Da oggi la pinacoteca di Palazzo Farnese si potrà visitare grazie al supporto di una mappa interattiva, pratica, veloce e smart. E’ la tecnologia di Imapp a permetterlo. E’ più facile a farsi che a spiegarsi: basta scaricare l’app gratuita su un qualunque cellulare smartphone, avvicinarsi ad un opera e sul telefono comparirà la scheda, con la possibilità di ascoltare la descrizione audio o guardare un video. L’ideatore di Imapp è Marco Boeri 40 anni piacentino d’adozione che avevamo conosciuto proprio mentre Imapp era in fase di elaborazione. Oggi è una realtà concreta che permette al museo di palazzo farnese di essere pioniere in italia dell’utilizzo della tecnologia beacons. Il progetto che porta la firma di Ultraviolet, è frutto di un proficuo lavoro di squadra. Hanno lavorato ad Imapp anche giovani sviluppatori informatici di Tualba un’azienda piacentina che produce software per banche. L’utilizzo di imapp è declinabile a adattabile anche in altri contesti come istituti di credito, fiere, ospedali, università, aeroporti, alberghi e stadi.
PROVINCIALI, CALZA:”POCA TRASPARENZA SUL METODO”
“Provo una leggera preferenza per chi dice la verità purtroppo devo registrare una leggera prevalenza di chi dice il falso”. E’ la frase che Patrizia Calza ha postato sul suo profilo Facebook al termine della infuocata direzione del PD. In ballo c’era il nome del candidato alla provinciali del 12 ottobre. Da settimane Patrizia Calza aveva dato la disponibilità per una eventuale candidatura, che doveva incontrare il parere favorevole del partito – ci aveva detto lei stessa. Evidentemente non è stato così, perchè alla fine l’ha spuntata Francesco Rolleri sindaco di Vigolzone. Pare però che non sia avvenuta una votazione formale. Nella frase che Calza ha pubblicato sul social network è racchiuso tutto il risentimento e la rabbia per come è stata gestita la situazione. A partire proprio dal capitolo preferenze. “Non si tratta di un problema politico – ci ha detto – anzi Rolleri è una persone stimata e apprezzabile. E’ il metodo utilizzato che è stato poco trasparente. Si sono verificati episodi gestiti non in modo corretto”. Poche parole e poca voglia di commentare che fanno capire che l’amaro in bocca esiste, e anche molto.
FONDAZIONE, E’ ANCORA CORSA A DUE
Massimo Toscani e Giuseppino Molinari. E’ ancora una corsa a due, come accadde un anno e mezzo fa, la conquista della presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Poco prima delle 18 di ieri, anche Molinari ha ufficializzato la sua candidatura. Accanto al notaio Toscani, il cui nome circolava già dal luglio scorso, se ne contrappone un altro, esattamente come nel marzo del 2013 quando si fronteggiarono Francesco Scaravaggi e Sergio Giglio. Una realtà dei fatti che, a dire il vero, un poco si scontra con le intenzioni manifestate da più consiglieri al termine del tormentato consiglio del 2 agosto scorso nel quale rassegnarono le dimissioni il presidente Scaravaggi (oggi in regime di prorogatio) e l’intero consiglio di amministrazione. Anche ai nostri microfoni in molti avevano dichiarato di voler voltare pagina, di dare alla Fondazione un nuovo volto lontano dalle divisioni e dagli scontri come è accaduto nell’ultimo anno. Ma ciò che sembra profilarsi, se non si può parlare di scontro, ha però tutte le caratteristiche di una contrapposizione. Toscani è sostenuto da 13 consiglieri su 25 (20 piacentini 5 vigevanesi) tra cui i rappresentanti delle istituzioni locale Comune, Provincia, Camera di Commercio, come riporta la nota diffusa dal comitato, Molinari da 6. Proprio su quest’ultimo, qualcuno ha paventato l’ipotesi di incompatibilità con la sua carica di presidente della galleria Ricci Oddi. Il diretto interessato avrebbe risposto all’accusa dicendo di poterlo dimostrare neri fatti. Se i consiglieri faranno richiesta di accertamenti sulla posizione di Molinari, il collegio sindacale, molto probabilmente, si avvarrà di una consulenza specifica dello studio Portale per verificare lo statuto. Il 26 settembre si giocherà l’ultimo round, dibattuto o meno che sia, l’auspicio è che alla fine le divisioni non caratterizzino più la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
L’ALTRO CALCIO IN DIRETTA SU TV E WEB
Lunedì torna L’altro Calcio. In primo piano classifiche e risultati dei campionati di Lega Pro, serie D e dei dilettanti che domenica scenderanno in campo per la prima giornata. In studio con il conduttore Carlo Gobbi, l’opinionista Sandro Quagliaroli e altri ospiti. L’Altro Calcio sarà in onda in diretta su tv e web: su 7 Gold sul canale 195 del telecomando e alla pagina dedicata all’indirizzo laltrocalcio.zero523.tv visibile su pc, smartphone e tablet. Terminata la diretta sulla pagina web sarà già disponibile la registrazione dell’intera puntata. Sempre sul web sarà possibile intervenire su twitter #laltrocalcio_PC o inviando sms al numero 327.5734788 o una mail all’indirizzo laltrocalcio@zero523.tv
Appuntamento lunedì 15 settembre alle 20.30 su 7 Gold canale 195 e su internet alla pagina laltrocalcio.zero523.tv
FRA TAGLI E POLEMICHE AL VIA IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Emozioni ma anche senso di responsabilità. Dai più piccoli delle scuole materne alle superiori. Il ritorno sui banchi è per tutti, dai ragazzi ai genitori, un giorno da ricordare, nonostante i tagli, le graduatorie infinite dei supplenti e le migliaia di docenti che aspettano di essere assunti ma che, oggi, un lavoro non ce l’hanno.
