GLI SPAZI PER SPORT E TEMPO LIBERO INSERITI NEL PUG: PRESENTATO IL MASTERPLAN

Più alberi meno cemento per vivere pienamente i luoghi dedicati allo sport e al tempo libero. Nella sede del CONI è stato presentato, dal prof. Emilio Faroldi del Politecnico di Milano, il masterplan che suggerisce nuove idee e proposte partendo dallo stadio Garilli. Quella illustrata è la visione futura dell’amministrazione rispetto alla recettività degli impianti sportivi e dei luoghi del tempo libero che verrà inserita nel PUG. Una visione che, oggi, deve fare i conti con un’impiantistica datata ma con atleti che raggiungono grandi risultati.

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PROSEGUE LA RIORGANIZZAZIONE COMUNALE: L’AVVOCATURA RESTA SENZA DIRIGENTE

“L’amministrazione prosegue nel percorso riorganizzativo iniziato nel maggio del 2023 con l’approvazione della nuova macrostruttura dell’ente seguito all’importante piano delle assunzioni mirato a rafforzare le strutture interne che più ne necessitavano: sicurezza e, manutenzioni e servizi al cittadino.  Con delibera dell’11 luglio 2024 l’amministrazione ha deciso di procedere ad una nuova parziale riorganizzazione indirizzata a rafforzare la prevenzione della sicurezza sul territorio in termini di protezione civile, vigilanza degli immobili comunali, prevenzione dell’elettromagnetismo, prevenzione della ludopatia, sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti”.

Con questo incipit, l’amministrazione informa, attraverso una nota, del prosieguo della riorganizzazione iniziata l’anno scorso. Scorrendo il comunicato fino alla fine, si arriva anche al settore Avvocatura, finito nel ciclone dopo il caso della falsa fideiussione con il trasferimento dell’avvocato Elena Vezzulli alla Protezione Civile.

Dal primo agosto l’Avvocatura comunale si troverà senza dirigente, un unicum, fanno sapere i ben informati, nei capoluoghi di provincia in regione. Al suo posto le cosiddette posizioni di Elevata Qualificazione che tuttavia dovranno appoggiarsi ad una figura dirigenziale laddove ce ne sarà la necessità, ad esempio per la firma di determinati atti che possono essere sottoscritti solo dai dirigenti. A tal proposito si fanno i nomi del direttore generale Luca Canessa o di Vittoria Avanzi, entrambi avrebbero le caratteristiche richieste.

Nella nota stampa si rende noto che oltre alla Polizia Locale viene costituito “un apposito Settore dedicato alla prevenzione sul territorio. Polizia Locale e Settore Prevenzione e Sicurezza faranno parte di un’area di coordinamento che si va ad aggiungere alle due aree già presenti: quella amministrativa e quella tecnica”. A capo di questo settore dovrebbe andare l’avvocato Vezzulli, forte della sua passata esperienza nelle vesti di comandante della Polizia Municipale alla fine degli anni ’90. Il dirigente resta l’attuale Comandante Mirko Mussi.

La sorte dell’Avvocatura è toccata anche ai settori Piacenza 2030, Settore Programmazione Economica – Economato “al fine di rafforzare il coordinamento di settori e servizi ritenuti strategici per l’Amministrazione comunale” si legge nella nota.

Il direttore generale Canessa si troverà a gestire anche le competenze del Servizio Assicurazioni insieme al Servizio Gare e Contratti del Settore Indirizzo e Controllo, “in relazione alla necessità di eliminare frammentazioni nei processi che partono con il bando di gara e si concludono con la verifica dei requisiti delle imprese comprese le fideiussioni”.

