Trattare tematiche importanti come le dipendenze con un linguaggio più immediato, fuori dagli schemi accademici. Il Comune, in collaborazione con Spazio 4 e Belville, ha organizzato al Teatro Trieste 34 un ciclo di animazioni teatrali per prevenire le dipendenze. “Il Comune pensa di risolvere il problema delle dipendenze mandando gli educatori per le strade?” si domanda con ironia l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini “è così – risponde – con un linguaggio che vada oltre le forme più accademiche, con proposte nuove e fantasiose, perchè reprimere è più facile, il dialogo è più difficile”. “Un nuovo intervento per e con i giovani – ha sottolineato l’assessore alla Politiche Giovanili Giulia Piroli – che va nella direzione di incrementare gli spazi di aggregazione per i giovani”. Si tratta di quattro eventi al Trieste 34: si parte il 2 febbraio con “XCT” sull’abuso di sostanze stupefacenti, il primo marzo con “Giovani spiriti” sull’abuso di alcool e il 5 aprile con “Il circo delle illusioni” sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. Ogni spettacolo sarà seguito dagli operatori di Spazio 4 e OPS che si presteranno alla discussione con i ragazzi.
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