START CUP PIACENZA, È IL MOMENTO DEI VINCITORI

Sono Massimiliano Bariola, Paolo Piraino, Alexandre Ernst e Roberto Tramelli. Giovani piacentini che hanno fatto dell’innovazione e della creatività il loro brand. Sono i vincitori della Start Cup Piacenza 2014 l’evento creato grazie al Comune, Piacenza Expo e Camera di Commercio. A questi quattro ragazzi e ai loro team insieme a tanti altri giovani neo imprenditori abbiamo dedicato una pagina web all’indirizzo startcup2014.zero523.tv che racchiude brevi presentazioni delle idee d’impresa, pitch da 90 secondi,  ma anche l’intervento di Emil Abirascid direttore di alcune periodici che si occupano di innovazione e start up.

20141008_180949

PD, SPACCATURA IN VISTA DELLE REGIONALI

Iscrizioni a picco, primarie flop, minoranza in subbuglio. Il Partito Democratico, non solo piacentino, a poche settimane dalle elezioni regionali il clima non è propriamente disteso. Alle primarie per la scelta del candidato presidente alla regione, conquistate da Stefano Bonaccini, l’affluenza è stata de record, in senso negativo, mai così bassa negli ultimi anni. Le tessere degli iscritti sono calate paurosamente, tanto che l’ex segretario Bersani ha messo in guardia l’attuale classe dirigente del partito dal rischio di un collasso. A livello locale ha preso ufficialmente il via la campagna elettorale in vista del 23 novembre. Dopo il ritiro dalla competizione di Elisabetta Rapetti, sono rimasti in pista per entrare in consiglio regionale, senza bisogno delle “primariette”, Paola Gazzolo già assessore regionale, Katia Tarasconi, Alessandro Ghisoni e Gianluigi Molinari. Proprio sulle scelte dell’attuale segretario provinciale si sta consumando la frattura interna. Molinari infatti ha deciso di non autosospendersi nel corso della campagna elettorale e neppure di optare per l’ordine alfabetico dei candidati, sarà il segretario a guidare il gruppo dei piacentini. Due decisioni che hanno fatto infuriare la minoranza del partito. Molinari si autosospenderà solo dalle attività pubbliche che riguardano le elezioni regionali e il suo nome sarà a capo della lista. La maggioranza difende le scelte del segretario: è giusto che guidi, anche in questa circostanza, il gruppo piacentino. Accuse pretestuose che riportano a galla vecchi livori e vecchi rancori da parte di chi, fino a poco tempo fa, era la maggioranza del partito? Alla fine il risultato è lo specchio del quadro nazionale: una evidente divisione interna.

Molinari Pd

MAGICA BULA, L’ASILO NIDO DELLA SILICON VALLEY PIACENTINA

Dopo un paio d’anni l’idea del presidente di Confindustria Emilio Bolzoni è diventata realtà. L’idea di un asilo nido a servizio delle mamme e dei papà che lavorano in azienda oggi non è più solo sulla carta, si chiama Magica Bula e si trova a Gariga di Podenzano. La struttura, inaugurata 11 anni fa, ospita 32 bambini da 0 a 3 anni, 7 posti sono riservati ai bambini dei Casoni. A questi, nella primavera del 2015, si aggiungeranno altri 12 posti nella palazzina a lato oggi in fase di costruzione avanzata. Questi 12 posti saranno riservati ai bambini i cui genitori lavorano nella zona industriale di Gariga. Un vero e proprio nido aziendale, ma c’è una novità in più che da alla struttura un primato nazionale. 

I bimbi dei lavoratori delle aziende dei Casoni che aderiranno all’iniziativa, residenti nei Comuni di Podenzano, Piacenza, San giorgio e Carpaneto, potranno fare domanda di ingresso all’asilo nido. Il Comune di Podenzano si è infatti impegnato a riservare 12 posti ai dipendenti delle aziende del territorio. Le tariffe saranno agevolate anche per le mamme e i papà delle aziende di gariga che risiedono in comuni differenti da Podenzano. Le aziende, su base volontaria, contribuiranno ad abbattere la quota che i loro lavoratori dovranno sostenere.