Le altre riorganizzazioni riguardano il “Protocollo stato assegnato al Servizio Demografici ed Elettorale al fine di migliorare il coordinamento tra le attività di protocollazione e le attività di archiviazione. Il Servizio Piacenza Città Culturale e Turistica è quindi stato rinominato in Piacenza Città Culturale ed allo stesso faranno riferimento le funzioni attinenti alla “Cultura”. I processi in materia di turismo sono stati tutti assegnati al Servizio Eventi, Sport, Fiere e Mercati, ridefinito “Eventi, Turismo e Sport. E’ stato attribuito al Settore Sviluppo del Patrimonio – Servizio Lavori Pubblici il procedimento relativo alla redazione dei piani di conservazione programmata e monitoraggio del patrimonio immobiliare storico-artistico nonché il coordinamento e monitoraggio dei procedimenti inerenti la manutenzione, conservazione e restauro del patrimonio immobiliare artistico – culturale. E’ stato attribuito al Settore Marketing Territoriale, il procedimento relativo alla redazione dei piani di conservazione programmata e monitoraggio del patrimonio storico-artistico relativo a beni mobili e superfici decorate nonché il coordinamento e monitoraggio dei procedimenti inerenti la manutenzione, conservazione e restauro del patrimonio artistico – culturale relativo a beni mobili e superfici decorate”.

“E’ un processo di cambiamento che sta continuando – afferma la sindaca Katia Tarasconi – e che ci ha portato, sin dall’inizio del mandato, a programmare e realizzare un forte investimento sull’organizzazione comunale e sui suoi dipendenti. Siamo convinti che soltanto una organizzazione efficiente possa rispondere progressivamente ai bisogni dei cittadini. Siamo consci che è un processo di cambiamento che non può essere immediato ma che sta già dando i primi risultati. Con la parziale riorganizzazione approvata vogliamo rafforzare presidi di sicurezza sul territorio e migliorare ancora l’efficienza di alcuni servizi ritenuti strategici all’interno dell’organizzazione comunale”.

La sindaca parla di “miglioramento dell’efficienza di alcuni servizi attuata con questa riorganizzazione”. Pensiamo che l’Avvocatura sia certamente uno di questi. Oggi, questo settore, si trova senza un dirigente, ma con una figura ad Elevata Qualificazione che non può sostituire in tutto e per tutto la figura dirigenziale.

TEATRO PROSA: “UNA STAGIONE CHE FARA’ SOGNARE”

1802 abbonati, in crescita del 10 per cento, 40mila presenze, 60 compagnie, 198 aperture di sipario, con una presenza in sala di oltre l’80 per cento; sono i numeri della passata stagione di prosa del teatro Municipale di Piacenza che oggi ha presentato il cartellone Tre per Te 2024/2025 (prosa, altri percorsi e teatro danza).
Una stagione fatta con il cuore, l’ha definita il direttore artistico Diego May, dove saranno presenti i grandi autori del 900 Pirandello, De Filippo, oltre che percorsi contemporanei con Paolo Genovese, Gioele Dix e Drusilla Foer.

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BOBBIO FILM FESTIVAL, PLURALE FEMMINILE

Sarà un festival declinato al femminile. È proprio questo il filo rosso della 27esima edizione del Bobbio Film Festival, che tornerà ad animare il borgo della val Trebbia dal 27 luglio al 4 agosto.
Quest’anno saranno le produzioni, prime e non, delle cineaste a comporre il cartellone, illustrato dalla direttrice artistica Paola Pedrazzini, Mario Magnelli e Roberto Pasquali.
Si comincia sabato 27 luglio con Felicità primo film da regista di Micaela Ramazzotti, domenica 28 sarà la volta di Te l’avevo detto di Ginevra Elkann. IN cartellone anche Gloria! di Margherita Vicario, Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi, La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano, Volare di Margherita Buy, L’arte della gioia di Valeria Golino.

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TARASCONI: “I REVISORI HANNO POSTO DUBBI SULLE CLAUSOLE DELLA POLIZZA, NON SULLA VALIDITA’ “. ZANARDI: “INOPPORTUNO CHIEDERE UN PARERE DI PARTE E PORLO A DETERMINAZIONE DELL’ENTE”

“Nessuno ha mai ipotizzato che la polizza fosse falsa, altrimenti, è ovvio, avremmo agito diversamente. Né i revisori né l’Avvocatura hanno mai ventilato che si trattasse di un falso. Ricordiamolo: 185 milioni di euro di fideiussioni false che hanno coinvolto ministeri, enti di formazione, una truffa internazionale”. Con queste parole la sindaca Katia Tarasconi ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera Zanardi di Fratelli d’Italia su “verifiche ed approfondimenti svolti, comportamenti dell’amministrazione rispetto alla falsa fideiussione”.

