PESTE SUINA: LA PROVINCIA CHIEDE L’AIUTO DEL GOVERNO. “IL NOSTRO TERRITORIO E’ FERITO”

Dopo il caso di peste suina africana che ha colpito un intero allevamento di Ponte dell’Olio, considerato fiore all’occhiello sia per benessere animale che per sicurezza, la Provincia di Piacenza chiede a gran voce l’intervento del Governo. La cabina di regia, che si è riunita dopo l’abbattimento dei 773 animali, ha deciso di scrivere ai Ministri della Salute e dell’Agricoltura per chiedere attenzione in termini di risorse umane ed economiche. “Il nostro territorio è stato ferito – ha detto la Presidente Patelli – è giusto che venga condiviso con le istituzioni”.

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DE PASCALE A PIACENZA E LA FOTO MANIFESTO DEL CENTRO SINISTRA IN VISTA DEL VOTO REGIONALE

Potrebbe definirsi la foto manifesto, quella che, almeno all’inizio, offre un quadro preciso agli elettori di centrosinistra. Nel suo tour piacentino il candidato alle elezioni regionali Michele De Pascale ha incontrato non solo gli iscritti al PD, ma anche l’intera maggioranza del parlamentino locale. Questa foto ne è una  testimonianza che parla chiaro. L’ha postata la sindaca Katia Tarasconi sulla sua pagina Facebook accompagnata da un post in cui si capisce che quella di De Pascale non sarà l’unica visita da qui al voto di novembre e che i temi su cui lavorare sono quelli nodali, dallo sviluppo economico alle infrastrutture necessarie per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Nuovo ospedale in primis, ma anche ambiente che la sindaca definisce una “priorità per garantire un futuro sostenibile”.

Si diceva dell’immagine che esprime un preciso messaggio: la maggioranza di governo sostiene il candidato De Pascale, con una coalizione che va dal PD alle liste civiche che hanno sostenuto Tarasconi nella campagna elettorale del 2022. In primo piano infatti ci sono proprio gli esponenti delle civiche Per Piacenza e Piacenza Oltre, insieme ai colleghi consiglieri del Partito Democratico e alla presidente Gazzolo (a fianco di De Pascale) su cui pende ancora l’incognita della candidatura.

Viene da domandarsi allora quanto questa immagine sia sulla stessa lunghezza d’onda di quanto sta, faticosamente, portando avanti la segretaria del PD Schlein, quel campo largo tanto discusso che va dalle civiche, passando per il Partito Democratico fino alle forze di sinistra più radicali e Movimento 5 Stelle. Una cosa è certa, la campagna elettorale per le regionali di novembre è già cominciata.

 

 

JACOPO, SEI MESI IN GERMANIA, CON LA BORSA DI STUDIO INTERCULTURA

Jacopo Ametrano, studente piacentino che ha appena terminato la terza classe del Liceo Respighi – Scienze Applicate, parteciperà
a un programma scolastico semestrale in Germania grazie a una borsa di studio istituita dalla collaborazione tra Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Intercultura.
La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Palazzo Rota Pisaroni. La
Fondazione di Piacenza e Vigevano sostiene il progetto educativo dal 2019, e con la sua collaborazione fino a ora ha consentito a sei giovani studenti meritevoli del territorio di vivere questa importante esperienza formativa all’estero.
A passare simbolicamente il testimone era presente alla cerimonia la precedente vincitrice della borsa di studio. Stefany Sbuttoni studentessa dell’Istituto Colombini, da poco rientrata dal suo anno scolastico trascorso a Iquique, nel nord del Cile.
Ad accogliere i due studenti era presente Luca Groppi, consigliere di
Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, insieme alle
rappresentanti di Intercultura Eleonora Morandi, vice presidente dei volontari, e Chiara Gandolfi, referente dei programmi all’estero, che hanno seguito Jacopo e gli 16 altri studenti piacentini in partenza quest’anno con Intercultura nelle diverse fasi del percorso di selezione e formazione, tappe fondamentali per prendere consapevolezza dell’esperienza che si accingono a vivere, e a dotarsi degli strumenti utili per arrivare preparati a vivere al meglio i mesi che trascorreranno all’estero.

