IMU AGRICOLA, I SINDACI CHIEDONO RISPOSTE

T, P, MN. Ovvero totalmente montano, parzialmente montano e non montano. E’ la classificazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per definire il pagamento o l’esenzione dell’Imu sui terreni agricoli per i comuni della montagna. Argomento che interessa anche la provincia di Piacenza. Secondo questa classificazione rientrano nei “comuni totalmente montani” e quindi esenti dal pagamento dell’Imu Bobbio, Cortebrugnatella, Bettola, Farini e Ottone; Vernasca, Gropparello, Piozzano, Castell’Arquato e Travo invece sono stati classificati “parzialmente montani”, per cui sono solo in parte esclusi dal pagamento. Risultano esenti solo quei proprietari che non fanno della lavorazione dei campi l’attività principale. “Un’assurdità – la definisce il primo cittadino di Travo Ludovico Albasi – che porterà ad una tassazione di 166mila euro”. Rimane quindi in piedi l’ipotesi di trasferire la sede del comune a Scarniago, a 668 metri di altitudine per essere totalmente esenti. “Se nel decreto legge risulta ancora il criterio dell’altitudine, trasferirò lì la sede del Comune”. Un balzello davvero troppo gravoso.

TERENI AGRICOLI

AUTO MUTUO AIUTO PER SCONFIGGERE LE DIPENDENZE

Patrizia è una mamma. Una mamma che, insieme al marito, ha partecipato per otto anni ai corsi di auto mutuo aiuto. Sua figlia aveva problemi di tossicodipendenza, che oggi ha superato. Rimorsi, sensi di colpa, che ricadono inevitabilmente sulla coppia che rischia di sfaldarsi. Mettere i comune le difficoltà, confrontarsi, anche piangere insieme e riscoprirsi nuove persone, questo è l’auto mutuo aiuto. “Prima di cambiare gli altri – ha detto Patrizia – bisogna cambiare se stessi, questo è fondamentale per superare la sofferenza di un figlio tossicodipendente. In casa ci sono tensioni, la comunicazione è impossibile, si arriva ad odiare un figlio pur amandolo”. La storia di Patrizia, come quella di tanti altri genitori che hanno conosciuto questa sofferenza, è racchiusa in un libro Quando le formiche spostano un elefante scritto da Alessandra Augelli, docente di pedagogia che ha seguito il laboratorio di scrittura generativa. I racconti del volume sono la diretta esperienza di chi quelle sofferenze le ha vissute, e oggi, superate.  AMA, acronimo di auto mutuo aiuto, è gestito dall’associazione La ricerca che da 35 anni svolge questi gruppi su diverse tematiche. Quando parte il corto circuito della comunicazione tra genitori e figli, soprattutto adolescenti, si crea un muro di incomunicabilità difficile da scalfire.

il servizio con le interviste nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

libro la ricerca

CROLLO PONTE SUL PO: NESSUN COLPEVOLE

Una sentenza che lascia senza parole. Un’altra sentenza per cui nessuno, a quanto pare, ha responsabilità per quanto accaduto. Ma quando a crollare è l’intera campata di un ponte, si rimane senza fiato. Certo, occorre attendere le motivazioni, ma una prima certezza è che il Tribunale di Lodi ha assolto i cinque dirigenti ed ex dirigenti di Anas per disastro colposo, crollo e lesioni per ciò che accadde quel 30 aprile 2009 tra le 12.30 e le 13 tra San Rocco e Piacenza sul ponte del Po. Per i giudici “il fatto non sussiste”. Una sentenza che esclude anche l’ipotesi di incuria della struttura che nel corso del processo pare fosse emersa. Nessuno morì, praticamente un miracolo. I feriti invece, loro porteranno sul corpo i segni di quel terribile fatto per lungo tempo, mentalmente per tutta la vita. Quel giorno se lo ricordano tutti, ognuno di noi se ripensa a quel momento si ricorda esattamente cosa stava facendo e dove si trovava, come accade per quei fatti che segnano la vita delle persone. La stessa cosa che è accaduto per l’11 settembre, ma anche per il disastro del pendolino il 12 gennaio 1997, e per il C130 algerino che si schiantò su un campo alla Besurica, era il 13 agosto 2006. Il pubblico ministero aveva chiesto per gli imputati la condanna a due anni e mezzo, ma la sentenza di primo grado ha ribaltato pesantemente la prospettiva. Questi i fatti che, c’è da aspettarselo, faranno a cazzotti con la voce della gente.

crollo ponte po2crollo ponte po 3

GIOVANNI COMPIANI, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA SOCIO SANITARIA

E’ il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani il nuovo presidente della Conferenza Socio Sanitaria, il suo vice Lucia Fontana, primo cittadino di Castel San Giovanni. Nell’ufficio di presidenza anche il Presidente della Provincia e sindaco di Vigolzone Francesco Rolleri, Paolo Dosi (sindaco di Piacenza), Franco Albertini (Pecorara), Sandro Busca (Bettola), Gabriele Girometta (Cortemaggiore), Manola Gruppi (Pontenure), Giovanni Malchiodi (Ferriere), Roberto Pasquali (Bobbio).

