Prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Opporsi costantemente all’arrivo e alla gestione dei richiedenti asilo ha portato a ben poco, praticamente nulla. Nel senso che ha solo posticipato un evento che sarebbe arrivato, prima o poi. Perchè, fin da un anno e mezzo a questa parte, alcuni comuni si sono detti disponibili all’ospitalità e altri no? Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una netta sproporzione tra i territori della provincia. Perchè non si sono create regole che gestissero questa ospitalità, anche interne dal momento che per lo Stato basta dare vitto e alloggio senza alcun progetto di accoglienza a questi profughi? Eppure qualche esempio virtuosi esiste anche in provincia di Piacenza, in un caso due ragazzi del Mali sono stati assunti e oggi lavorano in un’azienda del territorio. Quello che è carente è la gestione dell’accoglienza. Ma non solo anche il post – accoglienza. Nel senso che terminato il periodo questi ragazzi sono fuori senza casa e soprattutto senza un lavoro, fatta eccezione di qualche raro caso. La Prefettura si trova a gestire una situazione che non le appartiene per vocazione, nel senso che non fa parte dei comuni che al contrario sono chiamati a gestirli, i propri territori. E allora in attesa che qualcosa cambi dall’alto, forse sarebbe il caso che ognuno si prendesse le proprie responsabilità.
CAMILLA GORRINI VINCE IL TALENT E VA SU SKY
Un giovanissimo talento piacentino premiato a livello nazionale. E’ il caso di Camilla Gorrini, 14 anni di San Giorgio, che ha conquistato il primo premio alla seconda edizione di Amika Talent Show a Varese. La finalissima è stata trasmessa da Sky e dal canale 613 Top Musica/Italianissima del digitale terrestre. Camilla ha incantato la giuria con la canzona Io e te da soli della intramontabile Mina, sbaragliando la concorrenza dei restati 55 finalisti. Anche a livello locale Camilla non ha mai mancato di farsi notare per la sua bravura: è stata la vincitrice della passata edizione del Cantafestival e, a ottobre, aveva cantato sul palco del teatro President al fianco di Aida Cooper a favore delle popolazioni alluvionate.
2 GIUGNO AI GIARDINI MARGHERITA, IL PREFETTO: “LE ISTITUZIONI SONO ANCHE QUI”
Si è svolta ai giardini Margherita la tradizionale cerimonia di celebrazione del 2 giugno alla presenza del Prefetto, delle autorità cittadine e dei sindaci dei comuni della provincia. Un momento solenne, scandito da gesti simbolici, che ha attirato un gran numero di cittadini. “Ci tenevo a svolgere qui questa cerimonia – ha detto il PrefettoAnna Palombi – perché è una testimonianza che le istituzioni sono anche qua. Il 2 giugno rappresenta un momento storico fondamentale, il passaggio dalla monarchia alla Repubblica, ma anche il 70^ anniversario del voto alle donne. Non deve essere una giornata di ricordo ma di risveglio verso il futuro”. Al termine della cerimonia il Prefetto ha consegnato le medaglie d’oro al valore civile.
UMANIZZARE LA PENA PER RIEDUCARE I DETENUTI
Rendere umana la pena significa attribuire un senso al tempo. Un tempo lungo che, secondo il nuovo ordinamento carcerario, è di otto ore giornaliere fuori dalle celle. Ci siamo chiesti come e cosa fa di questo tempo un tempo buono, che crei consapevolezza ma anche riscatto. Il lavoro sembra la risposta a questa domanda, per fare ciò occorre personale qualificato e all’altezza. Brunello Buonocore, referente per l’Asp città di Piacenza delle attività realizzate in carcere, definisce tutto quello che finora si è fatto buono, ma gocce nell’oceano.
La trappola del gioco d’azzardo è lì a portata di mano. Sempre più vicina per cui è più facile cadere in tentazione. Il dramma è che non ci rende conto di scivolare lentamente nella patologia. L’Asl di Piacenza, in collaborazione con le associazioni per lo studio delle malattie del gioco d’azzardo, ha organizzato una due giorni con massimi esperti del settore.
