GEOFLUID, BOOM DI ESPOSITORI. PIACENZA EXPO E LA SFIDA DI RESTARE SUL TERRITORIO

La volontà c’è tutta. L’impegno a mantenere a Piacenza il comparto fieristico è negli intenti di tutti gli attori protagonisti di questa partita, prova ne è, ad esempio, l’ultimo aumento di capitale. Certo occorre il supporto delle istituzioni locali e anche qualcosa in più per fuggire all’ipotesi di accorpamento con parma o bologna. “Al momento – ha assicurato il presidente Angelo Manfredini – non c’è alcuna proposta di fusione”.

L’occasione per la parlare ancora una volta del futuro di Piacenza Expo è stata la presentazione della 21 esima edizione di Geofluid, il fiore all’occhiello della fiera piacentina, la mostra internazionale delle tecnologie e delle attrezzature per la ricerca, l’estrazione e la perforazione. I numeri fanno ipotizzare, anche per quest’anno, di arrivare a 12 mila visitatori attesi; 337 gli espositori, 38 quelli esteri, 12 quelli piacentini, 103 i brand esteri presenti.

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NUOVO OSPEDALE: COSTERA’ 200 MILIONI. PROBABILE AREA: CASERMA LUSIGNANI

Avrà 550 posti letto su una superficie totale di 110 mila metri quadrati tecnologicamente all’avanguardia per una spesa complessiva di circa 20 milioni di euro. Sono i numeri del nuovo ospedale di Piacenza illustrati dal direttore generale dell’Asl Luca Baldino, dal sindaco Paolo Dosi e dall’assessore Silvio Bisotti. Da oggi parte il percorso partecipato per arrivare alla firma del protocollo che stabilirà dove sorgerà la nuova struttura. “La nostra opzione – ha precisato il sindaco – è la caserma Lusignani, che verrà confermata o mano dal percorso partecipato. Non ci sarà altro consumo di suolo, perché si costruirà su un bene nelle disponibilità del territorio e dell’autorità militare, se verrà confermata la caserma Lusignani”. Sottolineatura, questa, che fa pensare che la struttura di via Emilia Pavese sia, nella mente degli amministratori, molto più che un’opzione. “L’attuale ospedale – ha precisato il direttore dell’Asl Baldino- soffre di gravi problemi di accessibilità, i posti letto sono adeguati ma difficili da contenere negli spazi. Oggi l’ospedale è concepito in modo diverso, con più prestazioni ambulatoriali che richiedono locali più raggiungibili. L’attuale struttura, tra 6/7 anni tempo di realizzazione della nuova struttura, sarà arrivato a fine vita. Gli ospedale non possono più stare in centro, né in aperta campagna – ha specificato Baldino – il luogo ideale è la prima periferia facilmente accessibile”.”La volontà del comune – ha detto l’assessore Bisotti – è quella di essere insieme all’Asl esecutori della nuova struttura, oltre che individuare l’area più idonea e decidere come rigenerare gli spazi che attualmente ospitano l’ospedale. Non ci sarà alcuna dequalificazione nei confronti della vecchia struttura fino a quando la nuova non sarà operativa”.

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FESTIVAL DEL DIRITTO, GLI EVENTI PRINCIPALI ANCHE IN DIRETTA STREAMING

Al via la tre giorni dedicata alla nona edizione del Festival del Diritto. Un’edizione ridimensionata sia nella durata, tre giorni anzichè quattro, e nelle presenze: non parteciperà, se non in videoconferenza, il curatore scientifico del Festival Stefano Rodotà costretto a rinunciare alla trasferta piacentina per motivi di salute. Lui stesso, nel corso della presentazione qualche mese fa, aveva annunciato che sarebbe stata l’ultima edizione da lui curata. Non saranno presenti neppure il magistrato Ilda Boccassini nè il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Le conferenze principali verranno trasmesse in diretta streaming, oltre che su www.festivaldeldiritto.it, anche sulla nostra pagina festivaldeldiritto.zero523.tv

Ecco il programma degli eventi in diretta:

Venerdì 23 settembre, le riprese saranno effettuate per l’incontro con Tullio Gregory delle 11.30 alla sala dei Teatini, per l’intervento di Remo Bodei all’auditorium Sant’Ilario alle 16, per la conferenza di Gustavo Zagrebelsky alle 18.30 alla sala dei Teatini e per il ciclo “Testimoni del tempo” alle 20.30 a Palazzo Gotico.