Tra le sfide da affrontare le reti ospedaliere, i problemi legati al fondo per la non autosufficienza per cui è stato esaurito il bonus degli anni scorsi. Questo porterà ad avere a disposizione 1 milione 800 mila euro in meno per i servizi sociali. Altro tema non da poco l’area vasta con l’auspicio di presentare in Regione un progetto condiviso da tutti.

conf. socio sanitaria

VALLISA: “SONO ANDATO ALL’INFERNO E SONO TORNATO” IL RACCONTO DELLA LIBERAZIONE A TUTTO TONDO

“Andare all’inferno e poi tornare ti fa scoprire aspetti nuovi della vita a cui prima non badavi”. Sono le parole di Marco Vallisa, ostaggio per quattro mesi in mano a rapitori senza scrupoli in Libia dove stava lavorando. Oggi, a due mesi dalla sua liberazione, Vallisa sta meglio, torna a parlare della sua esperienza con parole che fanno riflettere e mettono in discussione, ancor più in queste settimane tra la strage di Parigi e il rilascio di Greta e Vanessa, le due cooperanti italiane rapite in Siria. Eviterebbe banali strumentalizzazioni e andrebbe alla radice del problema, business e interessi economici.

Che fine ha fatto il tesoretto da 7 milioni di euro che aveva lasciato l’ex Presidente della Provincia Trespidi? E’ servito a non cadere sotto i colpi della Legge di Stabilità, ha dato, cioè, una boccata d’ossigeno agli amministratori della nuova Provincia che dovranno dare allo Stato 15 milioni di euro. E i cittadini chi li sente, le buche nelle strade, le scuole da sistemare? La riforma delle province fa acqua da tutte le parti e agli amministratori non resta che raschiare il fondo del barile.

Una frase che ha nettamente spiazzato il Vaticano. L’ultima dichiarazione di Papa Francesco che suona come un’esortazione rivolta ai cristiani che “non si riproducano come conigli” ha fatto il giro del mondo. Dietro alla semplicità di queste parole, sta il concetto di maternità e paternità responsabile. Abbiamo chiesto un commento a Don Giancarlo Conte, storico parroco della parrocchia di San Giuseppe Operaio

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DIECI PROGETTI FATTI DA GIOVANI PER I GIOVANI

Dieci progetti fatti da giovani per i giovani. E’ così andato a segno l’obiettivo del bando “Giovani Progetti” promosso dall’assessorato alla Politiche Giovanili del Comune che ha voluto promuovere la realizzazione di iniziative a favore del protagonismo giovanile attraverso la concessione di piccoli contributi economici. I progetti selezionati, su circa 400 pervenuti,  da una apposita commissione vertono sulle tematiche più disparate: dall’arte allo sport, dal volontariato al gioco d’azzardo, dal cinema ai luoghi della Prima Guerra Mondiale, dal lavoro alla musica. Per correttezza li riportiamo tutti quanti: Da Neet a Yeet: il career circle a Piacenza  proposto da Francesca Derba (in collaborazione con Bersani Silvia) che ha ricevuto un contributo di 2500 euro, Educare alla solidarietà – Studenti a confronto promosso dalla Fondazione aut. Caritas Diocesana onlus a cui sono andati 2500 euro, Quando giocare non è un azzardo promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Orizzonte degli eventi che ha ricevuto 1250 euro, Cinecomics  proposto da Cinemaniaci Associazione Culturale a cui è andato un contributo di 1250 euro, Festival Chitarre a Piacenza 1° Edizione promosso da Antonio Amodeo a cui sono andati 1250 euro di contributo, L’arte piacentina raccontata da Stefano Fugazza. Per le scuole e per tutti di Gabriele Dadati a cui vanno 1250 euro, G.O.A.L.S. Giovani Opportunità e Attività a livello Sportivo promosso dai ragazzi dell’Oratorio di Borgotrebbia (1250 euro di contributo), 100 anni dopo sui Monti della Pace proposto dal CAI di Piacenza (1250 euro), Peer tutoring lab: L’autoritratto modellato promosso dal Gruppo informale “Plasmarte” (1250 euro), A.L.T. Acqua Libera Tutti proposto da Cooperazione e Sviluppo Ong -Africa Mission (1250 euro). L’amministrazione sta già pensando all’edizione 2105 del bando che verrà dedicato a Gaia Molinari, la giovane piacentina uccisa in Brasile.

