“IL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO E’ UN ATTO DI CORAGGIO”

Un centinaio di relatori, oltre 50 incontri gratuiti dislocati nelle location più significative e suggestive di Piacenza: sono gli ingredienti della prima edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. In città dal 21 al 24 settembre arriveranno filosofi, scienziati, storici, attivisti, musicisti, chef, economisti, sportivi, giornalisti, blogger, influencer: il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, gli scrittori Sabina Guzzanti, Alessandro Bergonzoni, Chiara Tagliaferri e Roberto Saviano, i musicisti Willy Peyote e Niccolò Fabi, l’esperto di cambiamento climatico Guido Boccaletti, lo chef tristellato Niko Romito, gli attivisti Marco Cappato e Cecilia Strada, Cecilia Sala e Stefano Nazzi, il Cardinale Matteo Maria Zuppi che venerdì sera sarà intervistato da Enrico Mentana. La presentazione è avvenuta a Bologna, nella sede della Regione Emilia Romagna.

Si parte giovedì 21 con la serata plenaria che aprirà il festival fino a domenica pomeriggio con la lezione pratica di pensiero del filosofo Stefano Nazzi e, a seguire, un parterre d’eccezione che vedrà sul palcoscenico ospiti del calibro di Roberto Saviano e Cecilia strada.
Tutto il programma è consultabile sul sito www.pensarecontemporaneo.it

https://fb.watch/mMmXn65m4y/

GOBBO D’ORO A “MARGINI”. PEDRAZZINI: “IN QUESTA EDIZIONE DIBATTITI MOLTO PARTECIPATI E VIVI”

E’ andato a Margini del regista Niccolò Falsetti l’edizione 2023 del Gobbo d’Oro, la consegna del premio è avvenuta durante l’ultima serata della rassegna. “Un’edizione che ha avuto un enorme successo di pubblico – ha commentato la direttrice artistica Paola Pedrazzini – che ci aspettavamo per proiezioni come Il signore delle formiche Rapito ma che è stato altrettanto per film cosiddetti minori, come Margini, Mia, Le otto montagne. Anche i dibattito sono stati molto partecipati e vivi, come non lo era da anni; a Bobbio in questi giorni, nei bar, si parlava dei film e dei dibattiti, talvolta vivaci, che sono scaturiti. Merito del pubblico certo, ma anche del numerosi corsiti presenti”.

Ecco i premi:

PREMIO DEL PUBBLICO – CITTA’ DI BOBBIO Premio: gobbo BIANCO
Premio indirizzato al film più votato dagli abbonati del Festival.
EX aequo:  “Mia” di Ivano De Matteo e “Il signore delle formiche”

PREMIO FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO Premio: un gobbo ARLECCHINO per ciascuno
Per la categoria “premio per miglior attore” e “migliore attrice” la giuria, composta dai corsisti del Seminario Residenziale di Critica Cinematografica, ha deciso di attribuire il gobbo a Premio al migliore attore a Filippo Timi e migliore attrice a Rita Bosello per “Il signore delle formiche”.

Motivazioni:
A Rita Bosello
Per la materna intensità con cui ha donato spessore emotivo alla sua Susanna Braibanti, restituendo la complessità del rapporto tra il figlio Aldo e la società.

Per la categoria “premio per miglior attore” la giuria, composta dai corsisti del Seminario Residenziale di Critica Cinematografica, ha deciso di attribuire il gobbo a Premio al migliore attore a Filippo Timi per “Le otto montagne”
A Filippo Timi Per aver dato corpo al personaggio di Giovanni Guasti sapendo conciliare i propri specifici tratti individuali con la capacità di trascendere se stesso a favore del ruolo.

PREMIO SPECIALE QUOTIDIANO LIBERTA’
Premio: scultura-riproduzione del primo numero del giornale Libertà
La giuria, composta dai corsisti del Seminario Residenziale di Critica Cinematografica, ha deciso di attribuire il premio Libertà 2023 al film
“Le otto montagne” dei registi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

motivazioni del premio:
“Per aver raccontato con una regia ricercata lo spazio montano dove l’autenticità di un’amicizia danza tra perdite e riconquiste.

PREMIO “GOBBO D’ORO” 2023
Premio: Gobbo d’oro (scultura di LUIGI SCAGLIONI)
Premio per il miglior film: vince il premio: “Margini”

motivazioni del premio:
Esordio viscerale e genuino, “Margini” è un racconto intimo in cui musica e amicizia si fondono per andare oltre la sola comunità punk di Grosseto. Grazie alla rivendicazione della marginalità, parla alla frustrazione di coloro che, come i protagonisti, sono consapevoli che il mondo vero, se esiste, sta giusto poco più in là.

LA STORIA DI EDGARDO MORTARA INCANTA IL PUBBLICO DEL BOBBIO FILM FESTIVAL

La storia di Edgardo Mortara ha lasciato senza fiato il pubblico del Bobbio Film Festival che ha partecipato alla penultima serata delle proiezioni in cartellone. Il film di Bellocchio, presentato in anteprima al Festival di Cannes, è arrivato anche a Bobbio, “qui è un’emozione diversa” ha detto il regista. Insieme a lui tutto il cast del film: Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Fabrizio Gifuni, Filippo Timi, il piccolo Enea Sala, la montatrice Francesca Calvelli e il produttore Simone Gattoni.

