Mentre l’ombra di una nuova Tangentopoli si allunga sul mega cantiere di expo 2015 mettendo a rischio il completamento, abbiamo deciso di dare la parola ai giovani. Scelta inopportuna? Fuori luogo? Non ci sembra anche perchè spesso la loro è una visione che va oltre gli interessi personali e in questo momento in grado di rinfrescare e svecchiare un clima bollente. A casa nostra le idee non mancano e per realizzarle i giovani sono disposti a rimboccarsi le maniche. Idee che partono dal prendere in considerazione quello che il territorio offre, rendendolo accattivante e attrattivo in vista di un evento di portata mondiale ma che poi potrà restare alla città. Expo è un pretesto? Forse, ma quello che conta è mettere sul tavolo progetti realizzabili. Un gruppo nutrito di giovani piacentini formato da studenti e lavoratori ha pensato ad una cittadella dell’arte considerata in tutte le sue sfaccettature. Musica, danza, fotografia, pittura in un unico luogo. La location è già stata individuata nella zona del parcheggio della stazione di via dei Pisoni dove esiste una struttura fatiscente in completo stato di abbandono e degrado. Un’area dove potrebbero convivere musicisti, ballerini e artisti. Un’area a disposizione della città gestita dai ragazzi che la vivono in collaborazione con il comune. Expo 2015 potrebbe essere un’ottima vetrina per il lancio di questa idea che chiede di diventare realtà.
Autore: redazione
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