“SULLA STRADA GIUSTA” PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO IN MEMORIA DI SONIA TOSI

I dati del 2023 parlano chiaro: 3.039 sono i morti in incidenti stradali in Italia, in
media 8/9 al giorno, 224.634 i feriti, in media 600 al giorno, e 166.525 gli incidenti stradali. In Italia il tasso di mortalità- numero di morti per 100mila abitanti – risulta più elevato della media nazionale (5,2) in ben 13 Regioni, tra le quali figura al quarto posto l’Emilia-Romagna.
Obiettivo della terza edizione di “Sulla strada giusta” è dunque quello di
sensibilizzare giovani e adulti di riferimento riguardo l’importanza basilare della
cultura della sicurezza ed educazione stradale. Sia a livello nazionale che a livello europeo e mondiale c’è un andamento in miglioramento, ma troppo lento ed esiguo rispetto agli obiettivi di lungo periodo europei cui l’Italia aderisce, rendendo davvero incerto ed improbabile il raggiungimento dell’obiettivo previsto per il 2030, ovvero il dimezzamento del numero di vittime sulla strada rispetto ai valori del 2019  non considerando attendibili i valori registrati nel 2020 e nel 2021, anni della pandemia COVID.

Ragionando per fasce d’età e tipologie di utenti della strada, i recenti dati ISTAT- ACI effettuati su 107 province italiane ci dicono che gli incidenti stradali interessano maggiormente le fasce d’età dei giovani 20-29 anni, dei giovanissimi 0-14 anni ed un aumento per la fascia 75-79 anni (+23%). In particolare, i pedoni risultano essere il 17% del totale delle vittime mentre rispetto all’anno precedente si evidenzia un aumento del numero di decessi tra i ciclisti (+3.4%) e monopattini.

Le cause principali rilevate risultano essere: distrazione (15,1% tot.), mancato rispetto della precedenza o semaforo (12,9%), velocità elevata (8,4%), che sono responsabili di 80.057 incidenti: il 36,5% del totale.
Durante la precedente edizione del progetto/concorso “Sulla strada giusta” (anno scolastico 2023/24) sono stati somministrati ad un piccolo campione di studenti e docenti dei questionari qualitativi realizzati ad hoc per valutare il grado di soddisfazione rispetto ad un incontro di due ore condotto da una psicologa del traffico, riguardante il ruolo di attenzione e percezione alla guida, percezione del rischio, predisposizione alla ricerca di sensazioni forti. Dall’analisi dei risultati è emersa l’esigenza, soprattutto da parte di ragazzi e ragazze frequentanti le classi terze e quarte, di avere più informazioni e strumenti per fronteggiare i pericoli della strada. In particolare è emerso che:
il 35% degli intervistati segnala ansia rispetto alla possibilità di subire e/o generare un incidente; il 45% dichiara senso di colpa nel rifiutare un passaggio da persona conosciuta– amico/a, familiare – in condizioni non idonee alla guida (es. in stato di alterazione dovuto ad alcol o utilizzo di sostanze); il 18% ha paura nel servirsi dei mezzi pubblici, dichiarandosi non sicuro/a; il 90% degli intervistati riferisce, inoltre, di avere un conoscente (amico/a, familiare) coinvolto in incidente stradale, il 27% di averlo vissuto direttamente.

Il focus specifico del progetto/concorso è perciò sulla sensibilizzazione in merito alla prevenzione della mortalità e incidentalità stradale, causata da tutti quei comportamenti riconducibili al “fattore umano” ossia distrazione, velocità, guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Finalità del progetto è quella di elaborare un manifesto contenente comportamenti, suggerimenti, dichiarazioni d’intenti a vantaggio di una mobilità più sicura e rispettosa delle persone e dell’ambiente attraverso un concorso di idee.

I prossimi appuntamenti sono venerdì 7 febbraio 2025 con l’assemblea plenaria al teatro Politeama con tutte le classi che hanno partecipato al progetto e l’8 maggio quando si terrà la premiazione dei vincitori del concorso di idee.

ACER, APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2025, BERGONZI: “OBIETTIVO CONTENERE ANCORA LA MOROSITA’ “

E’ stato approvato all’unanimità il bilancio preventivo 2025 di Acer, presentato dal presidente Marco Bergonzi, dal vicepresidente Andrea Pezzani e dalla consigliera Ilaria Rossi nella sede della Provincia.