SUMMERTIME IN JAZZ CHIUDE IN BELLEZZA COI TRES MUNDOS A VIGOLENO

Dopo un mese di grande musica e di belle piazze piene chiude in bellezza anche questa decima edizione di Summertime in Jazz. Il concerto si terrà
mercoledì 2 agosto alle 21:30 nell’incantato borgo di Vigoleno, dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni volta, nella piazza antistante la chiesa di S. Maria delle Grazie, arriva appositamente un folto pubblico. In piena sintonia con il luogo saranno i Tres Mundos, ovvero tre musicisti di prim’ordine quali Fausto Beccalossi alla fisarmonica cromatica, Roberto Taufic alla chitarra e Carlos “El Tero” Buschini al basso acustico, che sono una vera garanzia in termini di raffinatezza delle scelte musicali e di successo presso il pubblico, che viene coinvolto dalle loro sonorità avvolgenti e morbide.

A chiudere questo calendario di intensa attività estiva del Piacenza Jazz Club saranno le ultime due serate presso le cantine per la rassegna nella rassegna “Jazz SummerWine”, ovvero quando il buon vino e la buona musica si incontrano per un connubio capace di esaltarne i rispettivi pregi. Giovedì 3 agosto a Rivergaro si terrà il concerto- degustazione presso le Cantine Bonelli con il trio del fisarmonicista Tiziano Chiapelli, che suonerà per l’occasione insieme a Erminio Cella al pianoforte e a Franco Martinelli al contrabbasso. Il giovedì successivo, 10 agosto, sarà la volta del concerto- degustazione alla Cantina La Stoppa dove protagonista sarà il trio Lua Nova, con Sara
Tinti alla voce, Claudio Francica alla chitarra e Gianfilippo Invincibile alla batteria, che proporrà un omaggio in musica al Brasile che risalterà ancor più tra le vigne. Per entrambi questi concerti nelle cantine la prenotazione non è più possibile per esaurimento dei posti disponibili.

SUMMER

BOBBIO FILM FESTIVAL SI APRE NEL RICORDO EMOZIONATO DI PIER GIORGIO BELLOCCHIO

Ha aperto con Il Signore delle Formichela 23esima edizione del Bobbio Film Festival, il film di Gianni Amelio sulla figura dell’intellettuale piacentino Aldo Braibanti.
Prima del film, la proiezione di un inedito frammento di un dialogo tra Marco e Pier Giorgio Bellocchio, scomparso un anno fa in cui si parlava proprio di Aldo Braibanti. Una chiacchierata emozionante che ha reso perfettamente la figura di Pier Giorgio.
Insieme ad Amelio, era presente anche il giovane Leonardo Maltese che nel film interpreta il ragazzo di cui s’innamora Braibanti. “Davvero Leonardo è un miracolo basti vedere la scena della sua testimonianza, un monologo di sette minuti”. “Non c’è miracolo senza un santo, e Gianni è un santo” ha risposto Maltese.

L’ENERGIA DI GEGE’ TELESFORO AL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA

Venerdì 28 luglio il Chiostro di Santa Chiara si accenderà grazie all’inesauribile energia di GeGè Telesforo, artista poliedrico e molto amato dal pubblico che genera grande entusiasmo ad ogni apparizione grazie al suo carisma, alle sue doti musicali e alla sua innata simpatia.
Quest’estate è in giro con il “Big Mama Legacy Tour”, il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine Anni Cinquanta della Blue Note Records oltre che al music club romano “Big Mama” di Trastevere, che è stato costretto a chiudere a causa della pandemia. Insieme a lui un organico composto da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione.

Domenica 30 luglio si salirà sulla Pietra Perduca per l’immancabile concerto in quota, anche quest’anno coincidente con la festa di S. Anna, occasione che ogni anno anima gli ampi prati nei pressi della Pietra con numerose iniziative, tra cui anche la presenza di stand gastronomici. Anche l’associazione Piacenza Jazz Club rilancia proponendo un’escursione ad anello prima del concerto, in collaborazione con il gruppo “I Calcaterra” tra Pietra Perduca e Parcellara, alla scoperta di un territorio ricco di storia e di biodiversità. Il gruppo di coloro che avranno prenotato (escursione gratuita con prenotazione obbligatoria telefonando a Laura al 347.4435464) insieme a una guida esperta partirà alle 16.00 per un interessante percorso adatto a tutti della durata di un paio d’ore.

“UNA STAGIONE NUOVA E CURIOSA”: ECCO IL CARTELLONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE

Venticinque serate e quindici titoli, per Prosa ed Altri Percorsi, a cui si aggiunge il programma del festival l’Altra scena e il Teatro Danza; la stagione di prosa 2023/2024 del teatro Municipale di Piacenza si presenta nuova e curiosa, come l’ha definita il direttore artistico Diego Maj.

