PIAZZA CITTADELLA, APP: “OLTRE ALLE PIANTE C’E’ DI PIU’… “

Non c’è solo l’aspetto legato agli alberi e il relativo dibattito sulla loro “condanna a morte”; su piazza Cittadella i consiglieri di Alternativa per Piacenza Stefano Cugini e Luigi Rabuffi, in attesa di conoscere il responso del ricorso depositato in Procura, non perdono di vista “gli aspetti più pragmatici di quell’inutile opera pubblica che è il parcheggio interrato di Piazza Cittadella: cioè, la voragine fisica ed economica che lo scavo determinerà”.

I consiglieri di ApP, oltre a chiedersi se mai sia pervenuta la polizza del fare pari, mettono l’attenzione anche su un altro aspetto ovvero quel “vantaggio economico calcolato in 350mila euro” del Comune frutto delle traslazioni delle tempistiche rispetto al cronoprogramma da parte del concessionario Piacenza Parcheggi. Ma non è l’unico punto a destare la preoccupazione dei consiglieri  “tanto che vien da pensare che oltre a salvare le piante, sarà
importante dare un occhiata anche ai conti per non rimanere mestamente al verde… “

Mentre il dibattito sulla “condanna a morte” delle piante di Piazza Cittadella assorbe l’attenzione dei piacentini, le lacrime “di coccodrillo” versate in questi giorni da alcuni nostri amministratori (e da qualche consigliere di maggioranza) certificano l’ipocrisia di chi, ostinatamente, ha sentenziato, di fatto, la pena capitale delle verdeggianti alberature. Per fortuna c’è chi la pensa diversamente. E così, in attesa che il “giudice adito” si esprima sul ricorso depositato, continuiamo a sperare che le motoseghe restino silenziose e inoffensive, consentendo alle storiche piante di continuare a
respirare, ombreggiare, vivere.

In questo contesto, a noi, consiglieri di opposizione interessati alle vicende piacentine, compete, fra le altre cose, non perdere di vista gli aspetti più pragmatici di quell’inutile opera pubblica che è il parcheggio interrato di Piazza Cittadella: cioè, la voragine fisica ed economica che lo scavo determinerà.
Se il primo aspetto è un elemento di preoccupazione che affronteremo allorquando le ruspe cominceranno a scavare “la fossa”, la seconda questione è invece attualissima.

E lo è perché, a tutt’oggi, non abbiamo ancora contezza dell’avvenuto deposito della copertura fideiussoria (cosiddetta “polizza del fare”) pari al 10% dell’ultramilionario importo dei lavori. Polizza da presentarsi, da parte del Concessionario, entro il 29 agosto (cioè, entro 30 giorni dalla
consegna delle aree che, come noto, è avvenuta il 30 luglio 2024) e che dovrebbe garantire la completa e corretta esecuzione dei lavori nei 540 giorni previsti dal contratto. Quella data è trascorsa. La polizza è arrivata? Mistero… L’Amministrazione tace.

Non solo. Abbiamo saputo che all’inizio di luglio il Comune di Piacenza, per il tramite del dirigente competente, ha avvisato il Concessionario che le traslazioni delle tempistiche rispetto al cronoprogramma hanno determinato un vantaggio economico finanziario calcolato in 350.000 euro. Di fatto, un “debito” verso il Comune di Piacenza da tenere in considerazione in sede di
riequilibrio del Piano Economico Finanziario (PEF) ai sensi che dell’articolo 34, punti 6 e 11 del Contratto di Concessione. Debito che oggi, essendo trascorso, da allora, un mesetto abbondante, è di certo aumentato. Quando recuperiamo il nostro credito? L’Amministrazione tace.

E ancora. Abbiamo recentemente saputo dagli organi di informazione che dal 2022 è instaurato un contenzioso legale tra Comune di Piacenza e Concessionario per il mancato versamento IMU relativo alla superficie in concessione. La richiesta, a cui il Concessionario non ha aderito, “pesa
economicamente” circa 6.000 euro/anno. Il mancato versamento vale dal 2012 ad oggi ma alcune annualità sarebbero prescritte (e per quelle chi paga?). Certamente sono bruscolini rispetto al costo complessivo del parcheggio interrato (ad oggi 14.700.000 euro), ma quel contenzioso ben
rappresenta la complessità dei rapporti in essere tra Concedente e Concessionario. E mentre restiamo in attesa di novità sul contenzioso, l’Amministrazione che fa? Tace.