Come erano da bambini i personaggi che, nel bene o nel male, sono diventati un’icona del 900? se lo è chiesto Franz Bergonzi nella sua ultima collezione Kindergarten’900. Ecco che Sigmund, Ghandi, Adolf, Albert e tanti altri vengono rappresentanti con i tratti universalmente riconosciuti in un contesto che invece è ai più sconosciuto, ovvero un grande e ridente asilo.
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GIOCO D’AZZARDO, UNA TRAPPOLA A PORTATA DI MANO
Caderci è più facile di quanto si pensi. La trappola del gioco d’azzardo è lì a portata di mano, nei bar, negli autogrill, luoghi che tutti frequentano. Per questo, nel momento in cui si gratta compulsivamente o meno un gratta e vinci, o mentre si inserisce la moneta nella macchinetta, non si pensa di fare nulla di male perchè non esiste alcuna disapprovazione sociale in questi gesti. “Il gioco è sempre più vicino a noi e non c’è alcuna disapprovazione sociale in questo, perchè tutto è legalizzato” ci ha detto Daniela Capitanucci presidente onorario di AND. La dottoressa Capitanucci, insieme ad altri esperti, ha partecipato alla due giorni organizzata da Asl di Piacenza, con il patrocinio della regione Emilia Romagna e la collaborazione delle associazioni per lo studio delle malettie del gioco d’azzardo patologico. La soglia tra il gioco d’azzardo e la ludopatia è un lento, subdolo e progressivo scivolamento, per certi aspetti impercettibile.
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L’AFFONDO DI DOSI: “CHI VUOLE CHE ME NE VADA, LO DICA CHIARAMENTE”
E’ uno sfogo lucido quello che il sindaco Paolo Dosi racchiude in una nota che porta la sua firma. Il tema è la gara per l’illuminazione pubblica diventata, evidentemente, terreno per un forte e serrato scontro politico tra la maggioranza, come la definisce il primo cittadino “palese ferita nella maggioranza consiliare”. “Una pratica che doveva essere estremamente tecnica ha assunto un rilevante valore politico per volontà di qualche consigliere di maggioranza” scrive Dosi. Il riferimento è evidentemente al consigliere Federico Sichel, che avrebbe guidato la cordata di coloro che hanno avanzato dubbi sulla gestione della gara per l’illuminazione pubblica. In sostanza, è il pensiero del sindaco, “il contrasto interno, più che una reale incertezza interpretativa, ha guidato l’azione di chi, cercando e trovando naturale sponda nelle opposizioni, ha inteso attribuire il valore di banco di prova per la maggioranza, di verifica della reale tenuta della stessa, creando le condizioni per una presentazione di dimissioni del capogruppo del Pd e del dirigente competente per materia, a cui, insieme agli uffici, dobbiamo invece la massima gratitudine per la competenza e correttezza ancora una volta manifestata nello svolgimento di una pratica complessa. Le Istituzioni non possono essere trasformate da luogo di confronto politico ad occasione per regolare conti politici interni, perché è dannoso per tutti, in primo luogo per i cittadini che non lo meritano. L’estenuante trattativa interna che ha condotto a una sofferta sintesi e che ha prolungato di mesi una pratica “tecnica” destinata per sua natura a essere conclusa in pochi giorni, non ha ottenuto nemmeno il consenso di chi ha sollevato pesantemente e pretestuosamente il problema. A dimostrazione di come il tema non era reale ma fondato su ben altri e meno nobili obiettivi. Siamo al governo della città da quattro anni, stiamo affrontando il momento forse più difficile e ostile dal dopoguerra a oggi, cercando di intercettare ogni forma di finanziamento possibile a fronte di risorse di bilancio che vengono continuamente ridotte dai livelli di governo superiore. I circa 1100 dipendenti comunali attivi nel 2002 si sono oggi ridotti a 670, e sono chiamati a svolgere molte più funzioni nel frattempo trasferite in capo ai Comuni”. Nonostante le difficoltà, prosegue Dosi, i servizi essenziali sono stati mantenuti di alto livello, guardando anche agli interventi da realizzare entro la fine del mandato. Al temine della nota il sindaco definisce la vicenda dell’illuminazione pubblica “paradossale e motivata da ragioni reali, difficilmente comprensibili (e impossibili da accettare) ai non addetti ai lavori, che esulano dalle motivazioni ufficialmente spese. Ormai troppe volte, per quello che ho sempre inteso essere il bene comune, ho scelto la linea del basso profilo, cercando di evitare polemiche strumentali, non rispondendo, a rischio di trasmettere un senso di debolezza, a provocazioni maleducate e senza stile, o assumendomi responsabilità che, con la mia giunta, potrei ancor oggi, senza tema di smentita, addebitare a molti altri soggetti. Questa Amministrazione ha il pregio di potersi presentare ai cittadini a testa alta, essendosi sempre esposta in modo diretto”. Le ultime righe sono un vero affondo: “è arrivato il momento della definitiva chiarezza. Se qualcuno, all’interno della maggioranza, intende interrompere l’esperienza amministrativa in essere, lo dichiari in modo esplicito. Saremo tutti facilitati nell’assumere decisioni alle prossime elezioni comunali”.