Da ottobre ad aprile, la stagione vedrà protagonisti grandi attori come Massimo Popolizio che aprirà la rassegna, Silvio Orlando, Arturo Cirillo, Paolo Rossi, Giorgio Pasotti, Alessandro Haber, Giuliana De Sio e Neri Marcorè

BOBBIO FILM FESTIVAL: PLACIDO, PAPALEO E I FRATELLI MANETTI

Le grandi pellicole della stagione appena trascorsa, ma anche il cosiddetto cinema invisibile. Ecco che anche la 26esima edizione del Bobbio Film Festival si presenta con un cartellone che sapientemente intreccia i grandi nomi con i film più di nicchia.

Dieci proiezioni dal 28 luglio al 6 agosto: Marco Bellocchio, che con Paola Pedrazzini e il figlio Pier Giorgio segue la direzione, artistica sarà sempre presente a Bobbio e condurrà anche il cortometraggio con i ragazzi di Fare Cinema. Ma non solo, in apertura della rassegna, regalerà ai presenti un commosso ricordo del fratello scomparso Pier Giorgio, attraverso un frammento inedito.

SUMMERTIME IN JAZZ: BOSSO ALLA PIEVE DI VERNASCA CON UN OMAGGIO A PINO DANIELE

Si preannuncia denso di emozioni fin dal titolo “Il cielo è pieno di stelle”, così
poetico e quanto mai indovinato, il concerto che giovedì 20 luglio alle 21:30 vedrà il ritorno all’Antica Pieve di Vernasca – grazie alla collaborazione con il Comune – del duo composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte in omaggio alla musica del grande Pino Daniele, da sempre un imprescindibile punto di riferimento per entrambi i musicisti. Nel corso della serata ci sarà spazio per le immortali “Je so’ pazzo”, “Quanno chiove”, “Se mi vuoi”, “A me me piace o’ blues” ma anche per altre un po’ meno note come “Mal di te” o “Sicily”, il brano composto con Chick Corea, per farsi accompagnare ancora una volta dalle note del cantautore napoletano.

Sabato 22 luglio sempre alle 21:30 si raggiungerà una delle quote più alte con il trio degli Accordi Disaccordi che si esibirà nel comune dell’Alta Val d’Arda di Morfasso, che si trova a un’altitudine di 631 metri sul livello del mare. Il trio più che una scoperta ormai è una felice conferma del loro livello di bravura che si rinnova ad ogni concerto. Con la loro musica ad alto tasso di coinvolgimento che combina influenze jazz swing, blues e della tradizione mantenendo un legame con la loro matrice gypsy-jazz, hanno ottenuto un successo internazionale che li ha portati a esibirsi nei teatri di tutto il mondo. Anche questo concerto è reso possibile dalla collaborazione con il Comune e la
Proloco del paese ospitante.

Venerdì 21 luglio invece si terrà il primo concerto della rassegna SummerWine”, ovvero quando il buon vino e la buona musica
si incontrano per un connubio capace di esaltarne i rispettivi pregi. Il programma della serata si articolerà in più momenti. Alle 18:00 davanti alla Cantina Visconti di Vigoleno partirà un’escursione insieme a Valentina Fontanive che, oltre ad essere proprietaria della Cantina Visconti, dove si terrà la degustazione, è anche guida esperta parte del gruppo “I Calcaterra”, amanti del trekking e della natura, che porterà in un percorso affascinante nel Parco dello Stirone e del Piacenziano fino al borgo di Vigoleno, adatto a tutti della durata di un paio d’ore. L’escursione è gratuita ma è obbligatorio prenotare
chiamando il 340/6621684. Al termine prevista una cena al sacco sul prato. A seguire alle ore 21:30 ci sarà il concerto-degustazione presso la Cantina Visconti del costo di 5 euro.

Fabrizio Bosso © Roberto Cifarelli

ELISABETTA FARNESE SARA’ IL BRAND DELLA MOSTRA SUI FASTI FARNESIANI. IOMMELLI: “PORTARE PIACENZA FUORI DA PIACENZA”

Sarà lei, Elisabetta Farnese, il brand della mostra sui fasti farnesiani. Il suo volto sarà il simbolo di questo allestimento su cui l’amministrazione comunale punta moltissimo. Ad oggi si conoscono la data: 1 dicembre 2023; il luogo della mostra: cappella Ducale di Palazzo Farnese per la funzionalità degli ambienti;  le opere: cinque arriveranno da Caserta, dopo il viaggio alla Reggia dell’assessore Fiazza lo scorso inverno, quattro da Parma, tre dall’Opera Pia Alberoni e le restanti dalla pinacoteca di Palazzo Farnese dove sono tutt’oggi visitabili.

Costo della mostra 300mila euro, per un terzo finanziate con l’avanzo di bilancio, il resto ancora da quantificare con precisione dalla rete del ducato. Al lavoro sull’allestimento il comitato scientifico con in testa il neo direttore dei musei civici Antonio Iommelli.