L’ultima “chicca” – anche questa riportata dagli organi di informazione – è la multa di 870 euro comminata nei giorni scorsi dalla Polizia Locale del Comune di Piacenza al Concessionario per inadempienze relative alle segnalazioni viabilistiche del cantiere. Bazzecole dirà qualcuno… Forse, ma “se il buon giorno si vede dal mattino” abbiamo di che preoccuparci…

Questi aspetti, unitamente ai tanti altri che hanno alimentato il dibattito degli ultimi mesi (canoni, fidejussioni, parcometri, tempistiche, volantini, cantiere) non possono che alimentare, nei piacentini, dubbi e inquietudini. Tanto che vien da pensare che oltre a salvare le piante, sarà importante dare un occhiata anche ai conti per non rimanere mestamente “al verde”…

 

GIUNTA IN RITIRO: IN PRIMO PIANO PUG E COMPARTO NORD. OTTIMO IL BILANCIO DI PIACENZA SUMMER CULT

E’ stata l’assessora Adriana Fantini ad aprire i lavori della seconda giornata del ritiro di giunta; attenzione puntata sui vari progetti di rigenerazione urbana (da Porta Borghetto alle Scuderie di Maria Luigia) e aggiornamento sullo stato d’avanzamento dei lavori per la redazione del nuovo Piano urbanistico generale.

A seguire è stato il turno dell’assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni; particolarmente dettagliata la sua relazione a partire dallo stato dei progetti in essere (viabilità, edifici pubblici) sino alle necessità – presenti e future – legate al comparto nord della città (Piazza Cittadella e Piazza Casali, Ex Anna, Porta Borghetto, Scuderie di Maria Luigia).

Dopo Bongiorni è toccato a Mario Dadati, assessore allo Sport e alla Scuola, che ha aggiornato i colleghi sullo stato di avanzamento del processo di riorganizzazione del sistema scolastico piacentino che è va nella direzione di costituire istituti comprensivi. Buona parte della sua relazione si è concentrata poi sulla riqualificazione del Polisportivo e sulla situazione delle palestre scolastiche.

Francesco Brianzi, assessore ai Politiche giovanili e all’Università, dopo un bilancio dei vari progetti che hanno beneficiato di finanziamenti europei, nazionali e regionali, si è concentrato su azioni future, imminenti (come l’apertura di un nuovo centro aggregativo) o più a lungo termine, e su iniziative che coinvolgono il mondo universitario come la Notte europea dei ricercatori.

L’assessore alla Cultura Christian Fiazza, dopo un bilancio sulle attività portate a termine nell’ultimo anno, si è concentrato sul nuovo progetto di candidatura per gli Stati generali dei Cammini religiosi della via Francigena in prospettiva del Giubileo che si aprirà alla fine di quest’anno. Ha parlato anche del futuro di Piacenza Summer Cult partendo dagli ottimi risultati che la rassegna – che si è tenuta nel cortile di Palazzo Farnese – ha fatto registrare in termini di pubblico e di indotto per la città.

A chiudere la serie di interventi è stato l’assessore al Commercio e al Marketing territoriale Simone Fornasari. Particolarmente articolata la sua relazione a partire dalle valutazioni sui numerosi eventi di successo dell’ultimo periodo in ottica di continuare a lavorare sul posizionamento della città grazie alla sinergia con gli stakeholder del territorio. Ha parlato anche della digitalizzazione dell’ente, che fa parte delle sue deleghe, in chiave di continuo miglioramento utile a fornire servizi sempre più moderni e performanti.

Nell’ultima giornata è prevista una mattinata di confronto e valutazioni finali dopodiché  sono attesi, a pranzo, i consiglieri di maggioranza che verranno resi partecipi dei lavori del ritiro.

 

GIUNTA IN RITIRO IN ALTA VAL TIDONE: CONFRONTO E PROGRAMMAZIONE AL GIRO DI BOA. RIMPASTO SULLO SFONDO?