L’azienda che questo CDA sta amministrando è decisamente diversa da quella che si è palesata due anni fa, al suo insediamento. Diversa in senso positivo.
Il fisiologico ricambio generazionale dei dipendenti, unito ad una metodologia di organizzazione del lavoro innovativa e moderna, hanno portato a respirare un clima disteso e al tempo stesso propositivo tra i dipendenti.
Uno spirito di collaborazione che questo CDA intende mantenere ed implementare nel corso del 2025 per rispondere in modo sempre più puntuale ed efficace alle politiche dell’abitare dei Comuni della nostra città e della provincia ed ai bisogni degli inquilini, con servizi tempestivi e di qualità.
Siamo convinti che l’unità di intenti di questo CDA, testimoniata dalla condivisione all’ unanimità di tutte le delibere assunte, sia da sprone per i dipendenti dell’azienda, più consapevoli del valore del loro lavoro se confortati da una direzione univoca nella visione strategica degli amministratori.

Un CDA che intende proseguire nella riorganizzazione aziendale con il rinforzo di nuove figure professionali e, come supporto tecnico, con il nuovo programma gestionale che snellirà le procedure e sarà un valore aggiunto per l’immagine di una azienda innovativa e al passo con i tempi. Ma non
solo. Un CDA che segue da vicino le procedure gestionali e che, se da un lato ha dimostrato di saper riconoscere e portare avanti – anche migliorandoli – gli indirizzi precedenti (vedi il PINQUA), dall’altro non ha esitato a cambiare rotta (con rescissione del contratto) per evitare i danni di scelte rivelatesi
poco opportune, ancorché concordate nell’ambito di una collaborazione tra le Acer emiliane: mi riferisco alla Gara del programma gestionale vinta e affidata ad una azienda che si è rivelata non idonea alle nostre esigenze. Il 2025 sarà l’anno del vero cambiamento del software informatico, che
sarà affidato ad una delle aziende di primissimo piano del panorama nazionale.

In questo contesto, presentiamo alla Conferenza degli Enti, per l’approvazione definitiva, il bilancio di previsione per l’anno 2025.
Fin dal nostro insediamento abbiamo tenuto ad evidenziare che questa amministrazione non avrebbe tollerato comportamenti lesivi non solo della convivenza civile, ma del diritto delle famiglie perbene, che vivono nei nostri alloggi.
Per questo, l’assenza di occupazioni abusive (a differenza di quanto purtroppo drammaticamente avviene in altre province) è sempre stato un motivo di gratificazione per l’azienda. Quest’anno, purtroppo, anche nella nostra città si sono verificati alcuni episodi di alloggi occupati abusivamente.
Oggi con piena soddisfazione e grazie alla collaborazione con il Comune di Piacenza, le forze dell’Ordine e gli assistenti sociali, possiamo evidenziare che tutti i casi sono stati risolti con l’uscita degli occupanti abusivi.
Qui non si abbassa la guardia, non si fa finta di niente, anzi, grazie all’impegno solerte ed immediato di tanti enti diversi si è riusciti a tornare ad essere un territorio senza alcuna occupazione abusiva; siamo quasi un unicum nel panorama regionale e nazionale.
Ritengo che possiamo esserne tutti orgogliosi.

E sempre in tema di contrasto al degrado, alla necessità del rispetto della legalità e delle norme di civile convivenza, tengo ad evidenziare come l’impegno di Acer sul fronte del deteriore fenomeno dell’abbandono delle auto nelle aree degli immobili da noi gestiti, prosegue con determinazione.
Dopo le decine di rimozioni di veicoli abbandonati da tempo immemore effettuate a Piacenza, stiamo ora ponendo in essere tutti i passaggi previsti dalle normative per arrivare allo sgombero delle auto (o meglio, delle carcasse) che giacciono da anni a Fiorenzuola nel quartiere di Via Illica, in piena sintonia con l’Amministrazione Comunale e con la preziosa collaborazione di Arpae e Carabinieri Forestali.
La qualità del contesto abitativo dei nostri inquilini è in cima alle nostre priorità.
Richiamando il tema delle occupazioni abusive, è evidente che, per evitare uno dei fenomeni più deplorevoli del panorama abitativo, è indispensabile avere un patrimonio con il minor numero possibile di alloggi sfitti.
Per rendere gli alloggi accessibili e, quindi, assegnabili alle famiglie in lista di attesa, dobbiamo fare manutenzione. E, qui, sono costretto a toccare un punto tanto dolente, quanto centrale ed ineludibile.
La manutenzione rende altrettanto indispensabile l’aumento delle risorse che, salvo l’arrivo di finanziamenti nazionali o regionali ad hoc, può avvenire solamente o con l’aumento dei canoni di locazione, o con lo stanziamento delle risorse necessarie da parte dei Comuni, in quanto proprietari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che Acer gestisce. Un tema aperto da fine 2023, che sarebbe stato auspicabile risolvere nel 2024, ma che ci troviamo a rilanciare nuovamente con forza nel 2025.