Venendo a casa nostra il sindaco Dosi e l’assessore Piroli, nella prima giornata di avvio dell’anno scolastico, hanno deciso di cominciare dai più piccoli con un saluto ai piccoli della materna Andersen di Pittolo e alla elementare De Amicis.
Ecco il messaggio di inizio anno del sindaco Dosi
Cari ragazzi, oggi per molti di voi è il primo giorno di scuola, per i più piccoli l’inizio di una nuova fase della vita, per gli altri la ripresa di un discorso interrotto soltanto qualche mese fa. E’ una giornata importante perché la scuola rappresenta ancora oggi, nonostante le critiche che questa istituzione subisce di giorno in giorno, un elemento fondante per la formazione dei giovani. La scuola è il luogo in cui si apprende, ci si scambiano esperienze e si socializza; all’insegna della coesione il percorso di partecipazione di tutti alla vita scolastica è un dato che dovrebbe essere scontato. Ma la scuola è soprattutto il luogo dell’apprendimento, in cui molti di voi costruiscono un pezzetto di futuro e di storia e in questo senso, parafrasando le parole di un intellettuale come Roberto Vecchioni, alla scuola chiederei innanzi tutto di insegnare che cosa è bello, di divulgare l’armonia, di spiegare il senso dei valori. Per quanto riguarda coloro che si apprestano a intraprendere un nuovo viaggio all’interno di questo mondo, sono certo che vi sia la possibilità di crescere e di conoscere nuove storie, un nuovo modi di intendere la vita, ma anche la possibilità di avere come riferimento insegnanti che hanno scelto di essere prima di tutto educatori. Per chi invece è avanti nei corsi di studio è necessaria la giusta applicazione, il desiderio, il bisogno di far proprie nozioni e metodi che possono garantire più cultura, più responsabilità e più conoscenze. Occorre evitare che nella scuola si viva come dentro una specie di capsula senza collegamento con il tempo presente. A proposito di conoscenze: la consapevolezza che oggi molti di voi abbiano moltissime sollecitazioni che provengono dall’esterno non significa trascurare gli insegnamenti che può e deve dare l’istituzione scolastica. E’ scritto nell’articolo 33 della Costituzione che “l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” e la scuola ha questo compito favorire una cultura di libertà attraverso lo studio come elemento determinante per la qualità di vita e per una crescita culturale appropriata, perché senza scuola e senza formazione non si va da nessuna parte. E’ un giorno importante per tutti questo: per gli studenti, ma anche per gli insegnanti che quotidianamente hanno il compito non facile non solo di insegnare nozioni, ma anche e soprattutto contenuti di vita ai loro studenti; per i dirigenti scolastici perché la scuola è sempre più azienda e quindi la necessità di far quadrare bilanci senza tralasciare aspetti di carattere scientifico e formativo, rappresenta una responsabilità di fronte alla quale non è più possibile tirarsi indietro. Ma è anche una giornata importante per i genitori, perché nel corso degli studi dei loro figli abbiano a comprendere che solo una scuola sana e vissuta può racchiudere il segreto di un’educazione qualificata. Per questa ragione, sono convinto che tutti debbano fare il proprio dovere perché la comunità scolastica è espressione diretta di una comunità molto più ampia, nella quale ognuno si trova a vivere, a fare i conti con il presente e il futuro, a capire le difficoltà, i doveri e gli aspetti positivi del nostro Paese, un Paese in cui nulla è facile, è vero, ma dove la scuola non può e non deve perdere la propria centralità. L’augurio è che possiate vivere la scuola, non come obbligo, come prigione mentale, ma come anelito di libertà.