Confronto, bilancio e programmazione: sono gli impegni che occuperanno sindaca e assessori in ritiro a Pecorara, in località Molino Reguzzi, presso il ristorante Al Mulino. Nel primo giorno sono stati il vice sindaco Marco Perini, le assessore Nicoletta Corvi e Serena Groppelli a tracciare il punto del lavoro svolto fino a qui, al giro di boa del mandato. Tra domani e domenica tutti gli assessori saranno chiamati ad illustrare, partendo proprio dai dati, il lavoro svolto. In primo piano ci sono la vicenda di piazza Cittadella, il Piano Urbanistico Generale, i lavori al Polisportivo.

Domenica, nell’ultimo giorno di ritiro, raggiungeranno il gruppo anche i consiglieri di maggioranza. Pare che ci saranno parecchie defezioni, chi per motivi di salute chi per altri motivi, pare abbia declinato l’invito del pranzo ed il successivo momento per fare il punto in vista della ripresa dei lavori del consiglio fissato per lunedì 16 settembre.

Un altro tema che risuona fortemente nelle ultime settimane è quella di un eventuale rimpasto, argomento che se non verrà nella tre giorni in alta val Tidone, certamente resta sullo sfondo. Piacenza Oltre da tempo lamenta la mancata presenza di un componente in giunta. Le indiscrezioni cadono sul nome del capogruppo Gianluca Ceccarelli.

CITTADELLA, EUROPA VERDE: “NON E’ SOLO LA BATTAGLIA DEGLI AMBIENTALISTI DEL NO, MA DELLA CITTA’. POTREMMO NON APPOGGIARE DE PASCALE

Europa Verde Piacenza ha aderito alla lotta promossa dalle associazione per salvare gli alberi di piazza Cittadella, ma guarda anche oltre rispetto al tema specifico, ovvero il parcheggio interrato definito “anacronistico, in netto contrasto con una visione sostenibile e moderna della città che dovrebbe essere volta ad allontanare le fonti di inquinamento dal centro storico”.

Rimaniamo basiti di fronte alle odierne prese di posizione della Sindaca Tarasconi e della lista Piacenza Oltre. Dopo i fermenti di questi ultimi giorni non si può essere così fermamente convinti che la maggioranza dei cittadini sia favorevole al parcheggio. Certamente la maggioranza dei votanti ha scelto questa coalizione e ne prendiamo atto ma ciò non implica che abbia anche
scelto il parcheggio. E non basta promettere che vi sarà più verde per tranquillizzare chi protesta.
Se davvero la maggioranza vuole valorizzare questi cittadini garantisca che gli alberi non saranno in alcun modo abbattuti o spostati e inizi a ragionare sulle plurime alternative possibili. Spiace constatare quanto si sia flessibili in materia di fideiussioni e quanto poco in materia di alberi e partecipazione.

Europa Verde ha partecipato attivamente al presidio, ci siamo impegnati nella diffusione dell’informazione tramite i social media per mobilitare il maggior numero possibile di cittadini. Crediamo che la partecipazione attiva a fianco di chi ha idee affini alle nostre in campo ambientale sia fondamentale per difendere il nostro patrimonio verde e la qualità della vita urbana.
A livello regionale, abbiamo sollecitato un’interlocuzione con l’amministrazione di Piacenza, affinché venissero considerate le nostre preoccupazioni. Tuttavia, il risultato è stato deludente e lascia presagire conseguenze significative in vista delle imminenti elezioni regionali. In particolare, questo atteggiamento di chiusura potrebbe portarci a non sostenere Michele De Pascale come candidato alla Presidenza della regione ER.

Le piante stanno riallacciando legami tra le persone, stanno ricostruendo una comunità, come ha dimostrato la grande partecipazione alla manifestazione tenutasi lo scorso mercoledì in piazza Cittadella in nome della salvezza dei 15 grandi alberi condannati a morte. Sempre più persone comprendono che la città non è fatta solo di case, negozi e infrastrutture, ma di luoghi da vivere e in cui vivere bene. Una piazza è anche aneddoti, ricordi ed episodi di vita. È storia dei singoli e Storia collettiva. Così anche l’ex autostazione ci riporta a momenti in cui la piazza brulicava di gente ed ora noi vogliamo immaginare come una ristrutturazione di questo edificio dalle linee pulite ed essenziali potrebbe restituirlo ad essere il centro di una nuova vita di relazione per i cittadini. Al di là delle appartenenze politiche, questa non è solo la battaglia degli ambientalisti del “No”, ma di una città che riscopre un luogo. Stavolta, non siamo da soli.