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QUANDO IL MINORE STRANIERO E’ “OSPITE INATTESO”

Il Comune non abbassa la guardia sul tema minori stranieri non accompagnati, prima di tutto perchè sono i numeri ad imporlo, secondo perchè è un argomento sotto la lente dei cittadini e della politica per ciò che riguarda i costi di gestione. Nel 2014 sono arrivati a Piacenza 186 minori stranieri, praticamente una ottantina alla settimana. Un milione di euro a bilancio il costo del mantenimento, di cui 400 mila euro dallo Stato. Il problema sorge quando non ci sono più spazi disponibili per accoglierli come è accaduto qualche mese fa quando l’assessore Stefano Cugini aveva lanciato l’allarme anche ai nostri microfoni.  Quando il minore è un “ospite inatteso” il problema è serio, perchè la legge impone all’ente locale di farsene carico completamente come fosse il genitore. La gran parte di loro arriva con il sogno di un riscatto sociale, altri invece sono tristemente pilotati da figure irresponsabili che lucrano sulla loro pelle. I minori vengono ospitati in strutture a bassa soglia quando sono prossimi al compimento del 17esimo anno, o in strutture protette. La risposta che il servizio minori cerca di privilegiare è l’affido familiare e culturale.
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AL TRIESTE 34 ARRIVA IL TEATRO A KM 0

Al teatro Trieste 34 arriva Teatro KM 0 – Acoustic . Venerdì 30 gennaio alle 21 il concerto di Erica Opizzi e Antonio Amodeo che presentano “Viaggio attraverso la musica americana” un itinerario musicale che percorre alcuni dei filoni che costituiscono il composito mondo della musica popolare di tradizione bianca e nera degli Stati Uniti d’America. Si va dalla Old-Time Music degli anni Venti, quindi brani tradizionali al blues; dalle Ballate country a brani del folk revival degli anni Cinquanta e Sessanta. Attraverso questo viaggio si conoscerà parte della cultura nordamericana e Le loro radici più antiche, il contributo della musica degli schiavi afroamericani; le influenze locali delle altre etnie; ma non solo Erica Opizzi è una cantautrice fortemente ispirata da queste sonorità e presenterà quindi alcuni pezzi scritti da lei.

erica opizzi

DOMANDE SHOCK A DARIO ARGENTO E MOLTO ALTRO

Radio Shock, seconda puntata, o meglio, seconda diretta. I ragazzi della redazione sono pronti per la seconda partecipazione a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi in diretta stasera sui La7. Ospite il registra Dario Argento che si sottoporrà alle domande shock-barbariche dei redattori-pazienti. Il riscontro della prima partecipazione è stato talmente positivo che la redazione del programma ha dato disco verde anche per la seconda puntata, ancora in diretta. E c’è una novità: è probabile che la Bignardi faccia rivolgere domande shock anche ad altri ospiti della puntata un pò a sorpresa.

L’esperienza dei redattori e degli operatori alla diretta televisiva è stata spiegata nel servizio che abbiamo realizzato in A Tutto Tondo  la scorsa settimana http://www.zerocinque23.com/?p=2223. I redattori pazienti si sono adattati ai tempi della diretta televisiva, diversi da quelli della radio. Questo ha comportato uno sforzo grandissimo anche in termini pratici che è stato ricompensato dalla soddisfazione e dal compiacimento personale per l’esito positivo della partecipazione. Una soddisfazione ripagato anche in termini terapeutici sui pazienti del Dipartimento di Igiene e Salute mentale.

radio shock

“I CATTOLICI NON SI RIPRODUCANO COME CONIGLI”. DON CONTE: “PAPA FRANCESCO HA RAGIONE”

Francesco De Gregori lo cantava nel 1978 in una di quelle canzoni destinate a diventare icone della musica italiana. Chi avrebbe mai pensato che un’espressione così immediata come i cinque figli venuti al mondo come conigli potesse essere utilizzata anche da Papa Francesco per di più riferita ai cristiani. La frase “i cattolici non si riproducano come conigli” ha fatto il giro del mondo, i media l’hanno presa come manna dal cielo, anche se il Papa non è nuovo ad espressioni di questo tipo, schiettamente vere, immediatamente immaginabili. In realtà dietro c’è un discorso ben più profondo che una semplice similitudine, il concetto della paternità e della maternità responsabile a cui Papa Bergoglio faceva riferimento. Abbiamo chiesto un commento a Don Giancarlo Conte undicesimo di 14 figli, 84 anni, un uomo di chiesa con alle spalle 60 di sacerdozio, un traguardo che festeggerà a Roma celebrando, giovedì,  la messa in Santa Marta a fianco del Papa. Con Don Conte siamo tornati anche sulle frasi che Papa Bergoglio ha pronunciato qualche giorno fa, in viaggio verso Manila, commentando i tragici fatti di Parigi.

Il servizio completo con l’intervista a Don Conte nella nuova puntata di A Tutto Tondo, a partire da domani 

Udienza generale di Papa Francesco