BOBBIO FILM FESTIVAL: GOBBO D’ORO A GLORIA! DI MARGHERITA VICARIO

Si è  conclusa con la vittoria di Margherita Vicario e del suo Gloria! la 27° edizione del Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio. Il Premio Città di Bobbio va a L’arte della gioia di Valeria Golino; Luna Gualano con La Guerra del Tiburtino III si aggiudica il Premio Speciale Libertà alla regia, mentre Antonio Bannò e Tecla Insolia vincono il Premio Fondazione di Piacenza e Vigevano al miglior attore e migliore attrice.

Il grande finale del Bobbio Film Festival si è aperto ieri sera con l’evento speciale annunciato “a sorpresa” pochi giorni fa: la conversazione tra Marco Bellocchio e Goffredo Fofi, moderata dal critico cinematografico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti, che si sono ritrovati a distanza di cinquant’anni ad aprire nuove finestre di riflessione su “Sbatti il mostro in prima pagina”, il film del 1972 in cui le loro strade si sono incrociate, l’uno come regista e l’altro come sceneggiatore. In sala era presente anche Massimo Patrone, l’attore che nel film di Bellocchio interpretava la parte del bidello.

La serata è proseguita con la cerimonia di consegna dei premi. Enrico Magrelli, che per tutte le sere di Festival ha animato e guidato i dibattiti post proiezione, ha portato i saluti e i ringraziamenti di Fondazione Fare Cinema – presieduta da Marco Bellocchio e diretta da Paola Pedrazzini, seduti in prima fila – agli enti che rendono possibile il Festival (Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bobbio nella persona del Sindaco Roberto Pasquali e soprattutto la Fondazione di Piacenza e Vigevano con il suo presidente Roberto Reggi, il cda e la commissione cultura) il Quotidiano “Libertà” e la sua editrice Donatella Ronconi, oltre che naturalmente tutto lo staff di Fondazione Fare Cinema (i ragazzi e ragazze “con la maglietta rossa” che gli spettatori trovavano al chiostro ogni sera ad accoglierli).
La giuria del Festival, composta dai quasi settanta corsisti del Seminario residenziale di Critica Cinematografica curato da Anton Giulio Mancino, ha scelto di assegnare il Gobbo d’Oro a Margherita Vicario regista di Gloria! per aver saputo costruire con ironia e delicatezza una fiaba musicale capace di raccontare a tutti una storia antica in chiave contemporanea e per aver composto una partitura di immagini in cui l’atto di creazione delle protagoniste diventa liberazione dai polverosi schemi del passato. Il premio, consegnato da Marco Bellocchio, storico fondatore del Festival, è stato ritirato dalla stessa Vicario, che si è alzata tra gli applausi scroscianti del pubblico.
Marco Bellocchio ha consegnato personalmente il gobbo d’oro a Margherita Vicario.
Il Premio Fondazione di Piacenza e Vigevano alla migliore attrice e al miglior attore è stato vinto da Tecla Insolia per la sua interpretazione di Modesta ne L’arte della gioia, “per aver saputo costruire un personaggio versatile, capace di muoversi in spazi stretti e angusti mantenendo – allo stesso tempo – un variegato spettro emotivo. Per aver saputo plasmare un corpo attoriale, grazie al quale diventa possibile conquistare la propria identità” e da Antonio Bannò (La Guerra del Tiburtino III), “per il suo sguardo naturale e irriverente, e per l’abilità con cui ha caratterizzato un personaggio socialmente complesso in un contesto comico, senza mai cadere nella macchietta o nella superficialità. Il film ci ha spinto a riflettere su: «Cos’è e chi è l’altro da noi?». A questa domanda, ha saputo rispondere con grande espressività Antonio Bannò”. I premi, consegnati dal Vice Presidente Mario Magnelli, sono stati ritirati da Tecla Insolia, presente in sala, e dalla regista Luna Gualano per Antonio Bannò, impegnato su un set in Sicilia, di cui è stato letto un messaggio di ringraziamento.
Il Premio del pubblico Città di Bobbio, assegnato al film più votato dagli abbonati del Festival e consegnato dal Sindaco Roberto Pasquali, è stato vinto da L’arte della gioia di Valeria Golino e ritirato dalla giovane protagonista del film Tecla Insolia, mentre Luna Gualano ha vinto il Premio Speciale alla regia “Quotidiano Libertà” per La Guerra del Tiburtino III “per la capacità di reinventare immaginari fantascientifici impressi nel panorama collettivo in una chiave nuova e fresca. Per aver utilizzato uno sguardo inclusivo raccontando una realtà periferica romana e rendendone gli abitanti protagonisti eroici degli eventi. E, allo stesso tempo, aver modellato artigianalmente gli elementi del film”. Gualano ha ricevuto il Premio dalla giornalista Barbara Belzini.
Oltre ai premi ufficiali, anche due riconoscimenti “locali”, legati al borgo di Bobbio: la Coppa “Beppe Ciavatta” a un* esordiente, consegnata dalla famiglia e vinta da Margherita Vicario per la regia di “Gloria!” e il contributo Lions Club di Bobbio al Seminario residenziale di Critica Cinematografica, consegnato dalla Presidente Renata Draghi.

