L’intenzione dichiarata dell’amministrazione è quella di progettare, a stralci, una infrastruttura che abbia una coerenza su tutto il tratto da via XXIV Maggio a via IV Novembre. Stiamo parlando della ciclabile che costeggia, per un tratto, anche il vallo della mura del Pubblico Passeggio. L’input per la discussione è arrivato dalla mozione dei consigliere Rabuffi e Cugini di Alternativa per Piacenza nella quale si chiedeva la rimozione dei vecchi binari ferroviari di via IV Novembre, proprio là dove insiste la pista ciclabile.
“Mentre attendiamo che venga portata adeguata illuminazione ungo la ciclabile – ha spiega il consigliere Luigi Rabuffi – abbiamo pensato di portare l’attenzione sul tema, coerente con gli obiettivo di tutti, amministrazione compresa. La nostra proposta si riferisce all’inutile fascio di rotaie che costeggia la pista ciclabile di via IV Novembre che potrebbe essere rimosso per un marciapiede utile al transito di pedoni e cani che frequentano il vallo. Oggi quei binari – prosegue Rabuffi – sono solo un fastidio e un ingombro inutile e pericoloso. Neppure Iren riesce a ripulire. a dovere, la zona. Inutile anche perché è interrotta da decenni. Inutile – conclude – perché quei binari saranno tolti o asfaltati per lasciare spazio alla metropolitana leggera”.
L’assessore Matteo Bongiorni ha dato orientamento favorevole alla mozione, non solo per l’illuminazione ma anche per il tema della sicurezza degli studenti che occupano la pista perché adiacente alla fermata dell’autobus. Un orientamento “di massima” ha detto Bongiorni “la valutazione coi tecnici parte del via XXIV Maggio sull’interconnessione della ciclabile dove ci sono alcuni problemi tra la strada e il parcheggio. L’altro tratto è quello fronte parcheggio Cheope fino al palazzetto di via Alberici. Tutta questa parte non è soggetta a vincolo, è stata acquisita dal Comune dalla precedente amministrazione. Il vero nodo è il costo di bonifica dei rifiuti, considerati in parte speciali”.
La mozione è stata approvata con 28 voti a favori e un astenuto, il consigliere dei Liberali Filiberto Putzu.