Aveva aperto le porte al pubblico per una serata ed è stato tutto esaurito. La chiesa del Carmine, grazie ad un’idea dell’assessore Giorgio Cisini, nel corso di una serata dei venerdì piacentini del luglio scorso aveva riaperto consentendo la visita in uno degli edifici su cui l’amministrazione punta di più all’interno del progetto di riqualificazione di piazza Cittadella. L’occasione della riapertura è per la prima serata degli eventi settembrini organizzati dal Comune. La chiesa, in stato di abbandono da decenni. è al centro di un complesso intervento di recupero del valore di 4 milioni di euro, 3 di fondi regionali e 1 del comune. Per quest’anno sono previsti interventi per circa 300 mila euro, soprattutto per ciò che riguarda la messa in sicurezza, la pulizia, la disinfestazione e le analisi di rilievo geometrico.
A giorni il Comune invierà alla Soprintendenza il masterplan relativo al progetto complessivo di riqualificazione per un parere di competenza, dopodichè, se questo sarà positivo, inizierà il percorso di partecipazione con i cittadini. “Sarà un momento importante – spiega l’assessore Cisini – di confronto e di arricchimento. Poi si passerà all’esecuzione del progetto per lotti funzionali partendo dal Carmine”. Per questo il comune ha aperto un bando che scadrà a metà ottobre al quale stanno arrivando richieste e candidature da parte di professionisti affermati da tutta Italia. Il masterplan è un progetto su scala urbana relativo al comparto nord della città: tra gli interventi principali la riqualificazione del Carmine, il parcheggio di piazza Cittadella, la rimozione del mercatino di piazza Casali e un museo dell’agricoltura all’interno della caserma Cantore. Accanto a questi ci sono interventi che riguardano le strade, gli assi principali, la pavimentazione, l’illuminazione, l’allargamento della ztl nel quadrilatero storico.