Si intitola Polis la performance audio visiva, in programma il 24 luglio al Chiostro di Santa Chiara, all’interno del cartellone di Summetime in Jazz. Dopo Physis rappresentato a Bobbio nel 2016, il fotografo e videomaker Fausto Mazza si è concentrato sull’uomo che osserva sé stesso.
In questo nuovo progetto, Mazza esplora il paesaggio umano, lo sintetizza e lo esprime in una performance che unisce diversi linguaggi. Polis è sound art, video installazione, documentario, improvvisazione, testo, immagini e costruzioni sonore, che scaturiscono dalla sua intensa ricerca digitale e si intrecciano sul palco con il contributo sonoro estemporaneo dello stesso Mazza e di un trio di musicisti abituati all’improvvisazione, come Gianni Azzali al sax e flauto, Silvio Piccioni alla chitarra e Gianni Satta a tromba e flicorno, generando un organismo mutevole e immersivo.