BULLA UN PIANO IN PIU’, IL CORAGGIO DI VOLARE ALTO

Non vuole essere un esempio per nessuno, tanto meno per i colleghi commercianti, ma una scelta coraggiosa l’ha fatta e non è la prima volta. Valter Bulla, insieme al figlio Filippo, ha scelto di nuovo la data del 4 ottobre, come aveva fatto per l’apertura del suo negozio un anno fa, questa volta per l’inaugurazione del piano superiore. Una scommessa certamente coraggiosa, in un momento storico, in cui tanti negozi sono costretti ad abbassare la saracinesca per colpa della crisi, in una zona, quella di via Colombo e dintorni spesso al centro di episodi di cronaca per cui da anni si parla di riqualificazione. Un piano in più che contiene novità, nuovi brand, nuove proposte e anche nuove idee per diversificarsi. “Eravamo stretti e ci siamo allargati – ha detto Filippo Bulla – potrebbe sembrare un azzardo ma se non ci si crede non si va da nessuna parte. Abbiamo lavorato sodo per completare anche la parte superiore fino agli ultimi giorni prima dell’apertura e l’abbiamo fatto volentieri”.Per noi è stata un’opportunità – ha spiegato Valter Bulla – si è liberato lo spazio sopra di noi e ne abbiamo approfittato. Le cose non sempre si cercano. Ci abbiamo messo tutti tanto entusiasmo – ha sottolineato – soprattutto mio figlio Filippo che ha fatto un gran lavoro dalla progettazione dello spazio fino alla manovalanza. E’ stato entusiasmante vederlo lavorare”. Tra le novità l’area dedicata ai più piccoli, una stanza insonorizzata, dotata di giochi, dove i bambini possono divertirsi senza annoiarsi, e di un fasciatoio per il cambio dei neonati.

TRESPIDI: “LASCIO UNA PROVINCIA SANA. DAL 15 OTTOBRE TORNO AD INSEGNARE”

La Provincia come è stata fino ad oggi ha i giorni contati. Domenica 12 ottobre saranno i sindaci e gli ex consiglieri, non più i cittadini, a votare per il rinnovo. “Vorrei essere ricordato – dice Trespidi – come l’ultimo Presidente eletto dal popolo. Chi verrà dopo di me, potrà contare su un tesoretto di quasi 7 milioni di euro di avanzo ancora disponibile accumulato attraverso scelte coraggiose come, ad esempio, fare causa allo Stato per danaro che ci doveva e che è arrivato”. Suona un pò come un testamento quello che il presidente Trespidi stila con tanto di dati precisi a conferma che l’amministrazione provinciale può contare su un bilancio più che sano. L’occasione per snocciolare i numeri è la ricognizione e lo stato di attuazione dei programmi come prescrive il testo unico degli enti locali. I revisori dei conti hanno dato parere positivo confermando che il bilancio è sano, in equilibrio e lascia a disposizione di chi verrà 6,9 milioni di euro per coprire gli eventuali maggiori tagli del Governo, stanziare il contributo per il sostegno del trasporto pubblico locale,  lasciare un tesoretto per il 2015 oltre a 4 milioni di euro per assicurare l’ente da nuovi tagli. Tutto questo oltre ai 220mila euro per progetto legati ad Expo 2015, 500mila per le politiche del lavoro, 120mila per iniziative culturali e sportive e 260mila ai Comuni per progetti di sostenibilità ambientale.

E nel futuro prossimo di Massimo Trespidi che posto occuperà la politica? “Dal 15 ottobre torno ad insegnare a tempo pieno” risponde. “Torno al mio lavoro – ribadisce – e faccio i conti con una situazione familiare delicata che viene prima di tutto”. Ammette che qualche errore nel centro destra è stato commesso nella fase pre provinciali, e conferma che con “convinzioni più o meno alte all’interno della coalizione mi è stato da subito chiesto ufficialmente di candidarmi alle provinciali, sono stato io a non rispondere subito. Un invito che mi sento di rivolgere a chi verrà dopo – conclude – è che la politica non deve rinunciare a svolgere il suo compito, il rischio, altrimenti, è di una supremazia tecnica”.

 

TRESPIDI ULTIMO

BESTIANERA: CUORE, PASSIONE E TECNOLOGIA

Bestianera è arrivata e ha scelto di presentarsi, prima di tutto, ai piacentini a e-QBO di Piazza Cavalli. Il cubo nero e Bestianera hanno lo stesso ideatore, l’architetto Romolo Stanco di T°Red. Dopo un anno di studio, di ricerca tecnologica, Stanco insieme ad altre start up ha realizzato un oggetto per gli appassionati delle due ruote ma non solo. Bestianera è una bicicletta figlia di un’intuizione accompagnata da contenuti tecnologici avanzati, nata da un gesto funzionale e sintetico sviluppato in un design essenziale.  Un “oggetto da pedalare” sia per gli esperti sia per chi sceglie la bici per muoversi in città.  Tre modelli per altrettanti diversi utilizzi, anche con pedalata assistita ultraleggera al di sotto di 10 kg. Oggi la presentazione e già la prima uscita ufficiale; destinazione Bergamo per l’arrivo del giro di Lombardia