Paolo Dosi
COMITATO TOSCANI PRESIDENTE: “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE”
Il 26 luglio la Fondazione, comunque andrà, volterà pagina. Il Consiglio generale si riunirà e come unico punto all’ordine del giorno ci sarà l’elezione del nuovo Presidente. Comincerà così’ l’era del dopo-Scaravaggi. In lizza per la poltrona più ambita di via Sant’Eufemia il notaio Massimo Toscani, la cui candidatura è già stata depositata, e quella di Giuseppe Molinari, presidente della galleria d’arte moderna Ricci Oddi che dovrebbe essere presentata a breve. Due personalità molto conosciute e stimate in città, con una formazione solida ma diversa l’una rispetto all’altra. Di seguito pubblichiamo la nota del Comitato a sostegno di Toscani presidente a cui hanno aderito 13 componenti del consiglio generale rispetto a 20 piacentini e 5 vigevanesi.
La maggioranza dei componenti il Consiglio Generale che il nostro Comitato rappresenta (13 componenti rispetto a 20 piacentini e cinque vigevanesi) e alla quale siamo certi si aggiungeranno altri colleghi, è interprete delle attese delle più significative istituzioni piacentine: due dei tre rappresentanti dei sindaci dei comuni della provincia, l’Università Cattolica, la totalità del volontariato e personalità cooptate e il Comune di Piacenza, la Provincia di Piacenza, e infine la Camera di Commercio con gli esponenti di tutte le categorie economiche; pressoché l’intera comunità piacentina. Per nostro tramite questa maggioranza ( che si è costituita firmando il documento di presentazione della candidatura ), vuole rendere pubblica la propria scelta di indicare quale presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano il dottor Massimo Toscani, nota personalità della vita sociale piacentina, le cui competenze vanno ben oltre l’ambito professionale, poiché ad esse si sommano approfondite conoscenze economico-finanziarie (per una passata esperienza bancaria), legislative, e della realtà socio-economica del nostro territorio. Tutto ciò balza evidente alla luce del programma che il dottor Massimo Toscani ha presentato per essere sottoposto al voto del Consiglio Generale. I colleghi di Vigevano hanno espresso il desiderio di non essere numericamente determinanti nell’elezione del Presidente (come è sempre avvenuto in precedenza, con l’eccezione del secondo mandato della presidenza Marazzi); essi preferiscono, giustamente, che sia la componente piacentina a dimostrarsi autosufficiente. A questa attesa fornisce una puntuale risposta la candidatura del dottor Massimo Toscani, che gode come detto del sostegno delle maggiori istituzioni piacentine, concordi nella designazione. Ecco perché è auspicabile che il programma del dottor Toscani relativo alla necessità di trasparenza, partecipazione, attenta gestione del patrimonio, criteri di erogazione, organizzazione dell’Ente, venga accolto da una ancora più larga maggioranza in seno al Consiglio Generale. La candidatura del dottor Toscani può evitare quelle divisioni e contrapposizioni che hanno caratterizzato la recente vita della Fondazione, nuocendo alla immagine e all’operato dell’Ente. Tutto ciò potrà sicuramente contribuire ad un rilancio dell’attività della Fondazione e dare un positivo riscontro alle attese delle comunità piacentina e vigevanese.
Comitato Toscani Presidente
SCUOLA: PRECARI IN ATTESA DELLA CHIAMATA, E’ CAOS
Metti quasi 600 insegnanti precari in attesa di conoscere la destinazione per l’anno scolastico che sta per cominciare. E’ quanto accaduto all’aula magna dell’Isii Marconi dove da stamattina sono state assegnate le supplenze delle scuole superiori, medie ed elementari. E non sono mancate code, intoppi e caos. Perchè? Perchè a differenza degli anni scorsi è stato ripristinato, su richiesta dei dirigenti scolastici, il sistema che permette al singolo insegnante di scegliere la cattedra che preferisce. Questo metodo, negli ultimi anni,era stato abolito e sostituito dalla chiamata telefonica della scuola alla quale bisognava dare una risposta affermativa o meno nel giro di poche ore. Stamattina ogni docente poteva scegliere la classe di concorso incrociando più graduatorie; se questo da una parte offre maggiori possibilità di scelta, dall’altra blocca temporaneamente le graduatorie stesse. L’altro grande paradosso è che a tre giorni dell’inizio della scuola, ci sono classi con un un solo insegnante. Per correre ai ripari i posti vacanti sono stati occupati dai supplenti scelti da graduatorie che non sono definitive. In pratica significa che tra una decina di giorni, sarà tutto da rifare.
