A nessuno può essere negato il diritto di protestare, lo sancisce la stessa costituzione. Amnesty International ha allestito, nei locali della biblioteca Passerini Landi, una mostra fotografica: Proteggi la Protesta.
Si tratta di scatti raccolti tra il 201 e il 2022, gli ultimi, i più osservati, quelli della protesta in iran e sul conflitti israelo palestinese. Ognuna di queste foto ha un dettaglio, uno slogan, un particolare che fa riflettere.
GABRIELE DADATI: “LE ALI DEL PICCOLO PRINCIPE” UNA STORIA CHE HA TENUTO IL MONDO COL FIATO SOSPESO. VENERDI’ LA PRESENTAZIONE
Si intitola Le ali del piccolo principe, il nuovo libro libro dello scrittore piacentino Gabriele Dadati che verrà presentato venerdì 28 giugno alle 19 alla biblioteca Passerini Landi. Insieme all’autore dialogheranno Stefano De Bellis ed Edgardo Fiorillo.
L’ultima fatica di Dadati edita da Solferino racconta la vera storia Antoine di Saint-Exupery, che precipitò nel deserto e incontrò il suo eroe. Siamo a Parigi nel dicembre del 1935. Antoine de Saint-Exupéry è una celebrità: come pilota è stato un pioniere che ha compiuto audaci trasvolate oceaniche, mentre come scrittore ha firmato un paio di romanzi molto amati dai lettori. Eppure le cose non vanno bene. Lui e la moglie Consuelo vivono come non dovrebbero, continuando ad accumulare debiti. Per risolvere il problema, Tonio intende tentare il record di velocità nel raid Parigi-Saigon. C’è in palio una grossa somma di denaro e così, all’alba di domenica 29, decolla con il suo biposto
dall’aeroporto di Le Bourget insieme al meccanico André Prévot. Mentre sorvolano il Sahara, però, i due precipitano. L’aereo è distrutto, ma loro sono vivi. Con poco da mangiare e quasi niente da bere. Come faranno a salvarsi, visto che nessuno sa dove sono?
Nel frattempo l’Hotel Pont Royal, in cui i Saint-Exupéry si sono trasferiti dopo l’ultimo sfratto, viene preso d’assalto dai giornalisti. Consuelo e Marie, la madre di Tonio che ha raggiunto la nuora perché possano farsi forza a vicenda, hanno come unica difesa gli amici di lui. Tra questi ci sono l’editore Gaston Gallimard, l’intellettuale ebreo Léon Werth, il pilota Jean Lucas, che è in contatto diretto con l’Air France, e il diplomatico Henry de Ségogne, che scopre dai piani alti
del ministero degli Esteri che sono già pronte le bare. Mentre al Pont Royal cresce l’angoscia, per le strade i parigini si preparano a festeggiare il Capodanno…
“E’ una vicenda incredibile, accaduta alla fine del 1935 – commenta l’autore – da una parte ci sono due uomini che combattono per la vita. Dall’altra gran parte del mondo che trattiene il fiato”.
E per saperne di più, l’appuntamento è venerdì alla biblioteca Passerini Landi
SUMMERTIME IN JAZZ: COINVOLTI ANCHE I BAMBINI DELLE SCUOLE DI PERINO E TRAVO
E’ ricco e variegato il programma di Summertime in Jazz che, in questa edizione, coinvolgerà anche i piccoli alunni delle scuole elementari di Perino e Travo. Si comincia proprio con loro martedì 18 giugno con un concerto gospel alla ex caserma Cantore all’interno del cartellone Piacenza Summercult, per proseguire in Val Nure, Val d’Arda e nelle cantine vitivinicole della provincia. Il filo rosso che collega i concerti sono le intersezioni virtuose che si sono create tre le molteplici associazioni che compongono l’offerta culturale estiva del nostro territorio.
TEATRO ANTICO DI VELEIA: DA QUEST’ANNO GLI SPETTACOLI NELLA “CISTERNA ANFITEATRO”
Sarà un’edizione particolare quella del Festival di Teatro Antici di Veleia che offrirà a tutti di scoprire spazi nuovi proprio all’interno dell’area archeologica. Sarà la cosiddetta “cisterna-anfiteatro” ad ospitare gli spettacoli della nuova edizione; una scelta dettata dalle direttive dell’area archeologica e che permetterà di conoscere anche questo spazio scelto appositamente dal Maestro Fausto Russo Alesi per la rappresentazione di Ifigenia in Aulide.
Gli spettacoli dell’edizione 2024 saranno delle prime nazionale, nati da progetti esclusivi degli artisti c he hanno deciso di mettersi in gioco. Loro sono Fausto Russo Alesi, che ha accolto la proposta di essere il Maestro di Bottega XNL-Fare Teatro 2024 e che guiderà i ventidue attori e attrici, selezionati da tutta Italia, nella realizzazione, in prima nazionale a Veleia, di una tragedia, Ifigenia in Aulide di Euripide, di sconcertante contemporaneità; Marco Baliani che ha accolto la suggestione di elaborare un testo dedicato allo straordinario intellettuale ed editore di Adelphi, Roberto Calasso, che il Festival desidera così omaggiare, presentando in prima nazionale il suo nuovo spettacolo di teatro di narrazione; il drammaturgo, regista e attore argentino César Brie che
ha accolto l’invito a proseguire idealmente a Veleia il suo pluriennale percorso di ricerca sull’epica classica e a lavorare, dopo i due spettacoli storici ispirati all’Iliade e all’Odissea, sull’Eneide con un dittico, iniziato lo scorso anno con Anchise e di cui al festival presenterà in prima nazionale la seconda tappa, Il lago dell’Oblio; Stefano Massini, che ha accolto la proposta di rinnovare la
collaborazione con il festival di Veleia; Alessandro Bergonzoni per aver scelto il Festival di Veleia come una delle 20 tappe per la sua nuova, inedita anteprima.