“Ci ha lasciato quantomeno perplessi leggere del parere dello studio legale romano richiesto dall’on. De Micheli – spiega Zanardi – un consigliere di maggioranza chiede un parere, ma a che titolo? E soprattutto l’amministrazione lo pone a fondamento di un atto?”

“Il parere dello studio romano che ci ha donato la consigliera De Micheli non è stato posto a fondamento di nulla – ha ribadito la sindaca in un botta e risposta con la consigliera – l’amministrazione lo ha acquisito a titolo gratuito, gli atti non sono basati su quel parere; i Revisori, nelle loro relazioni, hanno posto l’accento sulle clausole, non sulla polizza. Ora siamo nella condizione di poter consegnare, a breve, le aree, la città dovrebbe essere contenta, non tutti evidentemente. La risoluzione per grave inadempimento, avviata il 12 giugno e poi interrotta il 12 luglio, inerisce gli uffici, solo loro – specifica Tarasconi – dopo 30 giorni, come dice la legge, il concessionario ha sanato la situazione e il procedimento di risoluzione è stato ritirato. Una volta consegnate le aree invieremo tutto ad ANAC”.

Risposta che non ha soddisfatto la consigliera di Fratelli d’Italia: “il parere dello studio legale romano è stato posto come fondamento alle determinazioni dell’ente, e questo è inammissibile anche solo per ragioni di opportunità”.

CITTADELLA, DE MICHELI: “DEMOCRAZIA E’ DECIDERE. QUESTA AMMINISTRAZIONE HA DECISO”

si è appellata a quello che lei chiama 11esimo comandamento: non esagerare! E sulla pratica di piazza cittadella, il limite questo limite è stato ampiamente superato. Almeno per lei, l’onorevole Paola De Micheli che ha, in questi mesi, partecipato con assiduità alle sedute di consiglio e commissioni dedicate alla questione. Pratica che, dopo l’annuncio di venerdì, sembra essersi sbloccata con la presentazione della bancabilità e della nuova fideiussione.”Decidere è democrazia” ha concluso così il suo intervento in consiglio citando il padre del presidente Mattarella, Bernardo.

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QUEL GRAVE INADEMPIMENTO CHE POI SFUMA VIA

12 giugno – 12 luglio. Dev’essere stato un mese ad alta tensione quello appena trascorso per l’amministrazione comunale. Trenta giorni in cui poteva accadere di tutto, come se già, nella vicenda di piazza Cittadella, non fosse capitato di tutto e di più. Evidentemente, in questo mese, sarebbe potuto concretizzarsi quello che l’opposizione chiede da tempo, ovvero la risoluzione del contratto con Piacenza Parcheggi dopo che questa, al 31 maggio, aveva presentato una copertura parziale rispetto al costo del parcheggio interrato.

L’elemento più sorprendente comunicato nelle commissioni Affari Istituzionali e Urbanistica di venerdì, non è certamente stata la bancabilità, perché era alquanto prevedibile, meno prevedibile invece la tipologia di istituto che garantirà l’opera insieme a banca del Fucino (Mediocredito Centrale è una banca statale che garantisce un imprenditore a costruire un’opera per un ente pubblico); quello che più ha sorpreso è stato l’annuncio dell’avvio del procedimento per grave inadempimento a carico del concessionario Piacenza Parcheggi con cui, evidentemente, l’amministrazione non considerava più di portare avanti quel rapporto di fiducia e dialogo paziente fin qui avuto. Qualcosa invece, in questo mese, dev’essere intercorso per far cambiare idea all’amministrazione e per portare al ritiro del provvedimento di inadempimento che avrebbe condotto alla risoluzione del contratto, proprio il 12 luglio.