CITTADELLA, CONSIGLIERA GNOCCHI: “SCONGIURARE IL TAGLIO DEGLI ALBERI? IO CI SPERO ANCORA”

“Il bel tacer non fu mai scritto” è l’espressione che la consigliera di maggioranza Claudia Gnocchi ha riportato sul suo profilo Facebook per commentare le dichiarazione dell’assessora all’Ambiente e alla Partecipazione Serena Groppelli sull’abbattimento, a suo dire “necessario”, delle alberature di piazza Cittadella per far posto al parcheggio interrato.

Il cantiere all’ombra del Farnese “non è come gli altri presenti in città, fosse solo per il tempo che ha portato al suo parto, alle infinite difficoltà che ha presentato e per la rilevanza politica che ha” scrive Gnocchi, definendo “risibile che un assessore all’ambiente contrapponga i 15 alberi della piazza ai 10.000 presunti piantati, perché le piante non producono tutte la stessa quantità di ossigeno che invece dipende dall’indice di area fogliare”.

Senza entrare nei tecnicismi è evidente una profonda discordanza di vedute. Ma non è troppo tardi, viene da chiedersi? “Assolutamente no – è la posizione della consigliera della civica Tarasconi – io ci spero ancora, pur avendo votato, coerentemente, a favore del parcheggio. Era un progetto del 2017 votato dalla precedente amministrazione, oggi è cambiato l’approccio delle persone verso l’ambiente così come è cambiato il clima. Ma nello stesso – spiega – è innegabile la necessità di un parcheggio in quest’area della città”. Ma come conciliare la sostenibilità e la costruzione di un parcheggio, per giunta interrato, che prevede l’abbattimento degli alberi?

“Perché non ripensare ad altre soluzioni, per venire incontro ai desiderata che le persone esprimono, come hanno fatto in questi giorni, senza strumentalizzazioni? E’ possibile scavare senza abbattere gli alberi? Ci stiamo pensando – ci rivela sorprendendoci – insieme all’assessore Bongiorni. Perché non prendere in considerazione la possibilità di estrarre queste piante con la loro zolla e ricollocarle?”. Il problema è che chi si oppone al taglio, vuole che tigli e cedri restino lì, dove sono da 70 anni, affacciati sulla piazza a pochi passi dalla scuola Mazzini. “Ho chiesto che si faccia una riflessione rispetto al tema degli alberi e sono molto soddisfatta che la sindaca abbia dato la disponibilità per incontrare i rappresentanti delle associazioni in un incontro pubblico. Se possibile – conclude – illustrerò le ipotesi a cui abbiamo pensato”.

Eppure esiste un contratto con il concessionario Piacenza Parcheggi che pochi giorni era pronto, con cestelli e motoseghe, ad abbattere gli alberi. Un contratto che l’amministrazione ha cercato in tutti i modi di salvare anche laddove, per le minoranze e forse anche per una buona parte di cittadini, era il caso di rescindere.

Di piazza Cittadella, dell’incontro pubblico da organizzare e della mobilitazione degli ultimi giorni si parlerà certamente nel ritiro di giunta da domani a domenica in alta val Tidone; proprio l’ultima giornata, solitamente, è aperta anche ai consiglieri di maggioranza. “Non parteciperò per motivi di salute” risponde Gnocchi. Non sarà l’unica.

IL CONCERTO AL MUNICIPALE CON IL PRESIDENTE MATTARELLA: DA VERDI A PUCCINI CON UNO SGUARDO AL CONTEMPORANEO

Nell’ambito della seconda edizione del Festival del Pensare contemporaneo e degli eventi per celebrare i 220 anni del Teatro Municipale di Piacenza, è in programma lunedì 23 settembre alle 18 il Concerto che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sarà un evento musicale all’insegna del dialogo tra diversi repertori, da Giuseppe Verdi a una prima esecuzione assoluta in omaggio a Giacomo Puccini, dove il Teatro Municipale con la sua storia e tradizione si apre anche ai linguaggi della contemporaneità, nello spirito che anima il Festival del Pensare.

Sul palcoscenico del Teatro Municipale, l’eclettico compositore, direttore e violinista Alessandro Quarta incontra un mito internazionale come Amii Stewart. Per l’occasione l’Orchestra Farnesiana composta da musicisti provenienti dalle più prestigiose orchestre europee si unisce all’Alessandro Quarta Quintet e al Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati.