Per il prossimo anno sono stati stanziati in bilancio € 450.000 a titolo di eccedenze canoni; oltre il 20% in meno rispetto ai € 550.000 stanziati lo scorso anno. Importi comunque non sufficienti a finanziare tutte le esigenze manutentive del patrimonio gestito da Acer, anche in considerazione dei significativi incrementi dei costi di materiali e di interventi edili.
E’ di tutta evidenza che se qui il canone di affitto medio è pari a 113€ quando la media regionale è di 140€ a farne le spese è la manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico, con peggiori condizioni abitative per gli inquilini, l’ammaloramento degli alloggi per i Comuni proprietari degli immobili ed il conseguente incremento del numero degli alloggi sfitti, il che comporta, oltre al rischio di occupazioni abusive, l’ulteriore riduzione delle entrate e del numero degli alloggi da assegnare a coloro che ne hanno bisogno (che sono sempre di più).
E’ una spirale di fattori negativi che si autoalimenta e che va fermata, anzitutto assumendone consapevolezza e conseguentemente provvedendo a bilanciare i costi, in modo che il soddisfacimento di un bisogno primario quale indubitabilmente è la casa, trovi risposte adeguate da parte del nostro territorio.
Altro obiettivo per il 2025 è il contenimento della morosità, proseguendo sulla strada percorsa nel 2024: infatti quest’anno la morosità non solo non è aumentata, anzi si è registrata una leggerissima flessione. Il nostro impegno per il 2025 è mantenere quest’andamento virtuoso; per dimostrare di raccogliere questa sfida, a differenza degli anni scorsi, in questo bilancio di previsione non abbiamo accantonato neppure un € al fondo svalutazione crediti; in sede di consuntivo, vedremo se la scommessa sarà
stata effettivamente vinta.

Il presente bilancio di previsione presenta un utile ante imposte pari a € 138.907 (€150.057 lo scorso anno) ed un utile finale di € 18.907 (€30.057 lo scorso anno). La gestione operativa aziendale evidenzia un risultato pari a € 66.230 (€81.380 lo scorso anno). Si è ritenuto di non prevedere alcun
accantonamento al fondo svalutazione crediti in quanto valutato capiente a sostenere la morosità prevista per l’esercizio 2025.
Per i costi del personale è previsto un incremento a copertura del rinnovo contrattuale previsto a livello nazionale e del fabbisogno per i l 2025 in termini di risorse umane. All’interno della riorganizzazione aziendale, abbiamo dato impulso alla nascita dell’ufficio Gestione sociale con le funzioni di mediazione e comunicazione sociale. Dalla collaborazione delle due aree è nata – e sarà presentata a fine novembre – una nuova iniziativa dedicata ai piccoli inquilini delle classi quarta e quinta primaria.

La mediatrice sociale Cecilia Rattotti, alle prese quotidianamente con le problematiche e i conflitti tra gli inquilini, è diventata la protagonista di una serie di racconti “gialli” tratti da storie realmente accadute nei nostri palazzi. Cecilia POP, insieme all’agente scelto Barbery, risolverà i “misteri” del Condominio “Grande Acero”, in cui vive già la famosa Raffa la Giraffa. L’idea è nata dall’esigenza delle scuole che hanno partecipato alle iniziative di Raffa, di coinvolgere i bambini di età superiore alle prime e seconde classi. Le storie hanno come morale i buoni principi di educazione civica.
Un 2025, dunque, ancora una volta improntato alle novità e al continuo impegno di questa azienda per migliorare la qualità dell’abitare degli inquilini. Uno sforzo che va ben oltre la mission aziendale che ha come obiettivo la gestione e la manutenzione degli alloggi. Ma, come fin dal primo momento
con il rifacimento del logo, abbiamo voluto sottolineare, al centro della casa ci sono le persone.
Ed è a loro che questa azienda rivolge tutto il suo impegno.