PROVINCIALI, C’E’ FERMENTO PER LE CANDIDATURE
Anche se il termine ultimo per le candidature per l’elezione di secondo grado del nuovo consiglio provinciale è fissato per il 22 settembre, centrodestra e centrosinistra sono impegnati in riunioni e tavoli di confronto per arrivare ad una scelta condivisa. Lunedì è stata convocata la direzione del Partito Democratico, nella quale verranno espressa in modo preciso le intenzioni sui nomi che sono circolati nell’ultimo periodo. Francesco Rolleri sindaco di Vigolzone, Giuseppe Sidoli primo cittadini di Vernasca e Patrizia Calza sindaco di Gragnano. “Ho dato la mia disponibilità – conferma Calza – si tratterebbe di tornare in un ente che conosco bene, dove ho lavorato per 5 anni al quale sono molto legata e di cui conosco bene le dinamiche. Il Pd deve trovare la giusta convergenza su una persona che sappia dialogare e che non sia vista con ostilità dalle parte politica avversa – spiega. Una figura insomma che goda di consenso bipartisan.
Il centrodestra ha rinnovato al presidente uscente Massimo Trespidi la richiesta a candidarsi alla luce dell’esperienza maturata in questi anni. La riserva verrà sciolta a giorni vincolata, per ammissione dello stesso Trespidi, a motivazione di carattere familiare che in questo momento hanno la netta priorità. “Ciò a cui punta il centrodestra – ha riferito Jonathan Papamarenghi responsabile provinciale di Forza Italia – è avere una figura di riferimento importante per l’intero territorio. Ci sembrava corretto e doveroso chiedere al Presidente Trespidi di ricandidarsi. Se non accetterà abbiamo un paio di proposte altrettanto autorevoli, sindaci di altrettanti comuni che in questi anni hanno lavorato con impegno e dedizione”.
Il voto provinciale è fossato per il 12 ottobre, potranno votare i sindaci e i consiglieri comunali, mentre presidente ed ex consiglieri provinciali potranno essere eletti ma non avranno il diritto di voto.
PIAZZA CITTADELLA, IL MASTERPLAN ALLA SOVRINTENDENZA
Aveva aperto le porte al pubblico per una serata ed è stato tutto esaurito. La chiesa del Carmine, grazie ad un’idea dell’assessore Giorgio Cisini, nel corso di una serata dei venerdì piacentini del luglio scorso aveva riaperto consentendo la visita in uno degli edifici su cui l’amministrazione punta di più all’interno del progetto di riqualificazione di piazza Cittadella. L’occasione della riapertura è per la prima serata degli eventi settembrini organizzati dal Comune. La chiesa, in stato di abbandono da decenni. è al centro di un complesso intervento di recupero del valore di 4 milioni di euro, 3 di fondi regionali e 1 del comune. Per quest’anno sono previsti interventi per circa 300 mila euro, soprattutto per ciò che riguarda la messa in sicurezza, la pulizia, la disinfestazione e le analisi di rilievo geometrico.
A giorni il Comune invierà alla Soprintendenza il masterplan relativo al progetto complessivo di riqualificazione per un parere di competenza, dopodichè, se questo sarà positivo, inizierà il percorso di partecipazione con i cittadini. “Sarà un momento importante – spiega l’assessore Cisini – di confronto e di arricchimento. Poi si passerà all’esecuzione del progetto per lotti funzionali partendo dal Carmine”. Per questo il comune ha aperto un bando che scadrà a metà ottobre al quale stanno arrivando richieste e candidature da parte di professionisti affermati da tutta Italia. Il masterplan è un progetto su scala urbana relativo al comparto nord della città: tra gli interventi principali la riqualificazione del Carmine, il parcheggio di piazza Cittadella, la rimozione del mercatino di piazza Casali e un museo dell’agricoltura all’interno della caserma Cantore. Accanto a questi ci sono interventi che riguardano le strade, gli assi principali, la pavimentazione, l’illuminazione, l’allargamento della ztl nel quadrilatero storico.
L’AISLA CERCA NUOVI VOLONTARI
L’Aisla cerca volontari, persone che mettano a disposizione il loro tempo per i malati di sclerosi, laterale amiotrofioca, una patologia rara che colpisce le cellule nervose. Oggi i volontari sono solo una manciata, troppo pochi. L’appello è stato lanciato nel corso dell’iniziativa a cui anche Piacenza ha aderito, a modo suo. Non con una secchiata di acqua gelata, ma con una doccia di coriandoli colorati in piazza Cavalli. L’obiettivo è la raccolta di fondi a favore della ricerca, 2 milioni di euro entro il 21 settembre.
Attualmente a Piacenza e provincia i pazienti affetti da sla sono 33, 15 maschi e 18 femmine. L’età media è tra in 65 e 75 anni, con un range che va da 47 a 83 anni. L’incidenza annuale è di circa 3 casi ogni 100mila abitanti, in linea con i registri epidemiologici regionali e nazionali. Una malattia rara che colpisce le cellule nervose che permettono i movimenti volontari dei muscoli, che non colpisce solo i calciatori come recita un luogo comune.