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LA EX CASERMA CANTORE RIAPRE LE SUE PORTE PER L’ESTATE CULTURALE PIACENTINA
La ex caserma Cantore, sullo Stradone Farnese, riapre le sue porte per ospitare l’estate culturale piacentina, grazie alla Fondazione di Piacenza e Vegevano e ad Arci. In particolare con sei eventi della rassegna Piacenza Summer Cult: il 13 giugno con lo spettacolo di Concita De Gregorio ed Erika Mou, il 14 giugno con Filippo Graziani, il 17 giugno con Nada, martedì 18 giugno con il concerto Pastor Ron Gospel Show, mercoledì 19 con Antonio Faraò, giovedì 20 con Danilo Rea e Luciano Biondini. Inoltre troverà spazio la rassegna estiva del cinema all’aperto organizzato da Cinemaniaci.
CASA NOME COLLETTIVO: ECCO IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
E’ ricco e articolato il programma di Casa Nome Collettivo che si svolgerà dal 26 maggio al 2 giugno a Palazzo Ghizzoni Nasalli. La rassegna culturale parlerà due linguaggi quello artistico e dell’informazione. Si comincia domenica 26 con l’installazione fotografica di Mohamed Zaanoun del collettivo Activestilles. Si proseguirà poi con serate di riflessione sul conflitto nella striscia di Gaza a cui parteciperanno giornalisti e storici. Avranno un ruolo attivo anche gli studenti del don Orione e quelli della consulta studentesca piacentina.
“DI COSA E’ FATTA LA SPERANZA” IL ROMANZO SU CECILY SAUNDERS CHE SI E’ PRESA CURA DEGLI INCURABILI
Verrà presentato venerdì 10 maggio alle 18.30 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il romanzo Di cosa è fatta la speranza di Emmanuel Exitu che descriverà la figura di Cecily Saunders, l’ideatrice degli hospice e precursore delle cure palliative. Fu proprio lei a creare il primo hospice a Londra nel 1960, fu sempre lei a compiere fondamentali studi sulla morfina around the clock, che viene utilizzata oggi nelle cure palliative.
Una figura coinvolgente, aderente alla realtà che deve essere conosciuta non solo da chi si occupa di medicina. La presentazione del romanzo va proprio in questa direzione. Saranno presenti, oltre all’autore, Raffaella Bertè, direttore UOC Cure Palliative e Rete delle Cure Palliative e Valentina Vignola psicologa e psicoterapeuta UOC Cure Palliative.
NASCE XNL MUSICA: AULE PER ELETTRONICA E JAZZ
Quattro aule dotate di attrezzature e tecnologie musicali d’avanguardia come si addice ad un conservatorio fucina di talenti e di sperimentazione. Tutto questo è XNL Musica, un nuovo tassello, all’interno dello spazio XNL, che va a completare l’offerta formativa e culturale della nostra città. Al piano -1 del palazzo troverà casa il Dipartimento di jazz e musica elettronica del conservatorio. L’inaugurazione dei locali, venerdì 3 maggio alle 21 con il concerto performance di Kurokawa preceduto dalla proiezione di un videomapping musicale sulla facciata di XNL realizzato dagli studenti del Nicolini.
CASA NOME COLLETTIVO, LA RASSEGNA CULTURALE PER FARE LUCE SU GAZA
L’idea è arrivata da un’occasione e da una personale sensibilità verso i temi umanitari che, uniti ad un inaspettato entusiasmo, hanno portato alla nascita di una rassegna culturale di divulgazione e sensibilizzazione della questione israelo palestinese.
Il suo nome è Casa Nome Collettivo e si svolgerò dal 26 maggio al 2 giugno a palazzo Ghizzoni Nasalli.
Clara Carini, l’ideatrice della rassegna, si è lasciata trasportare dal contesto che oggi sta drammaticamente segnando terre a noi anche molto vicine: la guerra in ucraina da due anni sullo sfondo, e dal 7 ottobre l’attacco di hamas nella striscia di Gaza. Proprio in quei giorni è capitata per caso, in rete, a consultare le attività del collettivo Activesills, che in una call internazionale invitavano il mondo intero a tenere alte le luci su quanto stava accadendo nella striscia. L’incontro con Alessia Canzian ha poi fatto sì che l’idea della rassegna diventasse realtà.
PRIMA E DOPO LA LEGGE BASAGLIA, “DALLA VIOLENZA AL RISPETTO”
L’introduzione della legga Basaglia segna, sotto tutti gli aspetti, un prima e un dopo. Sotto l’aspetto psichiatrico ma anche intimo e personale per coloro che lavoravano nei manicomi. Lo spettacolo MURI, scritto da Renato Sarti, mette in luce proprio questo passaggio epocale: come dalla violenza si sia passati al dialogo e al rispetto della persona malata.
Lo spettacolo è andato in scena allo spazio XNL; sul palco l’attrice Giulia Lazzarini che ha interpretato l’infermiera, che nel suo monologo, racconta il prima e il dopo Basaglia. Uno spettacolo che il regista Sarti ha scritto grazie alle testimonianze dirette di chi aveva lavorato all’ospedale psichiatrico di Trieste negli anni dell’approvazione delle legge 180.
Ecco le parole del regista