Al termine della cerimonia di premiazione, Enrico Magrelli ha annunciato Welcome to Paradise, il cortometraggio diretto da Leonardo Di Costanzo nell’ambito dell’edizione 2022 di “Bottega XNL – Fare Cinema”, che, dopo essere stato proiettato l’anno scorso in prima mondiale alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed essere transitato in molti festival italiani e internazionali, ieri sera è finalmente tornato nel luogo che l’ha visto nascere.

ITALIA NOSTRA: “L’ESPOSTO IN PROCURA E’ L’ATTO ESTREMO PER SALVARE PIAZZA CITTADELLA”

Un altro esposto è stata presentato in procura per il caso piazza Cittadella. A presentarlo, questa volta, è stata la sezione locale di Italia Nostra, affinché si valuti se sussistano le condizioni per chiedere l’interdizione degli atti che consentono l’esecuzione dei lavori. Un esposto che arriva dopo la consegna delle aree da parte del comune al concessionario per l’avvio, entro un mese, del cantiere; ma anche e soprattutto, lamenta Italia Nostra, dopo una assenza totale di considerazione e dialogo da parte dell’amministrazione rispetto alle domande più volte poste.
In particolare ciò a cui si fa appello è l’articolo 10 comma 4 del decreto legislativo 42/2004, in quanto la piazza è considerata come bene culturale soggetto a vincolo e a tutela e come tale non può essere sottoposta a demolizione ma solo ad interventi conservativi.

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EDILIZIA SCOLASTICA: 21 MILIONI DI EURO PER INTERVENTI ANTISISMICI. A SETTEMBRE LA NUOVA PALESTRA DEL RESPIGHI

Ventuno milioni di euro, la quasi totalità fondi Pnrr, per 19 istituti scolastici, 14 appalti attivi e 13 imprese coinvolte. Sono i numeri che l’amministrazione provinciale ha messo in campo per gli interventi di adeguamento e miglioramento antisismico per le scuole del territorio. Interventi doverosi e necessari – ha sottolineato la presidente Monica Patelli – per la sicurezza di chi a scuola ci lavora e ci studia. Miglioramenti per i quali l’ente ha utilizzato per l’80 per cento fondi Pnrr, per la restante parte la provincia.
Lavori complessi che devono essere terminati entro il 30 giugno 2026, perché collegati ai finanziamenti Pnrr, e che vedono 14 appalti aperti. Eccoli nel dettaglio.