Sabato 24, video on line e al Media Center per l’appuntamento con Thomas Casadei sul tema “Schiavitù”, alle 9.30 a Palazzo Galli, dove alle 12 verrà trasmesso anche il dibattito con Susanna Camusso. Diretta alle 16.30 da Palazzo Gotico per l’intervento del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, alle 17.30 per l’incontro con Armando Spataro da Palazzo Galli e alle 20.30 per la conferenza di Zygmunt Bauman da Palazzo Gotico.

Per quest’ultimo evento, in particolare, sarà possibile ascoltare in diretta la traduzione simultanea in italiano, mentre in sala verranno messe a disposizione del pubblico 500 cuffie per l’ascolto individuale (con l’invito, a chi conosce la lingua inglese, a lasciare a chi ne ha necessità la fruizione di tale attrezzatura).

Domenica 25 settembre, infine, le riprese riguarderanno il dialogo tra Chiara Saraceno e Muriel Fabre-Magnan alle 11 a Palazzo Galli, nonché l’incontro con Carlo Cardia e Antonio Chizzoniti delle ore 12 all’Auditorium della Fondazione, da dove verrà trasmesso anche l’intervento di Melita Cavallo e Giovanni Maria Flick delle ore 16. Alle 18.30, in diretta dal salone monumentale di Palazzo Gotico l’appuntamento conclusivo affidato a Stefano Rodotà e Geminello Preterossi.

Gli stessi eventi che saranno trasmessi via web verranno anche diffusi presso il Media Center allestito in piazza Cavalli, nonché sulla pagina Facebook festivaldeldiritto. Immagini e aggiornamenti costanti saranno garantiti anche sugli altri social network: Twitter e Instagram, entrambi con hashtag #festivaldiritto

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COMUNITA’ MUSULMANA: “VOGLIAMO SOLO GIUSTIZIA PER ABD ELSALAM”

E’ stato accompagnato a spalla dagli amici per l’ultima preghiera. Il feretro di Abd Elsalam è arrivato al centro culturale islamico della Caorsana per l’ultimo saluto. Ad attenderlo la comunità musulmana di Piacenza, amici, colleghi della Gls che hanno voluto rendergli omaggio e offrire un abbraccio alla moglie e ai figli, distrutti dal dolore, ma composti nella loro disperazione. All’uscita il feretro ha compiuto un breve corteo funebre lungo la Caorsana per dirigersi poi verso l’aeroporto dove verrà imbarcato per il funerale in Egitto.

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AL TEATRO TRIESTE 34 IN CARTELLONE 60 EVENTI. SI PARTE IL PRIMO OTTOBRE

Si apre sabato 1 ottobre con Le Rose che non colsi del teatro stabile di Torino la stagione del Teatro Trieste 34. Un cartellone di quasi  60 eventi suddiviso nelle diverse rassegne confermate anche quest’anno. Lo spettacolo di apertura si inserisce nella rassegna Le Voci della Luna che quest’anno è arrivato alla 7° edizione: in programma 9 spettacoli realizzati dalle compagnie teatrali provenienti fa tutta Italia, con spettacoli che spaziano dal Burlesque alla narrazione al teatro d’autore.

Alla prima edizione lo Zelig Lab On The Road, uno dei laboratori storici del panorama comico italiano, dopo alcune stagioni al Circolo Boeri arriva a Piacenza in grande stile al Trieste 34 dove gli artisti troveranno un luogo dove poter provare nuovi pezzi insieme agli autori del mondo Zelig trasformandoli in repertorio. Si comincia il 6 ottobre alle 21.

Confermato Teatro a Km.0 il progetto artistico che si basa sul pensiero di condivisione del rischio e di compartecipazione artistica tra il Trieste 34 e la controparte artistica. Con questa rassegna si vuole offrire uno stimolo e una possibilità di crescita agli artisti. Si comincia l’8 ottobre con A Terra di Giulia Buvoli.

Acoustic 34 è la rassegna musicale dedicata alla musica d’autore in acustico realizzata in collaborazione con Alberto Marvisi. Sono presenti 5 eventi musicali dal vivo; si comincia il 22 ottobre con Silvia Rastelli.

Per la terza edizione torna Dietro il Naso Rosso, rassegna di teatro clown contemporaneo. l’obiettivo è avvicinare il pubblico piacentino ad un teatro ancora poco conosciuto a livello locale. Si parte il 10 dicembre con Concerto Jouet di Paola Lombardo.

