Dalla prima giornata di ritiro di giunta, quello che più salta agli occhi è l’esigenza di dare una risposta concreta alla situazione di crisi economica che getta molte famiglie in una condizione di bisogno e, nei casi più gravi, di indigenza. Una povertà non solo conclamata, ma che sempre più viene annoverata sotto la voce di “nuove povertà”; l’Istat ha stabilito che una coppia con due figli minori e spese sotto i 1500 euro è considerata indigente. Tanto ci vuole se si vive in una grande città, tra affitto, cibo, cure mediche, scuola, scarpe e abbigliamento. Per questo il sindaco Dosi ha annunciato la costituzione di un tavolo anti crisi al quale siederanno amministrazione, Caritas e Croce Rossa, realtà preziose che offrono un contributo concreto e materiale alle persone in difficoltà. “Quando le istituzioni chiamano noi ci siamo – risponde Alessandro Guidotti neo commissario provinciale CRI – già collaboriamo a favore delle famiglie che ci vengono segnalate dai servizi sociali. L’area socio assistenziale della Croce Rossa ha lo specifico compito di occuparsi dei casi più gravi e di collaborare con le istituzioni”.
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