LA MOSTRA SUL GENIO DI FATTORI PER CELEBRARE LA COMPLESSITA’ DELL’ARTISTA

Una mostra equilibrata, così la definiscono i curatori. Giovanni Fattori, il genio dei Macchiaioli, con un un centinaio di dipinti e 70 disegni e incisioni, si propone di rinnovare la memoria di fattori, nel bicentenario della nascita, offrendo una interpretazione della sua figura e della sue opere, concentrandosi proprio sulle peculiarità e unicità dell’artista e dell’uomo in rapporto con l’arte del 19esimo secolo.

La mostra aperta dal 29 marzo al 29 giugno, vuole celebrare uno degli artisti più significativi del movimento dei macchiaioli, partendo proprio dalle prime ricerche sulle macchie, agli intensi ritratti, dai paesaggi en plein ari ai soggetti di vita rurale e alle scene delle maremma che fattori tanto amava.

Una mostra che lega ancora di più XNL con la galleria d’arte moderna Ricci Oddi, su cui la fondazione di piacenza e vigevano punta moltissimo anche in termini di di ritorno e visibilità, alzando l’asticella a qualche decina di migliaia di visitatori.

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PIACENZA 360: LA CITTA’ MILLENARIA IN FORMATO DIGITALE

Una modalità interattiva di scoprire arte e territorio. Con Piacenza 360 è possibile entrare dentro i monumenti principali della città, leggerne i cenni storici e viverli dall’interno senza bisogno di essere lì fisicamente. Basta scansionare il Qr code o andare all’indirizzo www.piacenza360.it o www.piacenza360.com
Ecco che si potrà entrare virtualmente in San Sisto, ma anche osservare la Signora del Klimt o la cupola del Guercino.

Il progetto del costo di 33 mila euro, per ora si rivolge alla città, ma non è escluso che in futuro si possa allargare anche alla provincia. Valeria Poli per in cenni storici e Marco Stucchi per la parte digitale hanno curato il progetto nei minimi dettagli. La qualità delle immagini è altissima, i particolari delle opere d’arte e degli interni sono la cifra stilistica dell’intero progetto.

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“IL GENIO” DEI MACCHIAIOLI PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI FATTORI. LA MOSTRA A XNL

Fu uno dei protagonisti indiscussi del grande naturalismo europeo della seconda metà dell’ottocento; dai ritratti, ai paesaggi en palein air, dai soggetti di vita rurale alle scene che mettono la Marenna in primo piano; Giovanni Fattori ha saputo, di fatto, realizzare una produzione mai scontata e distante dalla retorica, sempre accompagnata da una personale riflessione etica. Proprio a lui, in occasione del bicentenario della nascita, Xnl arte ha dedicato la mostra Giovanni Fattori, il genio dei macchiaioli, dal 29 marzo al 29 giugno 2025.

Particolare attenzione è stata dedicata alla produzione grafica dell’artista, composta da acqueforti che ne rivelano la capacità di rinnovare il linguaggio, attraverso una tecnica nuova complementare alla pittura. Una mostra che ha l’obiettivo di attrarre visitatori e critica anche e soprattutto a, livello nazionale; una mostra nata dalla collaborazione degli attori di rete cultura piacenza, in particolare dalla liaison tra la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e Xnl.

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ANNIBALE: IL VIAGGIO VISIVO ALLA SCOPERTA DELLE ANIME DI PIACENZA

Un percorso immersivo che svela le diverse anime di Piacenza; una città di confini, scambi e storie spesso invisibili. Annibale, la mostra curata da Alex Majoli che conclude il progetto Photobuster Piacenza 2025, andrà alla ricerca di questi aspetti mettendo in luce luoghi Simbolici, periferie urbane, paesaggi antropizzati e architetture poco conosciute. Un invito alla riflessione sui confini fisici e culturali che danno di piacenza un profilo complesso e dinamico allo stesso tempo.

Vi hanno lavorato, per la prima volta insieme, tre collettivi Cesura, la Città Minaccia e TIFF; alla grande esperienza del fotografo Majoli il compito di creare un percorso tra le immagini selezionate che resteranno allestite fino al 2 marzo presso lo spazio XNL Piacenza.

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LE NOTE DEL VIOLINO DEL LAGER PER CELEBRARE LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Una memoria che ruota tutta intorno a questo violino che diventa l’emblema del concerto della Memoria che si terra domenica 26 gennaio al collegio Alberoni insieme alla proiezione in anteprima di alcuni stralci del docufilm realizzato dal regista e musicista canadese Adrian Berkovits. Nel 2021 decise di realizzare questo film in memoria del padre deportato. Nel 2023 arrivò a Piacenza dove conobbe il violinista dell’orchestra Farnesiana Gabriele Schiavi e insieme decisero di dare nuova vita a questo violino.

