EX SCUDERIE: AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA PROGETTAZIONE E ESECUZIONE DEI LAVORI

L’appalto integrato per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione delle ex Scuderie di Maria Luigia, in piazza Casali, è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto dalle aziende piacentine Impresa Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, nonché dalla milanese Magistri Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%.

Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile rientrano nel più ampio piano di rigenerazione urbana avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, sulla base del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del 2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine che oggi ospita il Laboratorio Aperto.

L’edificio delle ex Scuderie, tutelato come bene storico e architettonico, era originariamente parte della caserma Nino Bixio, proprietà dell’Agenzia del Demanio, che lo ha ceduto al Comune di Piacenza nel dicembre 2023, a seguito del Programma di valorizzazione per il trasferimento, agli enti territoriali, di immobili appartenenti al patrimonio culturale dello Stato, come previsto dal Decreto legislativo 85 del 2010.

Il progetto definitivo, redatto dallo studio Policreo di Parma e posto a base di gara, prevede un importante intervento di recupero e consolidamento strutturale, con l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto filologico di tutti gli aspetti di valenza storica. All’interno, troverà sede uno spazio urbano fruibile dai cittadini, con particolare attenzione anche all’attrattività turistica, dove possano essere ospitate attività di promozione della cultura e delle eccellenze e locali, in cui il forte richiamo alle tipicità e ai prodotti DOP del territorio rappresentino un elemento caratterizzante di sostenibilità.

La progettazione esecutiva riguarderà interventi alle facciate, alla copertura e al piano terra, dove sarà trasferito il mercato coperto cittadino. Qui sarà sviluppata, infatti, una parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento di ben tre salumi di origine protetta (salame, coppa, pancetta) e ha un patrimonio enogastronomico dall’indiscusso valore culturale che le assegna il primato quale capitale dei prodotti DOP. Lo spazio sarà valorizzato e sarà l’occasione per una reale fruizione che consentirà di divulgarne la storia e farne godere la bellezza.

L’intervento di restauro delle ex Scuderie fa parte, come evidenziato, di una strategia più vasta, finalizzata alla creazione di un unico spazio aperto centrato sull’area delle piazze Casali e Cittadella, la cui riqualificazione – volta a valorizzarne i monumenti e unificare, in particolare, Palazzo Farnese e il complesso del Carmine – sarà realizzata anche attraverso la demolizione (senza ricostruzione) dell’attuale sede del mercato coperto.

BARBIERI, CIVICA CENTRO DESTRA: “IN PIAZZA CITTADELLA PERCHE’ IL CANTIERE E’ FERMO?”

“Per quali ragioni il cantiere di Piazza Cittadella risulta fermo da giorni?” Lo chiede in un’interrogazione urgente depositata questa mattina il capogruppo della civica di centrodestra Patrizia Barbieri. “Avevo segnalato nell’ultimo consiglio comunale questa circostanza, con richiesta di spiegazioni – commenta – che oggi formulo in una interrogazione rivolta al Sindaco e alla Giunta, perché relazionino immediatamente sulle ragioni di questo stop”.
“Sulla pratica di Piazza Cittadella – si legge nell’atto ispettivo – l’attuale maggioranza ha sempre ritenuto che non potessero esserci dilazioni temporali, tant’è che sono state respinte tutte le richieste delle minoranze volte ad ottenere un minimo di tempo in più per approfondire situazioni contrattuali particolarmente rilevanti e complesse”, tanto è vero che si ricorda come si sia intervenuti per l’abbattimento dell’autostazione “nonostante il reclamo pendente” e le piante “all’esito del giudizio che ha accolto l’istanza di Piacenza Parcheggi nella procedura in cui si è costituito ad adiuvandum il Comune di Piacenza”.
Nonostante l’asserita urgenza, “ormai da giorni il cantiere è però completamente fermo” prosegue Barbieri nell’interrogazione “e ad oggi non sono state rese note le ragioni del blocco dei lavori” di cui si chiede conto all’Amministrazione.