Da ottobre ad aprile torna Non pensarci … Improvvisa; in cartellone ogni mese uno spettacolo messo in scena da compagnie di improvvisazione di tutta Italia. Si comincia sabato 5 novembre con Naked.

Per la quarta edizione torna Aperiimpro – aperitivo DOC una serie di appuntamenti da ottobre a marzo, per coniugare il rito dell’aperitivo al divertimento dello spettacolo di improvvisazione teatrale. Si comincia domenica 16 ottobre.

Per i più piccoli tornano Kids Teatro, la rassegna dedicata alle scuole della città e Domenica dei Piccoli dove adulti e bambini potranno assistere agli spettacoli delle migliori compagnie teatrali locali e nazionali.

Spazio anche alla danza con Insincronia, la rassegna di danza contemporanea organizzata da Piacenza Kultur Dom con la direzione artistica di Claudia Passaro della compagnia Incongruo e Ottavia Marenghi della scuola di danza Petit pas. Il 6 novembre a teatro verrà fatta la selezione tra scuole e gruppi danza per scegliere le sei piece che apriranno le serate in calendario. Prima spettacolo il 28 gennaio.

Tra i progetto rivolti al mondo della scuola: Laboratorio di tecniche teatrali, Materia di studio: teatro e laboratorio voce e la lettura. Tutti questi sono gratuiti.

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SMOG A PORTATA DI OCCHIO: MONITOR INFORMATIVI IN COMUNE E ALL’ASL

La qualità dell’aria entra anche all’ufficio Anagrafe del Comune e alla sede Ausl di Piazzale Milano. Lo fa attraverso il posizionamento di due monitor attraverso i quali, a colpo d’occhio, si potrà capire lo stato di salute dell’aria che respiriamo. I dati saranno resi fruibili grazie all’adozione dell’indice di qualità dell’aria, che riesce a fare sintesi tra i vari indici raccolti dalle centraline di Arpa attraverso un codice colore: verde aria buona, viola aria pessima.  Sui monitor verranno proiettate le tabelle giornaliere, settimanali e le statistiche annuali. Nel 2014 l’amministrazione provinciale destinò 130 mila euro al rinnovo di mezzi e strumentazioni di Arpae e alla attivazione di nuovi mezzi per la comunicazione. Nei mesi scorsi Arpae ha ottemperato al mandato con l’acquisto di un nuovo mezzo mobile per il controllo della qualità dell’aria nelle stazioni di città e provincia (quello in dotazione ha più di 18 anni); sul mezzo mobile si trovano 2 nuovi strumenti che non erano in dotazione alla sezione di Piacenza: un contaparticelle certificato, un rilevatore di black Carbon, una sonda ad alta temperatura, un misuratore portatile dell’ultima generazione.

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MEDICINA ESTETICA: DOV’E’ IL LIMITE?

Sempre più uomini e donne alla ricerca del bello se non della perfezione, del difetto da correggere contro i segni del tempo. La percentuale di coloro che si affidano ad un intervento di natura estetica è in costante aumento anche tra la popolazione maschile. C’è chi poi decide per un intervento di medicina estetica e chi per uno di chirurgia estetica, la differenza è presto detta. Nel primo caso si va a migliorare l’aspetto con determinati prodotti, nel secondo si ricorre al bisturi, con un intervento molto più invasivo. In entrambi i casi si fa riferimento a settori della medicina, una sottolineatura non scontata. La legislazione italiana in questo campo è molto nebulosa, per questo occorre chiarire. Lo abbiamo fatto con il Dott. Ezio Scarpanti, medico estetico.

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CANTAFESTIVAL, UNA FINALE DI SUCCESSO

