“Non sono solito ricevere ultimatum, per cui occorre fare chiarezza”. Il nodo è Expo 2015 e soprattutto la difficoltà operativa dell’intera macchina a partire. Così il Presidente della Provincia Massimo Trespidi interviene per rispondere alla dichiarazioni rilasciate dal presidente Ats Silvio Ferrari secondo cui mancherebbero le risorse promesse dalle istituzioni locali per la promozione del territorio piacentino. “Le risorse da parte della Provincia ci sono – assicura Trespidi – ora bisogna capire come come si danno e per fare cosa. Rompiamo gli indugi”. L’ente di corso Garibaldi per Expo ha già deliberato e pagato in tutto 220mila euro tra la piazzetta centrale (110mila euro), la costituzione dell’Ats (85mila) e un progetto di Provincia e Fondazione per il coinvolgimento dei giovani (25mila).
“Nel conto consuntivo dell’ente – prosegue Trespidi – è stato certificato un avanzo di amministrazione di 7milioni e mezzo di euro da dove verranno reperiti i 500mila euro per Expo così come richiesto. Questa stasi è dovuta a questioni tecniche sollevata dalla Camera di Commercio che ha richiesto approfondimenti. Il problema dunque – rincara la dose Trespidi – non è di natura economica. In una delle ultime riunioni infatti qualcuno ha detto che la cifra potrebbe anche essere inferiore ai 500mila euro. Siamo pronti anche ad investire 2 milioni di euro per la linea di qualità Milano Piacenza che servirebbero per comprare i treni”
Quindi qual è il problema? Mancanza di progetti concreti e realizzabili? Trespidi pare darci ragione, tanto da rispondere che “finora i progetti per Expo sono racchiusi nel libro dei sogni”.