DE PASCALE ACCOLTO IN COMUNE: “PIACENZA E’ BARICENTRICA DEL CENTRO NORD ITALIA”

Rispetto, ascolto e incontro dei cittadini e nei territori. È secondo questi criteri che il neo presidente delle regione Michele de Pascale sta incontrando i comuni capoluogo. Dopo Reggio Emilia, la provincia che elettoralmente lo ha maggiormente premiato, De Pascale ha fatto tappa a Piacenza, accolto da sindaca e giunta, il territorio dove, al contrario, ha ottenuto meno consensi e ha trionfato l’avversaria Ugolini.

Lavoro di squadra coi sindaci del territorio, partendo dalla sanità, urbanistica, dissesto idrogeologico; macro temi che stanno al primo posto nell’agenda del presidente. Perché se Piacenza si è dimostrata la meno vicino politicamente certamente è la più strategica rispetto alla sua posizione.

E tra le assolute priorità, come ribadito anche in campagna elettorale, il tema ospedale, definirne i tempi di realizzazione, l’investimento massiccio sull’appennino e il cambio di passo sul dissesto idrogeologico, a partire da AIPO, l’agenzia interregionale per il fiume Po .
Anche coloro che non stati colpiti dalle ultimi calamità che hanno messo in ginocchio la Romagna, si devono comportare come chi ha subito i danni.

https://fb.watch/wiRVi29Y70/

OSSERVATORIO ECONOMIA E LAVORO: PREOCCUPA LA CRISI DELLA MANIFATTURA. CRESCE IL LAVORO FEMMINILE AUTONOMO

E’ una fotografia in chiaroscuro quella che esce dal 15esimo osservatorio economia lavoro redatto da Ires Emilia Romagna per la Cgil di Piacenza che costituisce una sorta di cassetta degli attrezzi per le azioni da mettere in campo.
Demografia, ambiente, economia, lavoro, retribuzione e redditi sono i macro temi considerati per il periodo 2023 e per i primi sei mesi del 2024. I dati mostrano, per lo più, un sistema economico che, nel territorio di piacenza e provincia, tiene e l’occupazione è in recupero.

A preoccupare maggiormente è la manifattura, settore determinante per il nostro territorio, che si contrae per valore aggiunto e occupazione.

Rallenta il consumo di suolo, rispetto al 2022: 59,9 ettari in più contro i 155,8
dello scorso anno. Piacenza capoluogo detiene il 26%, aumentato di
1 punto percentuale dall’anno scorso ed è il terzo tra i comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna, dopo Bologna e Rimini.

https://fb.watch/wiBjX18f3h/

“VITE SVELATE”: LA FRAGILITA’ IL TEMA DELLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

“Vite svelate” sarà il tema dell’edizione 2025 del Festival del Pensare Contemporaneo in programma dall’11 al 14 settembre. L’annuncio è sato dato nel corso di una conferenza stampa al Teatro Municipale a cui hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente della Fondazione Roberto Reggi, il curatore Alessandro Fusacchia, il direttore filosofico Andrea Colamedici e la direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari. Confermati anche l’appuntamento con i podcast awards, a Piacenza il 10 e l’11 maggio, così come la consegna di un premio dedicato al festival, che sarà assegnato ad una personalità di rilievo mondiale.

“L’idea è quella di ripartire dalla fragilità e dalla vulnerabilità, per mettere al centro ciò che che ci riguarda da vicinissimo – ha spiegato il comitato scientifico del Festival – un evento molto più intimo che darà spazio al tema della fragilità che riguarda ciascuno di noi”.

https://fb.watch/whOR4c4-W3/

PIACENZA EXPO: ELISABETTA MONTESISSA VICEPRESIDENTE

Elisabetta Montesissa, nota imprenditrice piacentina del settore vitivinicolo, è la nuova Vicepresidente di Piacenza Expo. La nomina è stata effettuata in occasione dell’ultimo Consiglio di amministrazione della società fieristica di Le Mose, nel corso del quale si è registrato anche l’insediamento del nuovo Consigliere, Davide Villa, nominato per cooptazione lo scorso autunno a seguito delle dimissioni dell’allora Vicepresidente, Erika Colla.