A PIACENZA I PANETTONI SOLIDALI PER L’UGANDA DI AFRICA MISSION

Un panettone buono in tutti i sensi. È quello della storica pasticceria Galetti di Piacenza, sita in corso Vittorio Emanuele 62: quest’anno infatti, in occasione del Natale, chi acquisterà un panettone artigianale da un chilo targato Galetti potrà aiutare anche Africa Mission Cooperazione e Sviluppo.
Sulla vendita di ogni panettone, due euro saranno destinati alla campagna “Un pozzo d’acqua in Uganda” che il Movimento fondato da don Vittorione 52 anni fa porta avanti da decenni nell’arida regione del Karamoja.

La nuova campagna solidale è stata presentata nella sede della pasticceria dal direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini: «L’acqua è un prerequisito per la realizzazione di tutti gli altri diritti umani – sottolinea Ruspantini – il nostro Movimento da oltre cinquant’anni si impegna a combattere le sete
perforando e riabilitando pozzi. Oggi un pozzo serve circa mille persone, spesso anche duemila; per raddoppiare la disponibilità di acqua vorremmo che ogni pozzo ne servisse solo 500, portando il consumo pro capite giornaliero almeno a 20 litri. La collaborazione con la pasticceria Galetti che
sostiene attraverso i panettoni artigianali la nostra attività è preziosa e rappresenta davvero un esempio da seguire: ci auguriamo che i cittadini siano sensibili e acquistino i panettoni della solidarietà targati Galetti».

Per acquistare o prenotare il panettone è possibile andare direttamente nella pasticceria Galetti, in corso Vittorio Emanuele 62, Piacenza, oppure contattare Africa Mission Cooperazione e Sviluppo al numero 320.6711188 (anche whatsapp) oppure scrivere una mail all’indirizzo africamission@coopsviluppo.org . I panettoni si possono trovare anche nel punto informativo di Africa Mission in via San Giovanni 5: anche quest’anno infatti lo spazio sarà aperto per accogliere chi desideri scegliere un dono solidale e avere qualche info in più sulle attività e i progetti del Movimento.

IL GRUPPO GIGLIO RILANCIA CON TRE OPERAZIONI IMPRENDITORIALI. “ENTRO CINQUE ANNI PORTAFOGLIO DA 800 MILIONI”

Tre operazioni imprenditoriali, del valore complessivo di 150 milioni di euro, che rilanciano il gruppo giglio sul mercato imprenditoriale.
La holding piacentina riacquista la maggioranza di Deenova con un investimento da 40milioni, investe sulla Santa Teresa energy per 60 milioni, ed entra nel cda di Comer con Sergio Giglio per 50 milioni di euro. Ambizioso l’obiettivo, entro 5 anni portare il portafoglio a 800 milioni.

Con una forte attenzione all’innovazione e alle persone, il gruppo giglio, che attualmente vanta un portafoglio da 500 milioni di euro, a tre anni dalla cessione del fondo EQT, ha deciso di rilanciare le iniziative imprenditoriali in tre direzioni che portano al centro innovazione e persone. Il gruppo tornerà ad investire nell’efficientamento energetico con la start up Santa Teresa Energy, oggi un centinaio di dipendenti, operante nel settore delle gestione del calore e dell’illuminazione pubblica.

Il Gruppo Giglio diventa anche azionista di maggioranza di Deenova, con una percentuale che supera il 50 per cento; presente anche in Francia e in altri 7 paesi europei, Deenova è specializzata nella gestione informatizzata del farmaco in confezioni monodose e nella razionalizzazione delle spese dei dispositivi medici.

