“cARTElloni”: L’ARTE CHE RIVIVE IN STRADA

Si chiama “cARTElloni” l’iniziativa dell’Associazione culturale Diciottotrenta, in collaborazione con Associazione Piacenza Musei, il Gruppo Giovani degli Amici dell’Arte, La Matita Parlante e finanziato dal Comune di Piacenza grazie al bando “Giovani Protagonisti 2021”; più di un centinaio di opere d’arte in digitale occupano in cartelloni pubblicitari presenti in città. Questi alcuni di quelli i viale Malta.

LA PRECISIONE DEL DETTAGLIO COME DAL VIVO

Precisione del dettaglio, passione per il disegno fin da bambino. Il signor Ginetto Savi realizza modelli dei campanili di Piacenza esattamente uguali agli originali, a guardarli sembra di entrarci dentro con gli occhi. Eccone alcuni. Tenerli nascosti sarebbe davvero un peccato.

IL CINEMA ENTRA NELLE SCUOLE CON “L’ORA DI CINEMA”

L’ora di cinema è il primo festival di cinema per la scuola: nasce da un’idea della Fondazione Fare Cinema in collaborazione con il liceo classico Gioia, nell’ambito del piano nazionale promosso da MiC e MIUR. Gli studenti potranno prenotare gratuitamente la visione in streaming dei film attraverso il sito www.fondazionefarecinema.it a partire da lunedì 17 maggio fino ad esaurimento posti. Il Festival è in programma dal 24 al 28 maggio.

ECCO LA SEZIONE ROMANA DI PALAZZO FARNESE

La sensazione è quella di avvicinarsi in punta di piedi alle origini. Alle origini della storia di piacenza, fin dalla sua nascita. La sezione romana del museo archeologico di Palazzo Farnese, aggiunge un tassello che resterà permanente, alla conoscenza del passato di Piacenza. Ma nulla sa di vecchio, grazie ad installazioni e video che intrecciano bene passato e presente. 1400 reperti, che hanno caratterizzato la storia di Placentia romana, dalla fondazione nel 2018 a.C. fino all’insediamento dei Longobardi nel VI secolo d.C.

RILANCIO RICCI ODDI? “IL KLIMT NON BASTA SENZA UN PROGETTO”

Da quanto tempo sentiamo parlare di rilancio della galleria Ricci Oddi? Probabilmente decenni. Il ritrovamento, dopo 23 anni, del Ritratto di Signora è un’ottima occasione per fare il passo. Ma neppure il quadro di Klimt basta se non si elabora un progetto vero dove un gruppo di lavoro preparato e competente lavora su vari fronti, dalla comunicazione, al merchandising, all’allestimento. Ne abbiamo parlato con l’architetto Franz Bergonzi.

FONDAZIONE TEATRI: PRONTA PER LA RIPARTENZA?

Teatri chiusi senza sosta da ottobre 2020, a parte una breve e fugace riapertura nel giugno scorso. Come si va avanti?
E la Fondazione Teatri di Piacenza che ruolo gioca in questa ripartenza? Se lo è chiesto Filippo Arcelloni del Teatro Trieste 34 in due lettere indirizzate alla presidente della Fondazione a cui non ha ancora ricevuto risposta.

CHI L’HA DETTO CHE ” NON E’ SUCCESSO NIENTE? “

L’idea di essere indenni dagli scandali e dalla cronaca nera, anche quella più cruenta, non esiste più, o almeno non dovrebbe esistere. L’idea di avere anticorpi che facciano da barriera a certi eventi non regge. Negli ultimi anni Piacenza ha fatto parlare di sé, i fatti e le notizie di cronaca sono andati bel oltre la provincia ed hanno assunto carattere nazionale. Un territorio da sempre e da tutti considerato tranquillo teatro di vicende talmente dure da lasciare senza fiato. Ce ne sono dieci di fatti accaduti proprio a Piacenza negli ultimi sei anni; sono contenuti nel libro Non è successo niente, curato da Pier Paolo Tassi e Niccolò Bertuzzi edito da Papero editore.