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PHOTOBUSTER PIACENZA: LA CITTA’ RACCONTATA DA TRE COLLETTIVI FOTOGRAFICI

Dieci autori, tre collettivi per un progetto di video e fotografia Photobuster Piacenza. Ideato nel 2009 dal collettivo Cesura, rappresenta un modello circolare di residenza artistica dove più autori lavorano contemporaneamente su una zona per una quindicina di giorni, con l’obiettivo di raccontare quella realtà attraverso un’esposizione collettiva. Proprio questo farà Photobuster, con il focus su Piacenza.

I dieci fotografi dei collettivi Cesura, TIFF e la città Minaccia si riuniranno nella residenza artistica per una decina di giorni per poi allestire la vera e propria mostra fotografia e video dal 7 febbraio al 2 marzo allo spazio XNL.

IL LIBRO PER TUTTI COLORO CHE NELLA VITA SONO STATI UN PO’ BEAGLE

Da quel viaggio di ritorno da Brescia verso Piacenza incomincia la storia di Lara che è diventata anche quella della sua mamma e papà umani, costellata di scoperte e vicissitudini. Un libro che Sabrina Coronella, giornalista piacentina, ha voluto raccontare a poche settimane dalla morte di Lara, il 6 ottobre scorso.

Il libro, scritto a quattro mani insieme a Caudio Salvaneschi, racconta la vita di Lara beagle fattrice di Green Hill, che a 7 anni, dopo aver già dato alla luce centinaia di cuccioli, ha trovato Sabrina e Claudio entrando nella loro vita e accompagnandoli per una parte del loro matrimonio.

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GIORGIO DIRITTI E’ IL NUOVO MAESTRO DI BOTTEGA XNL FARE CINEMA

Sarà Giorgio Diritti il nuovo maestro del corso di alt specializzazione in regia cinematografica Bottega XNL Fare Cinema; il progetto che dal 2022 fa parte dell’innovativo percorso di alta formazione cinematografica e teatrale dello spazio XNL.

Diritti arriva alla guida del corso, dopo Leonardo Di Costanzo, Gianni Amelio, Daniele Ciprì e lo stesso Bellocchio, e guiderà i ragazzi alla realizzazione di un cortometraggio; dalla preparazione fino alle riprese acquisendo conoscenza e competenze specifiche sul campo, come accadeva, appunto, in bottega.

L’idea è di avvicinarsi con garbo e delicatezza alle nuove generazioni, nella dimensione più familiare che bambini e adolescenti incarnano.

la partecipazione al corso è gratuita e a numero chiuso. È possibile inviare le domande da oggi fino al 19 gennaio 2025 all’indirizzo farecinema@fondazionefarecinema.it

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“VITE SVELATE”: LA FRAGILITA’ IL TEMA DELLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

“Vite svelate” sarà il tema dell’edizione 2025 del Festival del Pensare Contemporaneo in programma dall’11 al 14 settembre. L’annuncio è sato dato nel corso di una conferenza stampa al Teatro Municipale a cui hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente della Fondazione Roberto Reggi, il curatore Alessandro Fusacchia, il direttore filosofico Andrea Colamedici e la direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari. Confermati anche l’appuntamento con i podcast awards, a Piacenza il 10 e l’11 maggio, così come la consegna di un premio dedicato al festival, che sarà assegnato ad una personalità di rilievo mondiale.

“L’idea è quella di ripartire dalla fragilità e dalla vulnerabilità, per mettere al centro ciò che che ci riguarda da vicinissimo – ha spiegato il comitato scientifico del Festival – un evento molto più intimo che darà spazio al tema della fragilità che riguarda ciascuno di noi”.

https://fb.watch/whOR4c4-W3/

LA DEDIZIONE DI PROSPERO CRAVEDI NELLA MOSTRA PIACENZA LA CITTA’ CHE CAMBIA

Così Prospero Cravedi vedeva la città che cambia, attraverso i volti e gli occhi che l’hanno vissuto e ne hanno costruito quella trama sociale che ha caratterizzato quegli anni. La mostra Piacenza la città che cambia, allestita nello spazio mostre della Fondazione, vuole mostrare i luoghi fatti e abitati della persone; ecco allora che non ci saranno mai immagini senza volti, eventi senza occhi a guardarli, architetture senza mani a tendere verso esse. Prospero ha avuto la capacità di cogliere, con sensibilità e spiccata attenzione, ogni dettaglio che rendesse le sue fotografie capaci, ancora oggi, di catturare l’osservatore e di portarlo direttamente in quella dimensione.

Quella ospitata presso la Fondazione è la seconda mostra, dopo l’antologica del 2022 all’ex convento di santa chiara, che la famiglia insieme alla fondazione di piacenza e vigevano ha fortemente voluto. L’archivio di Prospero è vastissimo, i figli Gianni, Ettore e la moglie Angela stanno cercando, con pazienza, di sistemarlo per annate. E ogni foto è una scoperta sempre nuova.

Nelle varie sezioni della mostra non mancano i volti noti, registi, cantanti, politici, stilisti, insieme alla gente comune in piazza per una manifestazione o ad assistere ad una parata militare; come il bimbo, che il 4 novembre del 1973 osserva, come un soldatino, il passaggio dei militari; una delle immagini che stanno più a cuore al figlio Gianni.

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