Giglio è entrato anche nell’azionariato di Comer Industry, realtà reggiana leader mondiale nella trasmissione di potenza, è presente con 11 stabilimenti nel mondo e 4mila dipendenti. La nomina di Sergio Giglio nel gruppo consolida l’alleanza tra le società per un investimento con una durata di visione nel lungo periodo.
Presente alla conferenza stampa anche Giovanni Maria Giglio, consigliere di Deenova, Santa Teresa Energy e Santa Maria, che ha sottolineato l’importanza e il valore che il gruppo si impone di investire nelle persone, portando ad esempio la sua condizione di non vedente, che siede nel cda delle società.

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SALVIAMOSPEDALE: LANCIATA LA PETIZIONE ON LINE A BREVE ANCHE UN ESPOSTO ALL’ANAC

E’ stata lanciata su change.org la petizione del comitato Salviamospedale per salvare l’attuale nosocomio dalla sua demolizione. Un ospedale nuovo sì, ma in via Taverna, come il comitato va dicendo da anni.
Sulla proposta del nuovo ospedale vi sarebbe una grande disinformazione perché non si tratterebbe di una nuova struttura ma di sostituzione dell’attuale; sarebbe possibile cucire alla struttura odierna un nuovo padiglione portandola ad una superficie complessiva i 145 mila metri quadrati; non sussisterebbe il problema parcheggi se vi fosse una riorganizzazione del parcheggio di via XXI aprile, via Anguissola, e una predisposizione delle aree ex Acna, ed ex arsenale; inoltre, secondo il comitato, non ci sarebbero i soldi per costruire il nuovo ospedale per cui occorrono 330 milioni di euro; ma il contributo pubblico è di 136 milioni, per cui viene proposto l’intervento del privato per 160 milioni secondo lo schema del partenariato pubblico privato, fortemente criticato dal comitato.

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CECILIA POP E LE SUE INDAGINI: IL NUOVO PERSONAGGIO DELLE STORIE DI ACER

Ecco Cecilia, anzi Cecilia Pop, il nuovo personaggio che Acer ha messo in campo per districare le indagini più complicate. Sulla scia del successo delle storie di Raffa la giraffa, per insegnare educazione civica ai bimbi un po’ più grandi, è arrivata Cecilia, che prende le sembianze, è proprio il caso di dirlo, della mediatrice culturale Cecilia Rattotti impegnata a trovare un compromesso tra questioni di vicinato.

Sabrina Coronella, dell’ufficio stampa di Acer, oltre a realizzare Cecilia, insieme alla maestra Lucia Sperzagni, ha creato i dialoghi e i racconti, ispirati proprio a storie vere vissute dagli inquilini di Acer.

 

LA LOTTA SINDACALE E’ ANCORA UN DIRITTO?

Tra Piacenza e Milano ci sono circa 3mila procedimenti in corso tra sindacalisti e lavoratori indagati o imputati per scioperi e proteste sindacali. Il dato è di uno studio milanese che ha raccolto sulla base delle richieste nate da proteste sindacali, in particolare del nord Italia.
L’associazione Comma 2, nata nel 2016, di cui fanno parte 400 avvocati e giuristi italiani, non ha scelto a caso Piacenza per il convegno dal titolo eloquente Lotta sindacale: diritto o delitto?

L’ultimo caso che ha coinvolto ancora Piacenza riguarda le proteste dell’autunno del 2023 contro la chiusura del magazzino Leroy Merlin, la multinazionale che dopo le protesta dei Si Cobas ha ritirato le querele contro lavoratori e sindacalisti. Ma il 12 novembre scorso, a 19 lavoratori è arrivato l’avviso di conclusione indagini preliminari con accuse di violenza privata e sabotaggio.