In apertura l’intervento dei giovani del Coro del Liceo Cassinari e delle Voci Bianche del Conservatorio Nicolini di Piacenza, chiamati a interpretare l’inno nazionale alla presenza della più alta carica dello Stato.

All’Orchestra Farnesiana e al Coro del Teatro Municipale di Piacenza sarà affidata l’esecuzione del Va, pensiero di Giuseppe Verdi quale ideale incipit del concerto, nei giorni che celebrano l’anniversario dell’inaugurazione del Teatro avvenuta il 10 settembre 1804. Il programma proseguirà, in prima assoluta, con Pucciniana composta da Alessandro Quarta, in omaggio al centenario di Giacomo Puccini e dedicata al Municipale di Piacenza.

Spazio poi alle grandi colonne sonore firmate da Ennio Morricone e Nino Rota, alle composizioni di Alessandro Quarta e alla straordinaria voce di Amii Stewart, che interpreterà anche il brano God of love, su testo di Papa Benedetto XVI, insieme alle Voci Bianche del Conservatorio Nicolini istruite da Giorgio Ubaldi. La celebre cantante, che ha calcato importanti palcoscenici di tutto il mondo, è una star poliedrica che spazia dalla musica al teatro ed è stata tra i dodici artisti che hanno cantato per la prima volta nella Città del Vaticano per il Papa. Nell’arco della sua lunga carriera, che l’ha vista scalare le classifiche americane ed europee, ha collaborato con artisti come Ennio Morricone, Mike Francis, Giorgio Moroder, Gianni Morandi, Nicola Piovani.

Alessandro Quarta, acclamato dalla CNN come Musical Genius, premiato nel 2017 a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel mondo per la musica”, è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo, come Maazel, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Chung, Prêtre, Metha. Le sue composizioni sono state eseguite live in prima mondiale con Roberto Bolle all’Arena di Verona e in altri prestigiosi palcoscenici e spazi, oltre che trasmesse alla Rai. Nel 2023 ha effettuato una nuova tournée in tutto il mondo con Bolle. Quarta si avvicina al mondo della musica crossover collaborando con artisti come Carlos Santana, Lucio Dalla, Mark Knopfler, Boy George, Dionne Warwick, Lionel Richie, Liza Minnelli, Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, Toquinho, Regina Carter, Céline Dion. Ha partecipato a scritture di musiche inedite per Walt Disney e Rai Cinema. Suona un Alessandro Gagliano, violino rarissimo del 1723, un Giovan Battista Guadagnini del 1761 e un violino Bogdanoski vincitore del premio Violin Society of New York.

I biglietti per il concerto saranno disponibili a partire da mercoledì 4 settembre presso la Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza e online sul sito teatripiacenza.it

LA MAGGIORANZA RUMOROSA CHE VUOLA SALVARE GLI ALBERI DI CITTADELLA. OLTRE 500 ALLA MANIFESTAZIONE

Un gran colpo d’occhio non c’è che dire. Oltre 500 piacentini, che al termine hanno abbracciato la piazza, hanno partecipato alla manifestazione per salvare gli alberi di Cittadella, organizzata da Legambiente, Italia Nostra, fate e Laboratorio d’arte popolare.
Una protesta capace di raccogliere sopra lo stesso prato, quello della facciata della piazza, anche la politica di colore diverso; da Fratelli d’Italia ad Alternativa per Piacenza, dal centro destra fino al collettivo Contro Tendenza. Una mobilitazione nata forse in pochi giorni o forse sopita da tempo ed oggi esplosa contro un’opera definita non utile per la città, ma più ancora tenacemente contro la decisione di tagliare le 16 alberature dietro alla vecchia autostazione, laddove dovrebbe sorgere il parcheggio sotterraneo.

La prossima settimana è ancora da fissare la data ma si farà, un incontro tra l’amministrazione e una delegazione di manifestanti, ancora da stabilire la modalità dell’incontro che probabilmente sarà pubblico.

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GAZZOLO, PD, FA UN PASSO INDIETRO: “NON MI CANDIDO AL CONSIGLIO REGIONALE. RESTO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE”

La prime dichiarazioni ufficiali in merito alle candidature alle prossime elezioni regionali in casa Pd arrivano proprio da colei che era data per certa: Paola Gazzolo. La Presidente del Consiglio Comunale, in una nota ufficiale  da lei firmata, scrive di aver deciso di fare un passo indietro e di rinunciare così alla corsa per il Consiglio Regionale.