Se andiamo a ritroso, il  12 giugno venne convocata la commissione 5 per la discussione della documentazione in merito al progetto di riqualificazione di Piazza Cittadella. Gli invitati più attesi sarebbero stati tecnici e dirigenti che, sorprendentemente, non si presentarono; al loro posto sindaca Tarasconi e assessore ai lavori pubblici Bongiorni. Fu la stessa sindaca a dire: “non c’è bisogno di farsi assistere dai dirigenti, considerato l’argomento in oggetto” e ancora “siamo oggi nelle condizioni di dirvi quale strada intraprendere? – aveva domandato rivolgendosi ai consiglieri – no, non oggi, la struttura tecnica deve avere la serenità di capire da che parte andare”. E ancora “siamo arrivati al fotofinish e viene continuamente violata la riservatezza degli atti che rischia di mettere l’ente in difficoltà”.

Oggi queste parole risuonano forte e chiaro alla luce degli sviluppi delle ultime ore. Anche quanto accaduto, in commissione 5, con l’audizione del Collegio dei Revisori fa riflettere: a parte la prima seduta saltata per motivi di salute del presidente del Collegio, la seconda, convocata per il 10 luglio ha visto la non partecipazione dei revisori (troppo circoscritto l’oggetto della discussione) ad eccezione del dimesso Rinaldini, in evidente imbarazzo rispetto alla sua posizione, tanto che, una volta approvati i verbali delle sedute precedenti, si è votato per la sospensione della commissione. E così è stato, grazie ai voti favorevoli della maggioranza. La stessa seduta che il consigliere Infantino arrivò incautamente a definire “eversiva e abusiva”. Immaginiamo saranno state ore febbrili in cui si stava attendendo l’ok del Mediocredito Centrale, trattativa in cui l’onorevole De Micheli pare abbia avuto un ruolo centrale.

La città, di questo drastico provvedimento che avrebbe portato alla risoluzione del contratto, non sapeva nulla. Tutto è avvenuto senza che niente uscisse sulla stampa, accusata più di una volta, proprio rispetto a piazza Cittadella, di condizionare la delicata partita. Il ruolo dell’informazione però è quello di raccontare e spiegare ai cittadini cosa stia accadendo rispetto ad una partita che si è trascinata da troppo tempo. Ci sono altre questioni aperte, non c’è dubbio, e anche di questo ci occuperemo. Considerare l’informazione un soggetto da cui, in taluni casi, fuggire non fa onore ad alcuno, tantomeno ad un’amministrazione pubblica. Troppe volte si è fatto cenno a quella riservatezza considerata indispensabile per portare a casa il risultato. Vediamo quale sarà.

 

CITTADELLA: “CI SONO FIDEIUSSIONE E BANCABILITA’ “. L’OPPOSIZIONE LAMENTA APPROSSIMAZIONE

Sono arrivate: la polizza fideiussoria, a sostituzione della falsa, e la bancabilità sono sui tavoli dei dirigenti e dell’amministrazione.
L’annuncio, come avevamo anticipato, è stato dato ai consiglieri nel corso delle commissioni 1 e 2 convocate congiuntamente.
I due nodi principali di questa intricatissima vicenda che hanno tenuto bloccata per mesi la pratica di piazza cittadella , si sono sciolti, come ha detto l’assessore Bongiorni a cui è toccato spiegare l’aggiornamento dell’iter. Nodi, ci permettiamo di dire, che hanno rischiato di paralizzare l’intera amministrazione. Ripercorriamo qui com’è andata

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CONFINDUSTRIA E DOGANE: PROTOCOLLO D’INTESA PER SUPPORTARE LE IMPRESE

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Confindustria Piacenza hanno firmato in un protocollo d’intesa che intensifica la collaborazione tra i due enti. Presenti alla firma Marco Cutaia, direttore territoriale per l’Emilia-Romagna e le Marche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Maria Concetta Tribuzio, dirigente dell’Ufficio delle Dogane di Piacenza, Nicola Parenti, presidente di Confindustria Piacenza e Luca Groppi, direttore di Confindustria Piacenza.

