Prima il calcio poi la pallavolo e prima ancora il basket. Lo sport piacentino perde i pezzi, e anche molto importanti che danno lustro alla città a livello nazionale. Piacenza Calcio, Pro Piacenza e Fiorenzuola che hanno deciso di restare club autonomi e individuali rispondendo picche alla proposta dell’amministrazione di fondersi in un’unica società. Capitolo pallavolo maschile: il 24 aprile il presidente Guido Molinaroli ha annunciato che il volley maschile lascerà Piacenza, meno di tre settimane dopo anche il presidente Cerciello chiude con la pallavolo femminile con un annuncio shock.
Tanti contatti per vagliare potenziali interessi da parte di imprenditori verso la Copra Elior, ma per ora nulla di concreto. Intanto il presidente Molinaroli sta mettendo sul mercato i giocatori. Probabilmente iscriverà la squadra alla Champions League correndo il rischio di non partecipare.
La Rebecchi Normeccanica invece, fresca di scudetto per il secondo anno consecutivo, non ha un impianto nel quale giocare le partite. Dal comune, accusa il presidente Cerciello, nessuna risposta, e la società non può pìù aspettare.
Aggiungiamo che, comunque la si pensi, il quadro generale che ne esce non è confortante; realtà importanti che rischiano di scomparire da Piacenza.