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EX CONVENTO SANTA CHIARA: ECCO IL PROGETTO DI RECUPERO DELL’ARCHITETTO STEFANO BOERI

La firma è quella prestigiosa dell’architetto Stefano Boeri e del suo studio di progettazione che stanno lavorando al recupero dell’ex convento di Santa Chiara sullo stradone Farnese. Insieme a loro ci sono l’architetto Giorgio Donà, con la consulenza di un gruppo di professionisti piacentini: gli ingegneri Paolo Milani, Silvio Carini, l’architetto Pier Giorgio Armani e Isabella Tampellini. Un team che ha pensato e progettato il futuro di quest’area, datata 1200, oggi in completo abbandono.
Ma guardando i rendering, presentati in commissione, la trasformazione sarà totale: un progetto da 25 milioni di euro, fortemente voluto dalla Fondazione proprietaria dell’immobile. Risorse non dell’ente ma in buona parte derivanti da cassa depositi e prestiti, da investitori istituzionali, fondazioni di origine bancaria, casse di previdenza e istituti bancari.

12.500 metri quadrati di superficie di cui 8500 di area verde, nel futuro dell’ex convento c’è una riconversione alle funzioni di studentato e di residenze riservate a soggetti fragili o con disabilità: in tutto circa trecento posti a disposizione, immersi nella natura. Nei fabbricati storici esistenti, che verranno restaurati, sorgeranno le nuove residenze per gli studenti, con 241 alloggi; l’edifico creato ex nove invece ospiterà il centro socio riabilitativo residenziale dopo di noi destinato ad oltre 48 soggetti fragili.

Il tetto dell’edificio verrà trasformato in un Giardino Terapeutico, con specie arboree selezionate, che insieme al sistema interconnesso di cortili pensili e giardini, andranno ad estendere ulteriormente l’ombreggiamento e le superfici verdi.

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PER L’ISTITUTO TRAMELLO UNA NUOVA SEDE CON UN RICHIAMO AL PASSATO

Oltre 9 milioni e mezzo di euro di risorse proprie per una nuova scuola che guarda al futuro senza dimenticare il passato. L’amministrazione provinciale ha presentato il progetto di recupero dell’ex area dei vigili del fuoco di viale Dante dove troverà sede l’istituto per geometri Tramello, oggi collocato in via Negri. Un’area, quella attuale, particolarmente affollate di istituti: hanno la sede infatti anche alcune classi del liceo scientifico Respighi, del liceo Colombini e dell’istituto Casali.

Un intervento studiato nei dettagli dai tecnici della provincia e dagli architetti a cui è stato affidato l’intervento, un recupero che va a riqualificare anche la zona di viale Dante, con un campus che avrà un forte legame con ciò che per anni è stato quel luogo, la caserma dei vigili del fuoco. Ecco che, oltre alla palestra già esistente, verranno realizzate aree verdi comuni, un parcheggio per le auto del personale che non interferirà con la scuola e il passaggio degli studenti; la nuova scuola sarà su tre piani; sei aule al piano terreno e due laboratori, 12 aule al primo piano, sala lettura e aurea ristoro, all’ultimo piano due spazi terrazza che potranno anche essere coperti. A a proposito di legame tra presente e passato, insieme nuova architettura troveranno spazio anche due cortine murarie e la storica parete delle esercitazioni dei vigili del fuoco.

GALIMBERTI: “UOMINI, PENSATE LA DONNA COME ALTRO DA VOI”

Prima di tutto il linguaggio, poi tanta educazione nel far comprendere che la donna è altro dall’uomo, distinta e indipendente. Uscire dal retaggio dell’uomo forte e della donna debole, non è facile, lo vediamo tutti i giorni, ed è non solo la cronaca a mostrarcelo.
Il filosofo Umberto Galimberti, è stato l’unico uomo a ricevere il premio Pulcheria 2024, al termine di un incontro gremito a Palazzo XNL. Tema Liberiamoci dalla violenza.

Intervistato dagli psicoterapeuti dell’asl Simona Minarelli e Marco Martinelli, Galimberti ha spaziato dal ruolo della scuola e degli insegnanti, spesso mancanti di quell’empatia necessaria per entrare in comunicazione con gli studenti, fino alla famiglia e ai genitori preoccupati a riempire i figli di regali facendo così perdere il sentimento del desiderio.

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