L’intesa raggiunta rinnova i rapporti tra le due istituzioni e conferma un percorso da tempo instaurato dall’Agenzia con il mondo imprenditoriale piacentino, nell’ottica del perseguimento di obiettivi di valore pubblico, in particolare il supporto alla crescita economica delle imprese, la facilitazione della circolazione delle merci, la tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, il consolidamento di una cultura della legalità.

L’Agenzia e l’Associazione Industriali contribuiranno all’organizzazione di eventi formativi e informativi rivolti alle imprese, per favorire la massima diffusione degli istituti, delle facilitazioni e delle innovazioni tecnologiche che intervengono nella normativa e nella prassi doganale e delle accise. Saranno inoltre promosse iniziative per l’attuazione delle procedure operative di semplificazione e conformità previste dalle norme dell’U.E. e nazionali che regolano i flussi delle merci.

Questo protocollo rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra storica collaborazione con Confindustria. Il nostro obiettivo è di continuare a sostenere le imprese nel loro processo di internazionalizzazione, garantendo al contempo la sicurezza e la legalità delle operazioni commerciali. La sinergia con Confindustria ci permette di affrontare insieme le sfide del mercato globale, offrendo alle aziende strumenti e procedure sempre più efficienti e moderni” ha dichiarato il direttore territoriale per l’Emilia-Romagna e le Marche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marco Cutaia.

L’internazionalizzazione è uno dei fattori più importanti per le imprese piacentine”, spiega il presidente di Confindustria Nicola Parenti. “Poter contare su un rapporto diretto e trasparente con le autorità rappresenta un valore aggiunto inestimabile per i nostri associati. La collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è già in atto da diversi anni, con questo protocollo d’intesa compiamo un ulteriore passo che permetterà alle imprese di avere momenti di dialogo con l’Agenzia, portando ad una complessiva semplificazione delle procedure operative e favorendo le attività di import-export”.

VENERDI’ NELLE COMMISSIONI 1 E 2 POTREBBE ESSERE PRESENTATA LA BANCABILITA’. L’OPPOSIZIONE HA RICHIESTO UN CONSIGLIO AD HOC CON L’AUDIZIONE DEI REVISORI

Sul fronte bancabilità potrebbe muoversi qualcosa. Era ora, verrebbe da dire, anche perché i termini sono scaduti da un pezzo, ma i contatti tra amministrazione e Lodetti Alliata sono proseguiti perché quest’ultimo arrivasse a presentare tutti i documenti necessari per la consegna dell’area di piazza Cittadella e dare così l’avvio al cantiere.

Che qualcosa si stia muovendo lo si deduce dall’ordine del giorno delle commissioni 1 e 2 convocate congiuntamente venerdì 12 luglio: dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute, il terzo punto recita aggiornamento sull’iter di piazza Cittadella, lasciando presumere che si tratti dei documenti relativi alla bancabilità.

Secondo alcuni ben informati a palazzo Mercanti, le commissioni di venerdì anticiperebbero la commissione n.4 Bilancio che dovrebbe essere convocata lunedì 15 luglio per poi arrivare a giovedì 18 con il passaggio dei documenti al vaglio del consiglio comunale. Tempi molto ristretti a quanto pare di capire, nell’intento forse, di correre per recuperare il tempo perso in questi ultimi due mesi. Venerdì quindi potrebbe essere la sede in cui verrà annunciata la bancabilità mancante, che dovrebbe fare capo ad una compagnia assicurativa.

Intanto l’opposizione ha inviato alla presidente del Consiglio Gazzolo una lettera, firmata da tutti i consiglieri di minoranza, in cui si richiede la convocazione di un consiglio comunale con l’audizione del Collegio dei Revisori dei Conti relativamente a tutti i verbali riguardanti piazza Cittadella redatti dagli stessi e inviati all’amministrazione comunale. Una formulazione che esclude nuove restrizioni all’argomento, per evitare ciò che è accaduto in commissione 5 dopo il parere del segretario Canessa. Da oggi ci sono venti giorni di tempo per la convocazione.