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EX PESA RIMESSA A NUOVO DAI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

E’ un gruppo di minori stranieri che sta rimettendo a nuovo la vecchia pesa di via Maculani alle porte della città. Provengono dall’Egitto, Africa centrale, Aakistan e Tunisia e hanno partecipato ad un progetto di inclusione sociale promosso da Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano, ente Scuola Edile insieme ai soggetti gestori (Kairos, Ippogrifo, Asp Città di Piacenza), che accompagnano e seguono costantemente, nella quotidianità, i ragazzi coinvolti.
Qualcuno di loro aveva già le basi di lavoro del muratore, altri lo hanno imparato, oltre a questo anche la lingua per cui sono stati necessari corsi di alfabetizzazione.

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BANDO ANZIANI: SELEZIONATI 17 PROGETTI PER UN MILIONE DI EURO DALLA FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO

Un milione di euro per 17 progetti: dal bando anziani promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano è arrivato un forte impulso al sostegno a alla cura della terza età. L’iniziativa è stata realizzata grazie ad Upa Federimpresa e Credit Agricole; 14 i progetti presentati dal territorio piacentino e tre da Vigevano. In primo piano, nella selezione dei progetti la residenzialità, cure domiciliari, telemedicina e servizi.

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CENTRO DESTRA ALL’ATTACCO SU CITTADELLA: “LA CONSEGNA DELLE AREE UNA FORZATURA AMMINISTRATIVA”

Altroché usciti dalle sacche, siamo entrati in un pantano: così il gruppo consiliare di centro destra, composto da Fratelli d’Italia, Barbieri Liberi e Lega, definisce la situazione in cui si è cacciata l’amministrazione dopo la consegna delle aree. E all’ombra della vecchia autostazione di piazza Cittadella snocciola una serie di motivazioni che smentirebbero l’attenta valutazione dell’iter di cui parla l’amministrazione che ha di fatto consegnato il cantiere a piacenza parcheggi.
Dove sta la polizza del fare? E il rapporto tra comune e concessionario è di regolarità? Insomma secondo il centro destra la consegna delle aree sarebbe una forzatura

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CONSEGNA AREE CITTADELLA: MAGGIORANZA INFORMATA CON UN SMS

Un messaggio sul cellulare. Così in consiglieri i maggioranza sono stati informati della consegna delle aree di piazza Cittadella al concessionario Piacenza Parcheggi. Poche parole, così come è nella natura dei messaggi, all’indirizzo dei capigruppo di maggioranza e poi dei consiglieri. Poco prima che la nota dell’amministrazione fosse indirizzata anche alla stampa. Cercando di ricostruire come è andata, ci sentiamo di azzardare che forse, a livello di comunicazione istituzionale, si poteva (e forse doveva), fare meglio.

Probabilmente è stata, anche questa volta, la fuga di notizie, che ha scompigliato i piani dell’amministrazione nel comunicare ai consiglieri questo importante passaggio. Certo sì, un atto tecnico amministrativo, come ci ha fatto notare qualcuno della maggioranza, ma che di fatto dà il via al cantiere per la costruzione dell’opera. Quindi ci si sarebbe aspettati un maggiore coinvolgimento all’insegna di un doveroso rispetto istituzionale.

E’ innegabile rilevare che tra la maggioranza serpeggia un certo malcontento per ora celato, ma che potrebbe riservare qualche grattacapo in futuro. E poi resta ancora da chiarire la questione della fideiussione “del fare”, indispensabile per dare, materialmente, l’avvio ai lavori. La bancabilità e la nuova fideiussione non coprono l’intero valore dell’opera, 14 milioni 700 mila euro.

Come ha riferito l’amministrazione “l’avvio in questione resta vincolato agli adempimenti contrattuali propedeutici all’inizio dei lavori, con rischio a carico del concessionario”. La quota mancante sarebbe così a carico di Piacenza Parcheggi come rischio d’impresa, oltre che legata all’incasso dei canoni sul servizio di soste a pagamento.

Da ieri, Piacenza Parcheggi ha 30 giorni di tempo per avviare il cantiere.