IMPRESSIONE DANZA, UN VIAGGIO NEL MONDO DELLA DANZA PIACENTINA
Ecco le interviste e le immagini della scuole di danza piacentine che si stanno preparando al saggio finale in programma dal primo giugno al Teatro Municipale e al Teatro dei Filodrammatici. Il nostro speciale Impressione Danza vi accompagnerà nel mondo della danza insieme ai giovani allievi delle scuole di Piacenza e provincia
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LILT, IN PRIMA LINEA CONTRO IL FUMO
La tentazione della sigaretta è troppo forte, con lei non ci si può confrontare perchè se ne esce sconfitti. E’ una frase che si sente spesso ripetere ai corsi per smettere di fumare. Eppure, nonostante i numeri siano allarmanti non bastano per dare una sferzata decisa, se si considera che anche il 41% degli operatori sanitari fa parte della schiera dei fumatori incalliti. La Lilt di Piacenza, Lega Italiana Lotta ai Tumori, sta raccogliendo le forze per dare vita ad un nuovo centro anti fumo, numerose adesioni sono già arrivate alla sede di via Taverna. Quello che conta davvero per il buon esito sono l’appoggio del comitato scientifico ma anche le relazioni con il territorio, creando cioè un circuito virtuoso tra tutti quei soggetti che fanno della salute la prerogativa principale.
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IMPRESSIONE DANZA, LO SPECIALE DELLA DANZA IN TV E SUL WEB
Tutte le immagini e le interviste delle scuole di danza piacentine che si stanno preparando al saggio di fine anno al teatro Municipale e al Teatro dei Filodrammatici. Impressione Danza, lo speciale ideato e condotto da Marcello Granata, vi mostrerà le voci e i volti della danza piacentina, nuovi talenti guidati da sapienti insegnanti che si affacciano con successo al mondo della danza. Appuntamento giovedì 26 maggio alle 20.45 sul canale 95 del digitale terrestre Telesolregina e sulla nostra pagina zerocinque23.com
LA PERTITE VISTA DAI BAMBINI. IL LOGO SI VOTA ON LINE
Si va dal diritto all’ozio a quello delle sfumature, passando per il diritto a sporcarsi, agli odori, al dialogo e al silenzio. In tutto sono dieci diritti “naturali” di bimbi e bimbe, ciascuno dei quali potrebbe un giorno ispirare il futuro parco giochi all’interno dell’area della ex Pertite. A immaginarlo, gli alunni delle scuole primarie cittadine che hanno partecipato al progetto “La scuola in Comune”, visitando nei mesi scorsi l’aula consiliare del Municipio per conoscere meglio la macchina amministrativa. I pensieri sono stati esposti all’arena Daturi nel corso della festa conclusiva; i bambini di otto classi hanno ideato 11 possibili loghi per il futuro parco della Pertite. Sul sito www.comunepiacenza.it sarà possibile esprimere la propria opinione votando direttamente on line il proprio logo preferito.