“CASO MERENDINE”, IL COMUNE INSULTATO SUI SOCIAL

Tutto il discorso ruota ancora attorno al taglio della merenda. L’amministrazione ha affrontato ancora una volta l’argomento davanti ad una platea di insegnanti e genitori nel corso della commissione mensa che riunisce scuole materne ed elementari della città.  Si parte ancora dal “caso merendine” ; è l’assessore Giulia Piroli che annuncia una querela nei confronti di alcune persone che hanno pesantemente insultato l’amministrazione su Facebook. “Il nostro provvedimento – ha detto – non è stato compreso. Dovevamo convocare una nuova commissione ma non c’è stato il tempo”. La notizia è stata mal gestita insomma, ma bisogna andare oltre. L’abolizione della merendina a pochi minuti dall’uscita e per di più dopo il sonnellino del pomeriggio è sembrato il male minore a fronte di una paventata chiusura delle cucine delle scuole più piccole come Pittolo e Gerbido. “Si è voluto privilegiare la frutta consegnandola ai genitori prima dell’uscita in accordo con l’asl” ha detto l’assessore.  Altro tema difficile da digerire è stata la riduzione dei menù da 6 a 4 settimane. “si è ridotta la varietà -ha spiegato il dott. Mion direttore del dipartimento alimenti e nutrizioni dell’asl- ma non la qualità. Le grammature sono rimaste le stesse e abbiamo mantenuto il 70 per dento dei prodotti biologici, privilegiando frutta e verdura”.

foto-24

PD, CALANO GLI ISCRITTI. DURA LA REAZIONE DI BERSANI

Il Pd ha fatto flop non solo per le primarie in Emilia Romagna ma anche per la campagna tesseramenti. Dai dati resi noti da Repubblica risultano persi in un anno circa 400 mila iscritti. E se il vice segretario Lorenzo Guerini twitta che “sarebbe bello non diffondere dati a caso”, l’ex numero uno del Pd Pierluigi Bersani ha una reazione ben più dura: “Un partito fatto solo di elettori e non più di iscritti, non è più un partito. Lo statuto dice che il Pd è un partito di iscritti e di elettori. Ovviamente – dice Bersani  – se diventasse solo un partito di elettori diventerebbe un’altra cosa… Uno spazio politico e non un soggetto politico. Ma non siamo a questo e – assicura – non finiremo lì”. Nel Partito Democratico negano che questi siano segnali di crisi: l’obiettivo è superare i 300mila iscritti dicono, stima che comunque sarebbe inferiore a quella dello scorso anno, quando le tessere del Pd erano quasi 540 mila . Per il partito il calo è dovuto all’impegno dei circoli per la campagna elettorale europea che ha messo in secondo piano l’attività ordinaria. Sarà, nel frattempo però i segnali tra l’affluenza flop in Emilia Romagna e il calo degli iscritti sono un dato di fatto che impongono al Pd una riflessione.

 

“BESTIANERA” E’ PRONTA A PARTIRE

“Bestianera”è pronta a partire. Cosa è? Un nuovo concetto di bicicletta (anche) elettrica che nasce a Piacenza tra design, ricerca e innovazione. Il suo inventore è Romolo Stanco della start up T°Red. Dalla creatività di questa azienda è nata “Bestianera”, figlia di un’intuizione accompagnata da contenuti tecnologici avanzati, nata da un “gesto” funzionale e sintetico sviluppato in un design essenziale e in dettagli innovativi. Per questa creazione T°Red apre i dipartimento ACDD (Advanced Cycling Design Department) con l’obiettivo di portare nel mondo delle due ruote un approccio rivoluzionario. Rivoluzionario e innovativo come il logo di Bestianera, la prima bici al mondo a pedalata assistita realizzata in fibra di carbonio  con power unit integrata nel mozzo “all in one” e un peso inferiore ai 10 kg batterie. La presentazione domenica 5 ottobre alle 12 a e-QBO di piazza Cavalli dove Romolo Stanco partirà con Bestianera per il primo test ufficiale su strada con traguardo a Bergamo in concomitanza dell’arrivo del “Giro di Lombardia”.

t red

FUNERALI DI PIETRA, DOPO IL DOLORE SI ATTENDONO RISPOSTE

Dopo le lacrime e la disperazione di una famiglia che ha perso un figlio, un marito e un padre, è il tempo della riflessione. Il tempo di capire se si può morire mentre si sta svolgendo il proprio lavoro, su una strada, con tutti i pericoli che questo comporta. L’appuntato Luca Di Pietra, 39 anni, sposato e padre di due bambini, è morto così mentre stava inseguendo un’auto probabilmente rubata che non si è fermata all’alt, ma che al contrario è fuggita a folle velocità.

Non è il momento del valzer delle colpe, ma delle domande questo sì, dopodichè ognuno ricevute le risposte, potrà farsi la propria opinione. Il funerale è il momento del dolore, del pianto, come ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti che ha partecipato alle esequie del carabiniere, ma poi bisogna agire e lo stato, in questo, svolge un ruolo fondamentale: cosa sta facendo per tutelare chi ogni giorno rischia la vita per fermare un delinquente? Con un filo di voce il ministro risponde tutto il possibile. Dall’altra parte però ci sono le forze dell’ordine costrette ad intervenire sulle strade con mezzi vecchi, auto non adatte all’inseguimento di veri e propri bolidi. Ma mancano le risorse per un ammodernamento generale. Qualcuno prima o poi una risposta la dovrà dare, una priorità la dovrà pur stabilire, prima di piangere un altro eroe.