Musica e teatro saranno i protagonisti della settimana per la rassegna Le notti di Santa Chiara, in particolare martedì 19 luglio alle 21.30 ANNA FOGLIETTA “La bimba col megafono”
monologo tragicomico di Anna Foglietta inserito nella rassegna Estate Farnese. La talentuosa attrice romana si cimenta in uno spettacolo-confessione, recitato e cantato, che trasporta gli spettatori sulle montagne russe di una vita senza misure. La protagonista è una donna che sin da bambina si arrampica fino a vette altissime, si getta a tutta velocità in euforiche discese, per poi piombare nel profondo sconforto del senso di colpa per il terrore che ha seminato intorno. Come si fa a difendere gli altri senza invadere le loro vite? Come si fa a dar voce ai muti senza rovinare la propria esistenza? Attraverso ricordi, canzoni e suggestioni, il pubblico potrà ridere e riflettere sulla vita, la libertà, la rivoluzione. Una storia che racconta di una ostinata convinzione: non si può vivere in una società facendosi solo i fatti propri. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni 331 3821441 – 349 8905841 www.estatefarnese.com
Mercoledì 20 luglio – ore 21.30
Festa di mezza estate
VIAGGIO MUSICALE IN ITALIA
Lungo la via Francigena
Gruppo Enerbia e coro Le Rose e le Viole
Con la partecipazione straordinaria di: Adriano Sangineto (arpa celtica e bardica). In collaborazione con l’Associazione Le Vie del Sale
Il percorso appenninico della più importante arteria storica italiana è l’occasione per riscoprire le straordinarie tradizioni popolari del Belpaese: canti, strumenti e danze animeranno una festa di mezza estate che prelude
all’edizione 2022 dell’Appennino Festival. Il lavoro di Enerbia, uno dei gruppi italiani più attivi nel campo della musica antica e tradizionale, è strettamente legato alla valorizzazione del repertorio musicale del Nord Ovest
italiano, dalla parte pianeggiante sino all’Appennino. Il corso del fiume Po tra Lombardia ed Emilia, è la porta settentrionale di un territorio che parte da Milano e attraverso le valli appenniniche giunge al mare. Fin dall’antichità
questi territori connettono il mondo continentale europeo con il Mediterraneo attraverso le antiche Vie del Sale e la Via Francigena con le sue varianti. Questo paesaggio fisico trova riscontro nel paesaggio sonoro, trasmesso
oralmente nella musica tradizionale, ancora oggi vivissima, ma anche nei manoscritti musicali dei più importanti archivi storici. La bellezza di questo repertorio si unisce a una straordinaria vitalità. Presenta numerose forme di
danza, canti struggenti, solistici e corali, strumenti originali come il piffero, un oboe popolare e la zampogna chiamata piva emiliana. Lo strumentario tradizionale comunque è molto vario comprende anche il violino, la
fisarmonica, la chitarra, il contrabbasso e la ghironda.
Ingresso gratuito, necessaria la prenotazione: informazioni, prenotazioni e ritiro dei biglietti omaggio presso la sede della Fondazione (via S. Eufemia, 13), ore 9-13 e 14-18; tel. 0523.311111; mail info@lafondazione.com.
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