E’ Alberto Bignamini il vincitore del Cantafestival 2016, la proclamazione nella gremita piazza del Castello di Calendasco che, per la prima volta, ha accolto la kermesse canora con evidente successo. A lui il primo premio e la possibilità di incidere cinque brani in una sala di registrazione. Successo di pubblico, 300 posti a sedere al completo, successo per il livello dei cantanti in gara, 15 giovani tra i 15 e 30 anni, e successo per la musica proposta dagli ospiti speciali. Il tutto gestito dalla sapiente conduzione di Marcello Granata che ha condotto lo spettacolo di oltre 3 ore e mezza con ironia e professionalità, accompagnato da Camilla Gorrini, vincitrice della passata edizione del Cantafestival, per la prima volta negli abiti di co conduttrice. Cala così il sipario sulla 14 esima edizione con una chiusura in grande stile, un vero e proprio spettacolo ospitato in una cornice suggestiva, la facciata del castello illuminata di blu, che certamente ospiterà altre iniziative culturali e di intrattenimento. Una serata che ha visto anche un forte impegno della parte tecnica, dalla luci al suono, al video con la nostra ininterrotta diretta streaming sulla pagina Facebook di Zerocinque23 che verrà riproposta in tv giovedì 8 settembre in prima serata su Telesolregina canale 95. Tra un’esibizione e l’altra dei concorrenti, spazio allo spettacolo e alla musica con le tre ospiti: Aida Cooper, Alessandra Ferrari volto noto di numerose trasmissioni musicale della rai e Wanda Fischer.

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TERREMOTO IN CENTRO ITALIA, LE TESTIMONIANZE DEI PIACENTINI

Un disastro come accadde all’Aquila, centri abitati distrutti, rasi al suolo e tante vittime, che di ora in ora saranno sempre di più, anche bambini. Il terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato il centro Italia, alcuni paese praticamente non esistono più, dalle 3.37 di questa mattina Amatrice, uno dei centri maggiormente colpiti, è un borgo fantasma, ma anche Accumoli e Arquata del Tronto. Nelle ore successive si sono avvertite altre scosse intense di magnitudo 5.4 anche a Nord, nei pressi di Norcia in provincia di Perugia.

Il professor Alberto Gromi, garante dei Detenuti del carcere della Novate, si trova in quei luoghi per trascorrere le vacanze. Dai social fa sapere di star bene, pur avendo sentito chiaramente le scosse dalle 3.30 da Todi. “Il terribile è stato sui monti – ha riferito – ad Amatrice. Ora stiamo tornando a casa come da programma”.

Gli esperti non escludono che si possano verificare altre scosse forti quasi come la prima; sono quasi cento le scosse di terremoto (di queste almeno 55 di magnitudo superiore a 3) che si sono susseguite nel centro Italia dalle 3.36 di stamattina. La più forte quella con epicentro vicino Rieti alle 3.36, appunto, di magnitudo 6.0. Alle 4.42 e alle 4.43 altre due forti scosse in provincia di Perugia, di magnitudo 5.1 e 5.4. In precedenza un’altra scossa di una certa entità era stata registrata alle 3.56 a Rieti (magnitudo 4,4).

terremoto amatrice

LEGAMBIENTE: “L’INCENERITORE DI PIACENZA VA CHIUSO”

“L’inceneritore di Piacenza va chiuso! senza se e senza ma” a sostenerlo è il Circolo di Legambiente di Piacenza, che torna alla carica dopo la pubblicazione da parte dell’agenzia Kronos di un comunicato della  SItI (Società Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) con 7 “verità”  a supporto della presunta utilità e innocuità degli inceneritori di nuova generazione, posizione che sarebbe condivisa anche dall’Istituto Superiore di Sanità. La replica di Patrizia Gentilini, medico oncologo, membro di Isde e Medicina Democratica non si è fatta attendere, pubblicata sul ilfattoquotidiano.it “C’è da rimanere  profondamente sconcertati davanti alle “7 verità”  perché non solo nessuna di esse è scientificamente supportata, ma addirittura alcune affermazioni sono in netto contrasto con ciò che emerge dalla letteratura scientifica” scrive Gentilini. Si afferma ad esempio che  gli inceneritori “non provocano rischi sanitari acuti e cronici per chi vive in prossimità degli impianti” e che dallo studio epidemiologico Moniter “una delle più sofisticate ricerche al mondo sul rischio connesso alle emissioni di inceneritori […] si evidenzia chiaramente la assenza di rilevanti rischi sanitari acuti e cronici per chi vive in prossimità degli impianti”. La dottoressa Gentilini scrive invece che “vi sono viceversa numerosi gli studi scientifici (anche recentissimi) che dimostrano esattamente il contrario e descrivono effetti sia a breve (esiti riproduttivi, malformazioni, esiti cardiovascolari, respiratori) che a lungo termine (soprattutto tumori).

Ecco il link dell’articolo completo http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/23/diritto-alla-salute-quali-verita-dietro-gli-inceneritori-di-nuova-generazione/2988622/

inceneritore