Nessuna “pervicace” intenzione di candidarsi a tutti i costi, è il contenuto delle dichiarazioni di Gazzolo. “Nell’imminenza della presentazione delle liste per le elezioni europee – spiega Gazzolo – mi fu chiesto dai vertici regionali e dal Presidente nazionale del mio partito di rendermi disponibile per una candidatura di servizio, esente quindi da velleità di elezione, ritenendo che la mia presenza in lista fosse utile per raccogliere voti a favore del Partito Democratico, come nei fatti è avvenuto. Nella medesima occasione mi fu anticipato che sarebbe stato altrettanto utile la conseguente disponibilità ad una candidatura al Consiglio Regionale a sostegno del nuovo candidato Presidente. Come sono solita fare mi sono messa a disposizione, pur sapendo, con preoccupazione, che una eventuale elezione in Regione mi avrebbe costretta a lasciare l’incarico di Presidente del Consiglio Comunale di Piacenza, al quale sono stata chiamata dai consiglieri e dalle consigliere comunali della città da ormai due anni, che mi onora profondamente e mi impegno quotidianamente a svolgere al meglio delle mie possibilità”.

Cosa è dunque cambiato da allora? E’ la stessa Gazzolo a spiegarlo “Ora però mi rendo conto che la narrazione che si sta sviluppando sia di natura molto diversa, cercando quasi di insinuare il sospetto che spinta da chissà quale ambizione io ritenga di dover essere sempre candidata a qualsiasi carica. Questo è un gioco al quale non intendo prestarmi, non mi interessa e non risponde alla realtà dei fatti.
Pertanto, ritengo sia doveroso portare a termine il lavoro fin qui intrapreso di conduzione dell’assemblea municipale, senza ulteriori distrazioni nel pieno rispetto del mandato ricevuto.
Ringrazio pertanto coloro che mi hanno manifestato entusiasmo e disponibilità a sostenermi in un’eventuale corsa per l’Assemblea Legislativa regionale, ma al momento ritengo corretto tenere fede all’impegno amministrativo già preso”.

Con il ritiro di Gazzolo è plausibile che vengano interrotte le consultazioni all’interno del partito iniziate un mese fa circa. E’ probabile che i candidati saranno Luca Quintavalla, Ludovico Albasi, Michela Cucchetti e Virginia Zilli.

ACCAMPATI IN CITTADELLA PER PRESIDIARE ANCHE DI NOTTE. SUL CANTIERE MANCANO ANCORA LE INDICAZIONI NECESSARIE

Una tenda, qualche genere di conforto e così la notte è passata. I manifestanti hanno decisi di presidiare il cantiere di piazza Cittadella anche stanotte per scongiurare la possibilità che gli addetti al taglio degli alberi potessero entrare in azione nella tarda serata o nelle prime ore della mattina.

Stamattina, intorno alle 6, qualche residente ha portato la colazione a chi ha trascorso la notte in tenda. “C’è stata molta solidarietà da parte della persone – ci hanno raccontato gli attivisti – ci hanno ringraziato per quello che stiamo facendo, perché è una lotta per tutti”.

Rispetto a ieri non è praticamente cambiato nulla, se non la disposizione del reticolo arancione a copertura della recinzione in metallo; non vi alcun cartello con le indicazioni necessarie per l’avvio del cantiere. Intanto per oggi, alle 18, è confermata la manifestazione aperta alla città.

CITTADELLA: IL PRESIDIO BLOCCA LE MOTOSEGHE, PER ORA. “CANTIERE IRREGOLARE”

Il cestello con le motoseghe esce dal cantiere tra gli applausi dei presenti, una cinquantina di manifestanti che, dalle prime ore di stamattina, hanno presidiato il cantiere. In piazza Cittadella, le transenne sono state sistemate ieri sera, con il buio, intorno alle 22, fino al tardo pomeriggio era presente il sit-in delle associazioni ambientaliste.
Stamattina l’arrivo degli addetti per l’abbattimento delle piante nell’area delimitata dalle transenne poste la sera precedente, nonostante il 10 settembre sia stata fissata l’udienza in tribunale per il ricorso presentato da Legambiente insieme ad alcuni cittadini. Tra le proteste dei presenti e l’intervento della Digos, il furgone è uscito dall’area di parcheggio.

Ecco come é andata

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