Tra i punti all’ordine del giorno del CdA anche la distribuzione in seno al Consiglio delle “funzioni aziendali”, come previsto dallo statuto di Piacenza Expo: il Presidente Giuseppe Cavalli si occuperà dei rapporti istituzionali, della gestione degli eventi fieristici, dei lavori infrastrutturali e della manutenzione ordinaria e straordinaria; alla neo Vicepresidente sono state assegnate le attribuzioni relative ai rapporti con il personale e le risorse umane, comunicazione e ufficio stampa e marketing territoriale; al Consigliere Davide Villa, invece, le funzioni riguardanti amministrazione e bilancio, economato, budgeting e piani strategici.

“Un nuovo assetto organizzativo della nostra governance – precisa il Presidente Cavalli – per consentire a tutti i componenti di indirizzare il proprio bagaglio di esperienze e capacità professionali alla crescita e allo sviluppo continuo di Piacenza Expo. Stiamo anche lavorando alle nuove linee strategiche, che saranno definite nel prossimo Consiglio di amministrazione, per un’offerta fieristica sempre più orientata a eventi specialistici di alto profilo tecnico, con particolare attenzione rivolta alla transizione energetica, all’ecosostenibilità, alla promozione e valorizzazione del nostro territorio”.
“Abbiamo sempre operato – aggiunge la Vicepresidente Montesissa – all’insegna del gioco di squadra e con unità d’intenti. L’assegnazione delle funzioni aziendali ci consentirà di affinare maggiormente il nostro lavoro, di valorizzare ulteriormente le risorse umane, che rappresentano un autentico valore aggiunto di questa società fieristica, e di incrementare l’attività di marketing territoriale mettendo le grandi potenzialità di Piacenza Expo al servizio del “sistema Piacenza”, per la promozione del territorio e di tutte le sue eccellenze”.

Promozione del territorio richiamata ed evidenziata anche dal Consigliere Davide Villa, che ha voluto sottolineare “la natura operativa delle funzioni aziendali, coerenti e in linea con i profili professionali di ogni componente del Consiglio di amministrazione. Continueremo a lavorare con passione e dedizione, affinché possa essere ulteriormente valorizzato il fondamentale ruolo di Piacenza Expo come centro di eccellenza per mostre ed eventi fieristici, capace di determinare impatti e ricadute positive per lo sviluppo dell’economia locale e di tutto il territorio”.

“A CHE SERVE AVERE LE MANI PULITE SE SI TENGONO IN TASCA”: L’IMPATTO DEL PROGETTO

E’ un report dettagliato di ottanta pagine quello realizzato da Iress Bologna sulla valutazione d’impatto che il progetto “A che serve tenere le mani pulite se si tengono in tasca” ha avuto sui soggetti e sulle realtà coinvolte.
Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha coinvolto numeroso cooperative e associazioni di Piacenza, capofila la cooperativa Il Solco.
Due anni di lavoro con cittadini stranieri, per lo più arrivati da poco in Italia; le cooperative hanno agito sull’apprendimento linguistico, orientamento al lavoro e laboratori di cittadinanza.

Dalle interviste effettuate qualche mese dopo la fine del progetto è emerso, insomma, che l’azione sinergica tra le varie agenzie ha offerto i requisiti minimi ai partecipanti per stare e vivere in un contesto, oltre che un supporto fondamentale da pare delle operatrice e degli operatori che li hanno seguiti.

“PIACENZA E’ UN FORTINO ASSEDIATO”. FIRMATO PROTOCOLLO ANTIMAFIA TRA PREFETTURA, TRIBUNALE E PROCURA

Piacenza è un fortino assediato. Il prefetto Paolo Ponta ha usato questa efficace espressione per definire come la nostra città si pone verso le infiltrazioni mafiose. Piacenza non è tra le province più interessate da questo fenomeno, ma non per questo è consentito abbassare la guardia. Attorno al nostro territorio gravitano province emiliane ben più colpite dalla presenza della mafia, come la stessa Lombardia più interessata dalle infiltrazione in particolare nelle attività economiche.

La firma del protocollo tra Prefettura, Tribunale e Procura della Repubblica va proprio in questa direzione; i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario sono separati ma non divisi ed hanno il compito di collaborare al fine combattere le infiltrazioni mafiose.

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EX SCUDERIE: AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA PROGETTAZIONE E ESECUZIONE DEI LAVORI

L’appalto integrato per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione delle ex Scuderie di Maria Luigia, in piazza Casali, è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto dalle aziende piacentine Impresa Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, nonché dalla milanese Magistri Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%.

Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile rientrano nel più ampio piano di rigenerazione urbana avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, sulla base del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del 2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine che oggi ospita il Laboratorio Aperto.