“CASTAGNA MATTA” IL TEATRO IN STREAMING DEL TRIESTE 34

Se i teatri sono chiusi. gli spettacoli si fanno on line. Filippo Arcelloni, insieme al suo staff di Piacenza Kultur Dom, ha colmato il gap che le normative anti Covid impongono, sfruttando l’occasione, trasformando il problema in opportunità. La prima parte del cartellone che si sarebbe dovuta svolgere in presenza nel periodo ottobre – dicembre diventa on line. Gli spettacoli verranno rappresentati, dal vivo, al Teatro Trieste 34, ripresi dalla troupe di Zerocinque23 e trasmessi in streaming su canali sociale del teatro.

A fronte del pagamento di un biglietto a prezzo calmierato di 5,00 euro sulla piattaforma di biglietteria elettronica, chiunque potrà assistere allo spettacolo da computer, tablet o telefono. Basterà inserire nel link creato per lo spettacolo il codice di accesso fornito dalla biglietteria on line.

Ecco il calendario “Castagna Matta” 11-20 dicembre. Ricordando la credenza popolare secondo la quale tenendo in tasca una castagna, durante l’inverno, si combattono i malanni.

Si parte venerdì 11 dicembre ore 21.30 con Holy Boobs – Serena Vergari; il 12 dicembre ore 21.30 Vision – Kinesis CDC; 13 Dicembre ore 19.00 Ravanellina – N.A.T.A; 15 Dicembre ore 21.30 Fuga – L’ultimo rifugio – Egribianco Danza; 6 Dicembre ore 21.30 Senza Filtro. Uno spettacolo per Alda Merini – Eccentrici Dadarò; 17 Dicembre ore 19.00 Mostry – Eccentrici Dadarò; 18 Dicembre ore 21.30 La buona Luna – PKD / Filippo Arcelloni.

La seconda parte della stagione dal gennaio a maggio 2021, si articolerà in vari progetti che dipenderanno, in parte, dall’evoluzione delle normative anti Covid: Teatro KM 0, due importanti progetti di coproduzione in collaborazione con Carolina Migli e Stella Piazza (Sogno di una notte di mezz’estate e Processo per stupro), Residenza Ostello del teatro e T34Online Teatro Occupato.

“Ci teniamo al nostro pubblico – ha detto Filippo Arcelloni – e ci dispiace tenerlo lontano dal teatro. Dico questo in polemica contro le grandi organizzazioni teatrali della città che sono chiuse da mesi”.

La stagione è stata finanziata grazie al bando comunale, Fondazione di Piacenza e Vigevano e regione Emilia Romagna.

 

IL RITRATTO DI SIGNORA TORNA IN GALLERIA. “L’IMMAGINAZIONE SI AVVERA”

Ad aprire l’evento il presidente del cda Massimo Ferrari che ha definito il ritorno del Klimt a Piacenza “avverare l’immaginazione” e “una speranza per Piacenza, un forte simbolo di condivisione e di speranza”.
Anche il ministro Paola De Micheli è intervenuta in video definendo la giornata “una festa per la comunità piacentina”. Anche il ministro Dario Franceschini ha recapitato un messaggio al cda.
Sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori e l’assessore comunale Jonathan Papamarenghi che ha specificato “Il Comune non ha mai avuto dubbi su dove questo dipinto dolesse stare, a casa sua, esposto in Galleria. Confermiamo come ente non solo la vicinanza alla Galleria ma, congiuntamente alle iniziative che si vorranno creare, garantiamo il nostro sostegno, per la comunità piacentina e per la memoria di Ricci Oddi.
La professoressa Elena Pontiggia, curatrice del progetto insieme a Gabriella Belli, ha ricordato che “il rientro dell’opera rappresenta l’avvio ufficiale del Progetto Klimt, un programma scientifico biennale diviso in quattro tappe consequenziali che partono dal ritrovamento dell’opera fino al Klimt intimo. Ha partecipato alla conferenza anche Peter Weinhäupl della Klimt Foundation.

Ritratto di Signora non è attualmente visibile al pubblico in ottemperanza alle disposizioni nazionali per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La Galleria, infatti, riaprirà le sue porte, nella prima data possibile, sulle base di nuove indicazioni a livello nazionale.