Diciannove attori, diciassette proposte per ridare un futuro ai dieci immobili come luoghi destinati ad attività imprenditoriali, enogastronomiche, culturali, sociali e sportive. Le consultazioni dell’iniziativa Futuro prossimo per gli immobili dello stato a Piacenza si è conclusa il 31 dicembre scorso, il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi ha riferito sugli esiti. Il recupero di Bastione Porta Borghetto ha raccolto la maggior parte delle proposte con idee che spaziano dall’utilizzo sportivo fino alla realizzazione di una cittadella della cultura e dell’artigianato. Nell’ex rimessa Locomotori Ferrovia Piacenza-Bettola i partecipanti hanno proposto di realizzare un centro multiculturale o uno spazio per il co working; nell’ex caserma Dal Verme una Casa Bottega per permettere alle giovani coppie di condividere spazi abitativi e attività lavorative. Il bastione San Sisto, Torrione Fodesta e l’ex chiesa di Sant’Agostino potrebbero essere convertiti in bar e location enogastronomiche per promuovere il vino piacentino e le altre eccellenze del territorio. La Porta del Soccorso e l’ex chiesa delle Benedettine sono stati immaginati come luoghi ideali per attività culturali e musicali. Alcuni di questi immobili potranno essere trasferiti al comune con il federalismo culturale, altri saranno immessi sul mercato con procedure di evidenza pubblica. Entro l’estate saranno pubblicati i bandi di gara per la riqualificazione.