L’edificio delle ex Scuderie, tutelato come bene storico e architettonico, era originariamente parte della caserma Nino Bixio, proprietà dell’Agenzia del Demanio, che lo ha ceduto al Comune di Piacenza nel dicembre 2023, a seguito del Programma di valorizzazione per il trasferimento, agli enti territoriali, di immobili appartenenti al patrimonio culturale dello Stato, come previsto dal Decreto legislativo 85 del 2010.

Il progetto definitivo, redatto dallo studio Policreo di Parma e posto a base di gara, prevede un importante intervento di recupero e consolidamento strutturale, con l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto filologico di tutti gli aspetti di valenza storica. All’interno, troverà sede uno spazio urbano fruibile dai cittadini, con particolare attenzione anche all’attrattività turistica, dove possano essere ospitate attività di promozione della cultura e delle eccellenze e locali, in cui il forte richiamo alle tipicità e ai prodotti DOP del territorio rappresentino un elemento caratterizzante di sostenibilità.

La progettazione esecutiva riguarderà interventi alle facciate, alla copertura e al piano terra, dove sarà trasferito il mercato coperto cittadino. Qui sarà sviluppata, infatti, una parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento di ben tre salumi di origine protetta (salame, coppa, pancetta) e ha un patrimonio enogastronomico dall’indiscusso valore culturale che le assegna il primato quale capitale dei prodotti DOP. Lo spazio sarà valorizzato e sarà l’occasione per una reale fruizione che consentirà di divulgarne la storia e farne godere la bellezza.

L’intervento di restauro delle ex Scuderie fa parte, come evidenziato, di una strategia più vasta, finalizzata alla creazione di un unico spazio aperto centrato sull’area delle piazze Casali e Cittadella, la cui riqualificazione – volta a valorizzarne i monumenti e unificare, in particolare, Palazzo Farnese e il complesso del Carmine – sarà realizzata anche attraverso la demolizione (senza ricostruzione) dell’attuale sede del mercato coperto.

TOMMASO FOTI MINISTRO, AL POSTO DI FITTO. OGGI IL GIURAMENTO

L’ufficialità è arrivata: Tommaso Foti prenderà il posto di Raffaele Fitto “traslocato” in Europa e prenderà tutte le sue deleghe. Il giuramento stamattina al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Mattarella.

Da capogruppo di Fratelli d’ltalia alla Camera, ecco il grande salto del piacentino Foti che arriva a far parte della squadra dei ministri della premier Meloni. Avrà le deleghe al Pnerr, Affari Europei, Sud e Coesione rivestite da Fitto prima di essere nominato commissario europeo in rappresentanza dell’Italia.

“Sono molto orgoglioso e quasi commosso: la nomina di Tommaso Foti a Ministro della Repubblica non è solo il riconoscimento della sua passione politica, della sua capacità di amministrare e di rappresentare con dignità le Istituzioni e le cariche pubbliche, ma anche la conferma dell’impegno del Governo Meloni per i territori e per quelli che più hanno sofferto in questi anni come l’Emilia-Romagna. Tommaso Foti ha iniziato a fare politica dalla gavetta e per questo è stimato anche dagli avversari politici, per la sua capacità di ascoltare, capire e agire. In questo momento così importante per la sua carriera politica gli formulo i più sinceri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro”.

“Voglio fare le mie congratulazioni a Tommaso Foti per la nomina a Ministro degli Affari Europei, Sud, Coesione e Pnrr. Un incarico importante, vista la portata strategica delle deleghe assunte: dall’opposizione vigileremo con attenzione e senza sconti sull’operato del suo ministero. Credo che per la mia città, Piacenza, aver dato all’Italia tre ministri nell’arco degli ultimi 18 anni sia un motivo di orgoglio, al di là delle differenze politiche”. Lo dichiara in una nota la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli.

Questo il messaggio della presidente della Provincia, Monica Patelli: “Esprimo,
anche a nome di tutto il Consiglio Provinciale, sincere congratulazioni e
cordiali auguri di buon lavoro all’onorevole Tommaso Foti per la sua nomina a
ministro agli Affari europei, al Sud, alle Politiche di Coesione e al Pnrr. Si tratta
di un compito di grande prestigio, che costituisce un riconoscimento
importante per l’intero territorio piacentino: sono certa che il neoministro si
dedicherà al nuovo incarico con meticolosità e spirito di servizio, anche
rispetto alle esigenze delle nostre comunità”.

 

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