia Tarasconi ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera Zanardi di Fratelli d’Italia su “verifiche ed approfondimenti svolti, comportamenti dell’amministrazione rispetto alla falsa fideiussione”.

“Ci ha lasciato quantomeno perplessi leggere del parere dello studio legale romano richiesto dall’on. De Micheli – spiega Zanardi – un consigliere di maggioranza chiede un parere, ma a che titolo? E soprattutto l’amministrazione lo pone a fondamento di un atto?”

“Il parere dello studio romano che ci ha donato la consigliera De Micheli non è stato posto a fondamento di nulla – ha ribadito la sindaca in un botta e risposta con la consigliera – l’amministrazione lo ha acquisito a titolo gratuito, gli atti non sono basati su quel parere; i Revisori, nelle loro relazioni, hanno posto l’accento sulle clausole, non sulla polizza. Ora siamo nella condizione di poter consegnare, a breve, le aree, la città dovrebbe essere contenta, non tutti evidentemente. La risoluzione per grave inadempimento, avviata il 12 giugno e poi interrotta il 12 luglio, inerisce gli uffici, solo loro – specifica Tarasconi – dopo 30 giorni, come dice la legge, il concessionario ha sanato la situazione e il procedimento di risoluzione è stato ritirato. Una volta consegnate le aree invieremo tutto ad ANAC”.

Risposta che non ha soddisfatto la consigliera di Fratelli d’Italia: “il parere dello studio legale romano è stato posto come fondamento alle determinazioni dell’ente, e questo è inammissibile anche solo per ragioni di opportunità”.

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